Io sono un emigrante: ogni giorno devo dimostrare a tutti che lavoro non perche’ ho preso il posto di qualcuno, ma perche’ nessuno puo’ fare il mio lavoro con piu’ passione.
Quando ho lasciato casa, ho salutato le persone a cui volevo bene, alcune non le ho mai piu’ riviste, ma sono partito con una valigia, tante speranze di potermi realizzare e costruire una famiglia. Come me, la frontiera la passarono milioni di Italiani che decisero di costruirsi un futuro contro tutto. Perche’ da quando passi quella linea sai che sei tu l’errore nel sistema che dovra’ essere integrato. Sei tu quello che si deve adattare e sta alle tue mani fare il miracolo: lavorando dovranno parlare per te, che ancora non sai la lingua, finche' la gente si scordi i pregiudizi che aveva.
Ma e' inutile dirvi queste sono cose: solo chi l’ha fatto puo’ capire....e voi siete Italiani, mentre io sono un emigrante, ed e’ diverso. Da voi, io, posso ricevere solo danni.
Ma v’e’ sembrato giusto che io, che rispetto le leggi, venissi associato per 5 anni a quella persona che avete eletto? Quella che si sente vittima dei giudici? Gli altri emigranti mi chiedono come mai in qualsiasi paese vada si trova sotto inchiesta. Ci credete a un grande partito internazionale dei giudici arroganti?
Ma v’e’ sembrato giusto che io, che rispetto le leggi, venissi associato per 5 anni a quella persona che avete eletto? Quella che si sente vittima dei giudici? Gli altri emigranti mi chiedono come mai in qualsiasi paese vada si trova sotto inchiesta. Ci credete a un grande partito internazionale dei giudici arroganti?
Io non ci credo, e forse per questo non posso dirmi Italiano, sono emigrante. Io li ho visti i giudici venire a parlare nel mio liceo, scortati come se fossero loro i cattivi, hanno un lavoro che richiede eroi, ma sono solo persone, spero non diventino persone sole.
Ma queste cose si vedono bene da lontano, e voi siete Italiani, non come me che sono emigrante.
Per me, tutti gli altri Italiani che fanno casini dovrebbero essere arrestati. Cosi’ si rimarrebbe solo noi emigranti-lavoratori e forse, col tempo, si sbiadirebbero i colori sgargianti che ci portiamo dentro, diventeremmo grigi, ci confonderemmo col paesaggio.
Per me, tutti gli altri Italiani che fanno casini dovrebbero essere arrestati. Cosi’ si rimarrebbe solo noi emigranti-lavoratori e forse, col tempo, si sbiadirebbero i colori sgargianti che ci portiamo dentro, diventeremmo grigi, ci confonderemmo col paesaggio.
Quelli di cui mi vergogno di piu’. Sono gli Italiani che si credono i paladini delle radici della cultura Italiana. Mi fanno ridere: le radici d’Italia iniziano a Little Italy, in America, attraversano le terre fin giu’ a a Buenos Aires e si diramano in tutta l’Europa....
Ma loro non attraversano le frontiere stanno li' e sentenziano: “Vai via dalla Sicilia, laggiu’ c’e’ solo la mafia, vai in Germania o in Svizzera a lavorare, a fare pizze”.
Perche' loro non guardano le differenze, ed un Siciliano che va in Germania deve essere per forza un cameriere o un pizzaiolo. Io la pizza non la so fare, ma nemmeno sono mafioso....e nemmeno la mia famiglia e molti dei miei amici. Ma intanto per molto tempo e' passata la linea politica dei paladini-crociati. Dei pupi.
Ma loro non attraversano le frontiere stanno li' e sentenziano: “Vai via dalla Sicilia, laggiu’ c’e’ solo la mafia, vai in Germania o in Svizzera a lavorare, a fare pizze”.
Perche' loro non guardano le differenze, ed un Siciliano che va in Germania deve essere per forza un cameriere o un pizzaiolo. Io la pizza non la so fare, ma nemmeno sono mafioso....e nemmeno la mia famiglia e molti dei miei amici. Ma intanto per molto tempo e' passata la linea politica dei paladini-crociati. Dei pupi.
E come difendono le nostre radici culturali? Bruciando i campi che dovevano accogliere gli immigrati regolari (e quindi col lavoro e il permesso di soggiorno) e i loro bambini.
Proponendo di alzare muri per separare noi e loro. Per fortuna poi hanno cambiato idea. Se mi mettessero insieme ad altri Italiani razzisti da questa parte del muro, infatti, io avrei paura. Perche' loro sono Italiani, Io emigrante.
Proponendo di alzare muri per separare noi e loro. Per fortuna poi hanno cambiato idea. Se mi mettessero insieme ad altri Italiani razzisti da questa parte del muro, infatti, io avrei paura. Perche' loro sono Italiani, Io emigrante.
Ma chi v’ha messo in testa certe idee....chi v’ha messo addosso tutta questa paura? Non vedete che c’e’ gente che vuole imparare la vostra lingua, ma gia’ vi parla con le mani e con gli occhi?
Chi vi avvelena, impedendovi di distinguere l’emigrato buono da quello cattivo.
Certo a leggere certi articoli come questo o quest'altro si capisce chi ha interesse a spargere il terrore. Mi dispiace per voi. Gia', perche' voi avete perso. Perche’ voi siete in 58 milioni, vecchi e a crescita zero, mentre noi emigranti siamo miliardi e sempre in movimento.
Pronti a costruire una casa comune dove ci siano date fondamenta, pronti a buttare giu’ tutto, quando ci si rinchiude in gabbie di cemento o di odio.
Pronti a costruire una casa comune dove ci siano date fondamenta, pronti a buttare giu’ tutto, quando ci si rinchiude in gabbie di cemento o di odio.