Sembra che le prossime elezioni locali verranno vinte dalla destra…cosa mi preoccupa? Niente, solo il fatto che l’ultima volta che vinsero si mise fine alla civilta’ classica.
Nel quinto secolo a.C. Atene aveva gia’ inventato la democrazia e ne aveva affinato I meccanismi: Pericle, per esempio aveva utilizzato I soldi della cassa del mezzogiorno (lega di Delo) per costruire l’Acropoli.
Dall’altro lato della cortina di bronzo v’era l’altra superpotenza: la piccola Sparta, che, per non perdere il controllo di un grande territorio aveva dovuto sopprimere le rivolte grazie al suo esercito (molto discusso l’invio dei carri armati a Praga nel ‘68).
Questi due blocchi si erano contrapposti in una guerra, poi ci fu una tregua.
Ma lontano, nella Magna Grecia, un amministratore ebbe un idea.
Egli non era Kalos e nemmeno agathos, chiamiamolo, nanos upotrikos e non gli faremo torto.
La citta’ era piccola ma fiorente, aveva (ed ha) un teatro (foto Sx), aveva (ed ha) un tempio (foto Dx), stranamente costruito lontano dalla citta’, sulla collina di fronte.
Questa era stata un idea dell'amministratore per una grande opera. Un ponte che collegasse le due colline. L’idea gli era venuta in mente visitando il suo antidemocratico amico, reggente di Sparta e, per questo, avrebbe voluto chiamare l’opera, una volta ultimata “il ponte di Messenia”.
Per risolvere il problema della pressione dell'eterna nemica Selinunte, invito’ gli ambasciatori ateniesi e richiamò nella sua citta’ l’oro delle altre due citta’ di popolazione Elima (Alicia e Iccara).
Gli Ateniesi, vedendo la ricchezza esibita dal venditore di tappeti sentirono un incredibile bisogno di esportare la loro democrazia e attaccarono Siracusa, colonia di Sparta per dare una lezione a Selinunte che era, a sua volta, colonia di Siracusa.
Cosi’ la Guerra divenne "mondiale", Atene assedio’ Siracusa con 25.000 uomini ma perse sul fiume Assinaro. Qualche anno dopo Atene era governata dai 30 tiranni nominati da Sparta che misero fine alla democrazia. La città Elima, sopravvisse (con un cambio di amministrazione).
Qualche anno fa il suo nome è stato ripreso e dato.....ma ad una città che a quei tempi nemmeno esisteva.
Si sono gia’ preparati un paio di partiti di centro e di centro-centro che pensano di candidare uno che ha patteggiato una condanna per associazione mafiosa. A sinistra secondo l'antica tradizione, ci si divide e a destra si parla già del vittorioso dopo elezioni.
S'io fossi il presidente dell'America, da oggi non dormirei sogni tranquilli.