Tutti gli istituti sono aperti e un sacco di gente viene a vedere cio' che facciamo e a loro volta fanno esperimenti. Si ha meno paura di cio' che si conosce.....ma dopo: alle cinque tutti I visitatori sono nell' auditorium a vedere Germania- Argentina.
Io intanto gonfio I palloncini con l’elio (e parlo come paperino). Quando ho l'ultimo, lo faccio gigantesco e vado a prendere il tram perche' mi tocca imbiancare un appartamento.
Mentre sono alla fermata, a un bambino scappa il palloncino. Piange.
So che dovrei dargli il mio palloncino, pero' un po’ mi dispiace perche’ l’ho fatto proprio grande….alla fine decido di darglielo (non per cavalleria, ma perche’ il piangere mi da sui nervi….sia ben chiaro che io sono d’indole cattivona).
Continua a piangere e ad indicare quello che vola nel cielo….ma il mio palloncino e’ piu’ bello....non capisco.
Bimbo, bella l’eta’ in cui piangi e ottieni cio’ che vuoi, apprezzala perche’ presto non sara’ piu' cosi’. Se fosse cosi' facile ottenere l’ oggetto dei miei desideri passerei le giornate a piangere al telefono con la biondina del terzo piano. Continua a piangere. Guarda che io non critico il tuo metodo: meglio mostrare il proprio malesere e lottare contro questo mondo infame che stare quieti e accontentarsi di qualcosa che non e’ cio’ che si era sognato. Piange ancora. O bimbo, sappi che bisogna saper cambiare….quando mori’ il mio pesce AldoGiovannieGiacomo, ci rimasi male…ma quello che lo sostitui’ era molto piu’ intelligente e quando gli ripetevo le materie dell’universita’ (mi guardava con l’aria di chi sa gia’ cosa gli stessi dicendo)…..il bimbo piange ancora, il mio palloncino e’ gigantesco, la madre lo ha legato al suo braccino.
Bimbo, bella l’eta’ in cui piangi e ottieni cio’ che vuoi, apprezzala perche’ presto non sara’ piu' cosi’. Se fosse cosi' facile ottenere l’ oggetto dei miei desideri passerei le giornate a piangere al telefono con la biondina del terzo piano. Continua a piangere. Guarda che io non critico il tuo metodo: meglio mostrare il proprio malesere e lottare contro questo mondo infame che stare quieti e accontentarsi di qualcosa che non e’ cio’ che si era sognato. Piange ancora. O bimbo, sappi che bisogna saper cambiare….quando mori’ il mio pesce AldoGiovannieGiacomo, ci rimasi male…ma quello che lo sostitui’ era molto piu’ intelligente e quando gli ripetevo le materie dell’universita’ (mi guardava con l’aria di chi sa gia’ cosa gli stessi dicendo)…..il bimbo piange ancora, il mio palloncino e’ gigantesco, la madre lo ha legato al suo braccino.
Mi allontano immaginando che il bimbo prenda il volo attaccato al palloncino…com’era quell testo teatrale? “Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d'un sogno è racchiusa la nostra breve vita”.
O inappagato Bimbo , orsu' vola via, e porta con te i tuoi sogni malati.
Che la tua sete di desiderio non abbia a disturbare la mia breve esistenza.
Che la tua sete di desiderio non abbia a disturbare la mia breve esistenza.
35 comments:
to be onesta, l'idea di adottare un virtual pet mi è venuta proprio vedendo il tuo blog.
Ho scelto il maialino perchè faccio una sorta di collezione.
E si chiama Carl.
Non ho capito..nn mangi carne di maiale?
ah, ecco.
Io, invece, l'ho rimpicciolito così tanto che nn lo vedo molto.
Così evito di affezionarmi (sì,sì..son capace di fare queste cose io)
o uomo insofferente ma di varie abilità, stento a credere che ci siano delle biondine capaci di ridurti al pianto
com'era? chi ti facesse piangere, non meriterebbe le tue lacrime
(me lo disse la nonna quando ero ragazza; può valere anche per i giovanotti)
ps: domani andiamo in montagna, alto Cadore, alla ricerca del fresco
capisco la sete di desiderio & la breve esistenza & la materia dei sogni & aldogiovanniegiacomo ma
infine:
perchè il bimbo continuava a piangere se esso aveva avuto,in cambio un pallone ancor più bello?
....e infatti non l'ho capito neanche io.
Pero' io mica mi riproduco, quindi, sta a te capire l'arcano finche sei in tempo.
mi noio. a'nqu'io voo'lio umpaa'loncino. uuuu'fi. uuuu'fi. vo'luio umpaa'looncino. paa'loncino? paa'loncino dove sei?
i sogni degli altri ci sembrano sempre più piccoli dei nostri e meno importanti..aveva ragione il bimbo a piangere: lui voleva il SUO palloncino il suo sogno, non il TUO..non irritarti, semplicemente per lui il suo era più grande e più bello (o anche dei palloncini - e dei sogni - dobbiamo guardare solo l'esteriorità?)
anche a me da piccolina mi legavano sempre il palloncino al polso per non farlo scappar via (sara' per quello che ho le mani ancora come una bimba?!) e immaginavo di volare sollevata dal palloncino.... :)
Eh già... Chissà dove vanno i palloncini nel cielo...
che rompicazzi sto bimbo
quando hai detto che il palloncino era gigantesca anch'io ho immaginato il bimbo volare via
hai perso la tua occasione-hanno preso J.Depp per fare Wlliy Wonka-mi sa che anche tu eri perfetto per la parte ;-P
Betty già non si riconosceva prima allo specchio-figuramoci ora-penserà...chi è quella bella topona?
buona settimana
daisi
Il tuo palloncino sarà stato più grande, più bello, più innovativo dal punto di vista scientifico, ma non era quello volatogli via. Quello era il SUO palloncino, eh.
Però sei stato gentile, diciamolo.
Magari il bimbo ha una sorella una quindicina d'anni più grande e meno frignona.
Magari, per rimanere in tema, avresti potuto dirgli, anzi recitargli con tono deciso...: "Quando non c'è più rimedio è inutile addolorarsi, perché si vede ormai il peggio che prima era attaccato alla speranza. Piangere sopra un male passato è il mezzo più sicuro per attirarsi nuovi mali. Quando la fortuna toglie ciò che non può essere conservato, bisogna avere pazienza: essa muta in burla la sua offesa. Il derubato che sorride, ruba qualcosa al ladro, ma chi piange per un dolore vano, ruba qualcosa a se stesso.."
Forse lo avresti consolato col potere di cotanta poesia o forse... ti avrebbe preso per pazzo e se ne sarebbe scappato lontano da te... :-) In entrambi i casi non avresti più sentito il suo odioso pianto. ;-)
Marina il tuo commento e' bellissimo, grazie, davvero.
L'unico problema e' che sapro' un centinaio di parole in tedesco (di cui 50 fanno parte di un discorso sul perche' non va messo l'ananas sulla pizza)....
Pero' grazie. Bello davvero...
Pero' se becco chi m'ha fregato la bici col cavolo che gli rido in faccia.
Aldogiovanniegiacomo?!?! Davvero il tuo pesciolino si chiamava così???
STREPITOSO!!!!!!!
Dio mio... l'ananas e la pizza! Mai conosciute tante buone ragioni per un divorzio...
Grazie dei complimenti! Ma girane buona parte al nostro amato William...
Un abbraccio
sessseeeee... tu cattivone...
tu sei cattivone come il palloncione della fotografia...
certo... se scoppi...
aldogiovanniegiacomo???
il tempo di metterlo in boccia e chiamarlo per nome sarà diventato uno squalo...
ugo è il nome perfetto per tutti... è rapido... lo diceva Troisi...
Al massimo, se ha un'indole giudiziosa, UgoPio
Ma quando ci si mettono, i bambini cominciano ad essere rompicapo (eufemismo..) sin dalla più tenera età.
Certi poi diventano pure biondine del terzo piano, ma senza smentirsi....
la prossima volta minaccialo di dargli un pestone, quel cavolo di bambino ... così avrà un buon motivo per piangere.
il bambino piangeva per il dolore della perdita non per la perdita dell'oggetto.
bella, eh?
io il mio palloncino col cavolo che glielo davo.
che almeno piangesse per qualcosa.
poi inappagarsi è un ottimo sistema educativo, gli avresti pure fatto del bene ( e ti saresti tenuto il tuo palloncino più grande, e più bello)
i bambini piangono troppo, palloncino o no. :D
Ti leggo da un po' e mi piace parecchio come scrivi, mi diverto molto qui. Grazie.
Comunque.
Ehm, il bimbo non piangeva per il palloncino... a-ehm, tradizione (poco scentifica, ma tant'è) vuole che tra i chiaroveggenti si annoverino spesso dei bambini, ad esempio il leggendario e favoleggiato Michel de Notredam, meglio noto come Nostradamus, che pare avesse visioni già da bambino (che avesse sintetizzato qualche simpatica sostanza da fumare?).
In breve, credo che il bimbo alla fermata avesse già visto come andava finire Italia-Germania 2006, eheheh!
Attendo fiducioso un resoconto del day after lassù, visto che stai in prima fila e c'hai l'occhio clinico.
A presto!
Davide
Che gesto carino!
ciaoo!!
beh, son sposata mica morta
;-P
buona serata
daisi
mi noio. baluun aa'dicted.
Io, per colpa della Susi, ho perso un femore ;-)
Grazie per il commento, CIAO!!!
splinder fa i capricci...
di conseguenza la principessa ringrazia - di cuore e in pubblico - l'alieno e spera che torni presto a farti visita...
abbracci
Shehrazade
E però. Aggiorniamolo sto blog!!
Con cosa mi rilasso io???
falloppio è in ferie?necessità un blogsitter?
ciao, bello
dissertasti?
La tua storia sulla plastilina mi ha commosso :-)
CIAO!!!
Montale l'aveva scritto a chiare lettere:
"Ma nulla paga il pianto del bambino
a cui fugge il pallone tra le case"
Il bambino scoprirà presto che la felicità è un attimo ed è volatile e leggera.
Forse il segreto sta nell'avere molti attimi felici, bisognerebbe comunicarlo alla biondina del terzo piano.
Rispetto ai palloncini, confesso che una volta mio figlio mi ha fatto girare così tanto le scatole che sono saltata con i piedi sul suo facendolo scoppiare.
Dicono che le frustrazioni autano a crescere. Sperem!
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