Thursday, 8 August 2019

Di Uomini e bimbi che insieme guardano la luna

A Francesco la luna piace tantissimo.
Da quando, a due anni la vide tonda e grande nel cielo.
Non l'aveva mai notata, volle stare alla finestra per un ora, al buio.
Quando finalmento lo convincemmo ad andare a letto non duro' troppo, che alle due di notte mi sveglio' e mi fece capire indicando la finestra che voleva vedere se la luna c'era ancora.
A tre anni mi chiese di cosa fosse fatta la luna e come fosse nata.
Spiegai che questa era la domanda che aveva mandato l'uomo sulla luna, anche se poi ci si era lasciati prendere la mano sicche' solo sull'ultima missione, avevano imbarcato un geologo.
In base ai campioni raccolti la teoria piu' gettonata privilegia una formazione composta da materiali terrestri combinati con quelli di un altro pianeta, chiamato Theia, un asteroide troiano delle dimensioni di Marte.
Francesco mi guardo'. Sembrava avere compreso, poi chiese di nuovo: "da dove viene la luna?"
Dico: ci sono due pianeti, come due palline di Pongo, che si scontrano.
Per un po' il Pongo va dappertutto, poi condensano per gravita' (una forza che fa cadere le palle per terra) e da allora i due corpi gravitano l'uno attorno all'altro (anche se in apparenza e' solo la luna che sembra orbitare attornoa alla terra).

Francesco mi guarda, poi con piu' impazienza dice: "si ma da dove viene?"
Allora, guarda c'era sta mucca che va in giro per lo spazio e disseminava il latte creando la via lattea. Poi c'e'  la luna, che e' una palla di mozarella.
Francesco dice: "Mozarella che vola? Come fa?". Dico che ha della ali, dall'altro lato, che non si vedono.
Io mi ero promesso di spiegarGli tutto per bene, di farlo crescere senza idee sbagliate.

Se poi volete proprio sapere com'e' nata la luna, ne avevo parlato gia' qua: link

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