Due settimane fa ho fatto la locandina che ho messo al centro del post per il sito dell'ANPI di Londra.
La parte in alto a sinistra rappresenta la parte "storica" col
simbolo del CLN: il Comitato di Liberazione Nazionale.
Il CNL era una formazione interpartitica formata da movimenti di diversa
estrazione culturale e ideologica, composta da rappresentanti di comunisti, democristiani, azionisti, liberali, socialisti e demolaburisti.
Queste persone, seppure venissero da aree ideologiche differenti e sebbene avessero combattuto una lunga
e sanguinosa Guerra di liberazione, non esitarono e mettere da parte le armi per permettere la creazione di uno stato democratico e di moderna concezione.
Il referendum Repubblica-monarchia, per esempio fu il primo a suffraggio universale cui anche le donne poterono votare.
In altri paesi come la Russia
le donne potevano votare gia’ dal 1917 (potevano votare solo un partito, ma
potevano votare), in altri paesi come la Svizzera il suffraggio universale arrivera’ nel 1971 (in alcuni cantoni solo nel 1991).
La vittoria della Repubblica
fu il primo taglio netto col passato, creando la base per quello che siamo oggi, nel
bene e nel male.
Per questo, nel volantino ho saldato la stella "vecchia" del CLN con quella al centro dell'emblema della Repubblica "nuova".
Certo, nel nostro parlamento
siedono ancora individui dalla morale a dir poco discutibile (1, 2, 3, 4 etc.).
Guardando queste cose uno puo' pensare che la repubblica non sia il sistema migliore per governare un paese. Eppure a me piace pensare che chiunque nasce in una repubblica e' un cittadino che condivide diritti e doveri uguali per tutti i concittadini.
Non e' una cosa da poco: qua nella perfida Albione si sta avvicinando il
giubileo per i 60 anni di regno dell'attuale monarca.
Non giudico la sua persona o
il suo operato, ma credo fermamente che ci sia qualcosa di sbagliato che uno nasca in una famiglia regnante e non credo troppo in un sistema che prevede che nella camera alta
del parlamento vi siano membri hanno ereditato il posto per antichi privilegi familiari (per non parlare dei 709 membri che sono la’ per essere vescovi
o nobili). Il tutto mentre il diritto all'istruzione e' crocifisso dalle tasse universitarie piu' alte d'Europa (9000 £ all'anno)....se questa e' uguaglianza.
Per cui, per quanto
disastrata, voglio fare gli auguri alla nostra repubblica.
Grazie per
garantire le nostre liberta’, e l'uguaglianza per ricordarci cio' che abbiamo dovuto passare per essere cio’ che siamo.
Auguri di cuore che e’ l’organo giusto, mica come certe
esibizioni di altri organi che si vedono nella sfilata delle forze armate.
A proposito, io non so a quanto servano queste raccolte firme, ma c'e' una petizione per destinare alle vittime del terremoto i circa 10 milioni di Euro necessari per la parata militare.
5 comments:
La nostra amata Repubblica si è già attivata per l'emergenza in Emilia:
no all'annullamento della parata (sarà sobria l'ha promesso Napolitano, quindi niente pastarelle al termine dello show);
no all'annullamento della visita papale a Milano (altri 3 milioni di euro e che sarà mai... il Papa ha bisogno di una boccata d'aria milanese);
no al ritiro dell'ultima trance di "finanziamento pubblico" (chiamiamo le cose con il loro nome)ai partiti, di 100 milioni di euro;
SI' all'aumento delle accise sulla benzina (i soldi per i terremotati li daranno tutti gli italiani);
Più repubblica di così si muore... più democrazia di così si muore...
P.S. Un abbraccio Fallò... continuo semrpe a leggerti eh ;-))
Laila
Auguri :)
Grazie mille per il commento, CIAO!!!
viva la repubblica
(gli inglesi non possono fare a meno di un'autorità sovrana - in assenza, chi guiderebbe la chiesa d'Inghilterra?)
ciao
Grazie anche per il commento di oggi :D
CIAO!!!
(Questo blog langue...)
Post a Comment