Cosa crea questo senso di inquetudine e ansia che potremmo definire Baudelarianamente "spleen"? Come conviverci ed essere felici?
Da Siciliano, so che la morte della "spleen" e’ col pane, con il formaggio (versione “maritata”) o col solo limone (”schetta ovvero “”celibe-non accompagnata” a Dx).
In generale credo che un organismo provi angoscia qualora costretto a vivere in un ambiente frenetico: un batterio sa che si deve riprodurre ogni 20 minuti. Se rimarra’ indietro col programma non lascera' segno della sua esistenza ergo si concentra solo sulla riproduzione..
I batteri, sono stressatissimi dall’ansia di prestazione e sono infelici perche’ hanno paura di scomparire confondendo la propria identita’ culturale tra gli altri.
Questo ci spiega perche’ il 17% di questi organismi procarioti voti personaggi xenofobi come Le Pen.
La coscienza di sapere chi siamo dona una certa tranquillita’. La povera Idra (foto a Sx), seppure sia immortale, rinnova le sue cellule ogni tre giorni.
Perdere la memoria due volte a settimana e’ terribile: ho visto idre distrutte dalla paura di avere votato lega alle ultime elezioni. Il rimorso le avvelena e vivono infelici.
E cosi’ via, ogni classe di organismi, lungo l’evoluzione ha il suo tipo di stress.
Mi potreste fare notare che I bambini sono sempre felici (e in un certo senso lo Svizzero Rosseau per la loro semplicita' d'animo li paragona agli animali).
Ma e' vero? Se lo sono, perche’ si ostinano a rimanere attaccati con la lingua a scivoli, altalene non appena la temperatura scende sotto zero?
Sara' possibile che anch’essi non siano cosi’ felici e provino inconsciamente il suicidio mediante leccatura di parchi giochi congelati?
Ponderare tutto cio' mi metteva una profonda tristezza, (e avevo anche finito la cioccolata senza sviluppi ulteriori). Torturavo con domande l’entita’ interiore che decide le nostre azioni. L’essere supremo che tutto sa e decide (a Dx, con la barba bianca, una delle sue foto in azione).
La giornata piovosa non aiutava certo.
All’improvviso vedo un airone posato al lato del fiume (Sx), si muove lento ed elegante, la pioggia lo bagna ma le sue piume non si scompongono, ha I piedi in acqua, ma questo aggiunge solo regalita’ alla sua postura.
E’ incredibile quanto all’improvviso ti faccia stare meglio, il vedere e ammirare la noia di un uccello acquatico che, in un giorno di pioggia in silenzio maledice il destino che non gli ha concesso nemmeno palpebre sotto cui proteggere gli occhi dalla pioggia...in fondo la mia giornata non e' stata cosi' male.