La prima volta che andai al cinema vidi “Red & Toby nemici amici”….ma piu’ del cane e della volpe, ammirai le raffigurazioni delle muse sul soffitto….(il cinema prima era stato un teatro).
Quel cinema dopo una settimana divenne un cinema porno e dopo un mese chiuse. Meglio cosi’: le muse mi sembravano delle belle signore e non sarebbero state contente di vedere certi spettacoli.
Col tempo scoprii che ci sono diversi tipi di cinema e quanta complicita’ ci sia fra un certo tipo di film e il posto in cui lo si vede.
Avere visto “il gladiatore” in un arena popolare e’ una delle esperienze piu’ coinvolgenti a cui abbia assistito. La gente ha forse smesso di stupirsi e applaudire all’atterraggio degli aerei a Punta Raisi, ma al cinema riscopre ancora lo stupore proprio dei bambini. Le persone applaudirono mentre quello R. Crowe uccideva l’imperatore. Grida, applausi, poco ci manco’ che il gestore dell’arena liberasse I leoni. Finimmo la serata con pane et panellem da accoppiare ai circenses”.
Nel “Programkino ost” iniziano le proiezioni, a volte, presto (per chi si alza alle dieci come me), ma puoi fare colazione nel cinema e perfino portarti la tazzona verde di cioccolata dentro la coloratissima sala. Il Thalia ha una bella terrazza e un bar di classe (prima foto).
Questi cinema sono semplici ma pieni di vita, e di vita ne hanno vista passare tanta, sono stati teatri e cinema di propaganda della GDR prima di diventare cio’ che sono ora.
Sono bei posti in cui andare per sentire vecchie storie (spesso ci trovi I film di Fellini che non becchi piu’ nemmeno in Italia) e, tra lo schricchiolio delle comode sedie e il sipario rosso e pesante, riescono ad aggiungono umanita’ al film rendendolo piu’ reale….
Un altro tipo di cinema sono quelli come l’Ufa palast (seconda foto): giganteschi, una ventina di sale enormi e fantascientifiche, con poltrone in cui sprofondare con il tavolinetto in cui mettere I pop corn formato gigante che ti danno alla cassa. Ci si possono vedere film patinati…anzi di piu’: proiettano molti dei plastificati film di Hollywood .
Se una lacrimuccia scappa nei vecchi cinema, lo fa senza vergogna, perche’ come nella vita vera, l’ emozione e le lacrime ogni tanto ci stanno…nel cinema di fantascienza, finora, non m’e’ mai successo.
Incredibile come in posti cosi' diversi, il prezzo per sognare uomini normali (e' un po sfigati) o supereroisia sempre lo stesso (dai 4 ai 6 Euro).
24 comments:
in effetti, da quanto hanno tolto le panche in legno dal parrocchiale, le scene di tensione sono meno "spinose".
Ah sospiro,
il mitico parrocchiale Tivoli, dove Padre Luigi imperversava sovrano.
Per un pacchetto di caramelle ci ingaggiava, non per turpi scopi, ma per spostare le sedie del cinema estivo. Capitava che il primo tempo iniziasse al chiuso per la troppa luce, ed il secondo all'aperto.
Temevo di trovarlo mummificato alla cassa, poi si è deciso anche lui .... come il pensionato di Guccini.... al bar al posto della nonnetta che ti intimava di non toccare, ora ci sono i distributori automatici... ma tra le tante cose che cambiano, questo cinemino è rimasto abbastanza fedele a sè stesso anche se le poltrone di legno non ci sono più.
Ah dimenticavo,
aveva la stessa poesia di Nuovo cinema Paradiso...
Visto quelle "solite" 200 volte, forse dovrei farmi curare...
di solito al cinema mi piace sedermi di sopra ma ieri arrivando tardì ci siamo dovute accontentare delle ultime 2 poltrone dell'ultima fila nella sala sotto
non osavo rischiare di andare sopra al buio-
cmq sì mi piace l'atmosfera di questi vecchi cinema anzichè la multisala ultra-moderna ma che manca di carattere!
ti ho detto che ho ordinato il libro di U.Eco?
buon w.e.
daisi
mi noio. cin cin ci'nema...
alla mia età, non sono ancora andata in una multisala vera e propria. dovrei andarci con l'autobus. non credo che potrei sopravvivere a due luoghi pubblici chiusi, e magari affollati, di seguito. voi, sgranocchiatori di pop corn, siete voi i responsabili del volume assordante delle sale cinematografiche? ben, per stavolta vi perdono
Amo andare al cinema. Ma detesto quelli che commentano il film ad ogni scena, ad ongni fotogramma O quelli che mentre la pellicola gira parlano dei cavoli loro...
In genere li tollero per pochi minuti, poi mi giro e li fisso. Solitamente smettono. Sono un tantino acida...
Alcune esperienze indimenticabili.
1. L'Arena Esedra: sedie scomodissime di metallo verniciato e poi riverniciato e poi riverniciato. Schermo in puro cemento intonacato, sfruttato anche come attraversamento gatti. L'estate, piacevole per i cornettialgida che puoi acquistare e gustare in tempo reale, e mettiamoci pure la vicina cucina del ristorante cinese, caso mai ti venisse fame nel corso del secondo tempo.
2. A proposito di cinesi, cineclub dimenticato, film Mangiare bere uomo donna. Alzarsi dalla poltrona alla scritta THE END e fiondarsi in un ristorante esotico fu tutt'uno. So' soddisfazioni.
3. Cinema Boh, film Boh, ma era Dario Argento o qualcuno di questi. Che bello sul momento culminante agguantare il collo di quello seduto davanti (che ovviamente conoscevo ed era meno grosso di me, diamine, son cautele elementari).
4. Cineclub presso l'Università, adesso chiuso per colpa del Nano Banano (è SEMPRE colpa del Nano Banano, date retta). C'erano persone, poverette, che si mettevano alle ultime file per dormire. E russavano.
5. Varie ed eventuali. A me Il gladiatore non è piaciuto gran che, molto meglio Blade runner e I duellanti, per restare al regista. Ma se cominciamo a discuterne, non la finiamo più. Allora scriviamo che c'era un'atmosfera tutta particolare quando andai a vedere Schindler's list: a Torino, il giorno prima, neonazisti avevano applaudito alla scena del rogo nel ghetto di Varsavia. Nessuno applaudì. Non dovetti farmi menare da nessun neonazista. Furono, in un certo senso, liberatori il silenzio e l'aria mogia degli spettatori all'uscita.
Ma com'è che qua il cinema meno di 7 € non costa mai?? Neanche nelle ultime sale normali, quelle che hanno resistito alla folle corsa al multisala. Oramai a Torino sono rimaste davvero poche le sale normali.
Sembra che normale sia il multisala.
Due biglietti fanno minimo 14 €.
Innegabile la magia del cinema. Hai mai visitato il Museo nazionale del cinema qua a Torino?
Devo dire, non per campanilismo, che è davvero splendido. Immortalato divinamente anche nel film di Davide Ferrario "dopo mezzanotte". Dentro la mole antonelliana, che già di suo ha il suo perchè, si percorre un immaginifico viaggio attraverso il cinema e ci si siede su delle belle chaise-longue (accomodati - take a seat) a vedere dei filmati d'epoca. Di quando in quando si mettono in moto marchingegni che proiettano sull'altissima volta giochi di luce e immagini. In conclusione si esce alla luce del sole attraverso l'ascensore panoramico a vedere Torino dall'alto.
Mmmh quasi quasi ci ritorno per l'ennesima volta.
Mmmmh...
sotto la finestra del commento ci sono i simboli. il b tra le due frecce aperta e chiusa comanda il bold, la i tra le .... comanda italicized e il br penso l'a capo, ma non ho provato
la scritta lunga forse vuol dire salto di riga, ma anche questa non l'ho provata. per me sono i vecchi comandi di wordstar, ora incorporati in HTML
Ok. ha funzionato: anche troppo (poi non se ne andava piu' via) onde per cui sono stato costretto a cancellare due commenti di YBAN e ripristinare il carattere.
Chiedo scusa per l'involontaria censura.
Wow..., Mangiare bere uomo donna, belle rimembranze, visto al tiffany, sala che nonostante la recente ristrutturazione è rimasta scomoda come prima.
Noi si mangiava sempre dopo il cinema, tutti al cinese ovviamente, con grande disappunto del quasi consorte.
Esperienze -1
mi ricordo di quando andai a vedee 'dal tramonto all'alba' (sceneggiatura di Tarantino...)
Primo tempo: storia di due disgraziati che devono attreversare la frontiera e sequestrano un'allegra familiola che viaggiava in camper
Secondo tempo: sosta in un bar nel mezzo del niente desertico... esplosione di vampiri in ogni dove...
Ecco, tutto il secondo tempo l'ho passato rannicchiata sulla poltroncina... con la testa bel al di sotto del livello della spalliera. I capelli finivano oltre... e quello dietro di me me li ha tirati muovendo un ginocchio (anche lui era rannicchiato)
ho cacciato un urlo... ma uno di quegli urli....
Esperienze -2
vado al cinema a vedere The cell. Era stata una brutta giornata.
Ero nervosetta, più del normale.
Mi accompagnava un amico.
Primi cinque minuti di film... voci strane e gente che prima sembrava normale e di botto si trasformava in mostro...
Sono uscita dal cinema dopo un quarto d'ora...
CRETINA!
il cinema Doria, nel quartiere popolare di Trionfale, era poco più di un pidocchietto (per i non romani: cinema parrocchiale), ma le sere d' estate, dopo il tramonto, si apriva il tetto ed entrava il venticello, e l' odore di Roma di notte, di quella popolare appunto, tra aglio fritto e fiori di gelsomino.
Ben Hur è stata un' esperienza ed anche i magnifici 7: tifo da stadio e peccato che la ola fosse sconosciuta.
ora è un multisala (come avranno fatto? eppoi parlano di miracoli rispetto a pani e pesci!) e l' odore sparso è quello dolciastro e burroso dei popcorn ...
in compenso l' audio ora te sfonna!
Il grande schermo è magico anche perché ti racconta delle storie dicendoti che sono tali.. senza la presunzione del reality... come il piccolo schermo, per il quale proporrei un oscuramento.
E poi conserva anche la magia della condivisione con sconosciuti... come a teatro... cosa a cui i dvd casalinghi (talvolta comodi certo..) ci stanno disabituando
Ciao Ragassuoli.
Visti i risultati delle elezioni e riconfermato il grande puffo plurinquisito.
Visto che non puo' fare piu' buoi di mezzanotte (aka un po' ffari cchiu' scuru di menzannotti)
Io vado nel paese dove splende il sole di mezzanotte...a presto.
Ma come mai... come ha fatto a vincere Cuffaro?? non capisco, non capisco!
Allora anche tu eri piccolo quando uscì ''Red&Toby nemici-amici'', mi sento un po' meno sola.
Quel cartone mi ha fatto piangere e l'ho visto solo quella volta. Come ''Bambi'', d'altra parte.
Ciao, fammi sapere com'è la città delle bionde vatusse.
GRaZIE GrAZIE GrAZIE GRAZiE GRAZIe GRAzIE GRaZIE GrAZIE GrAZIE GRAZiE GRAZIe GRAzIE GRaZIE GrAZIE GrAZIE GRAZiE GRAZIe GRAzIE GRaZIE GrAZIE GrAZIE GRAZiE GRAZIe GRAzIE GRaZIE GrAZIE GrAZIE GRAZiE GRAZIe GRAzIE GRaZIE GrAZIE GrAZIE GRAZiE GRAZIe GRAzIE GRaZIE GrAZIE GrAZIE GRAZiE GRAZIe GRAzIE GRaZIE GrAZIE GrAZIE GRAZiE GRAZIe GRAzIE
.... =))
Passavo per un saluto veloce..Ciao!
Fallò, sembri uscito da Nuovo Cinema paradiso
"Mi vergogno a frugare nei momenti che appartengono al tempo sospeso degli altri...arrossisco."
:) Grazie per la visita!
tranquillo-i mondiali non sono ancora iniziati eppure mando 50 sms al dì-prima erano 100 poi Vodafone è diventato tirchio
buon w.e.
daisi
Per me l'esperienza unica fu vedere "Il giardino dei Finzi Contini" -film nel quale compaio peraltro per 0, 00005 millesimi di secondo- nel cinema (Sala Estense) che a sua volta si vede nel film.
Bunueliano, quasi.
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