Friday, 2 June 2006

STOCCOLMA- Sono le undici e mezza di sera.

 Il sole e’ appena tramontato ma fuori c’e’ ancora un sacco di luce.
Avete presente tutto cio’ che si dice della Svezia? Moltiplicatelo per due ed avrete un pallida idea di cio’ che e’ davvero questo incredibile paese.
Da dove incominciare? Dalle donne. Sono bellissime: sono come piacciono a me. Tutte: bionde, brune, rosse,  con dei lineamenti eleganti e gli occhi grandi e con in piu’ qualcosa che qui non trovo: e' possibile comunicare con loro in inglese. Stoccolma e’ una citta’ molto internazionale (ma questa e’ l’ultima volta che lo dico perche’ ho capito che qualunque citta e’ piu’ internazionale di quelle Italiane).
Gia’ sull’aereo noto una biondina che presenta qualcosa che non vedevo da un po’: una quarta che lei "contiene" con un reggiseno a veranda (dicesi di reggiseno a balconcino quando le dimensioni del contenuto possono godere della qualifica di terreno edificabile.
Fossi stato un Agrigentino davanti a cotanto monumento storico ci avrei costruito sopra una villetta.
Vado in giro per la citta’, due bimbi montano le porte e giocano su campetto pubblico in erba (dove sono cresciuto io I campetti liberi erano solo in polvere o fango a seconda delle stagioni) forse sono queste le cose che innalzano la qualita' della vita.
Poco lontano altri bimbi montano una canadese, un cane monta una cagnetta, io mangio una cioccolata con panna montata….del resto, siamo o non siamo nel paradiso dei mobili componibili, terra madre dell’ikea?
Ci sono un sacco di genitori giovani e spesso sorridenti, in giro. Ad ogni semaforo scattano tre-quattro passegini….largo ai giovani, anche perche’ altrimenti ti mettono sotto.
Stoccolma e’ decisamente una bella citta’ e anche ragionevolmente poco costosa, il centro storico e’  un elegantissimo salotto con palazzi antichi, ricchi e decorati in maniera diversa che si susseguono. Guardano il mare mille isole con castelli e torri di guardia che, seppure non antiche come le torri saracene o normanne dei paesaggi mediterranei, ispirano rispetto perche’, come le loro sorelle, sfidano nemici invisibili ….. qui il gelo quotidiano, li’ i terribili pirati che si sono estinti prima delle torri. C’e’ anche il palazzo reale con il suo cambio della guardia, e delle guardie con uniformi baggiane. Le similitudini con Londra finiscono qua: un gruppo di turisti buon temponi vuole fare qualche foto “simpatica” ma non sanno una cosa: le guardie svedesi, a differenza di quelle inglesi, si possono muovere e possono rimproverare duramente I turisti con risultati alquanto divertenti.
Falloppio all’improvviso si trova davanti al museo dei Nobel. Falloppio (se non s’era notato) ha un ego smisurato, Falloppio decide di entrare per studiare il profilo migliore da assumere nella foto per il gran giorno in cui la sua foto sara’ qua.
Quanto si paga? La donna dice I prezzi. Per studenti oggi e’ gratis: prendo la mia stundent card….lei dice: “se sei studente non hai bisogno di una tessera che lo dimostri”.
Falloppio pensa che quella e’ una bella frase: richiede un azione che attesti la sua studentita’. Falloppio vaglia le seguenti opzioni: A- prendo carta e penna e le dimostro il teorema di Bernoulli, B- le recito le Georgiche in latino. C- apro lo zaino, esco una bottiglia di birra da mezzo litro e la bevo tutta d’un sorso.
Vedo il museo. Rivedo  le foto di quello che io considero un incredibile furto di premio Nobel: quando il poeta Francese Sully Prudhomme (sempre loro!) lo vinse scippandolo a  Leo Tolstoj.
L’indomani faccio l’intervista. Il gruppo (due Inglesi, una Cinese, una Estone, un Ungherese) e’ bello, la sera esco con loro a mangiare sushi e poi, perche’ c’e’ ancora fame, pesantissime bombe ipercaloriche dolci. Mi trovo bene. Anche troppo.
E’ tempo di decidere cosa faccio ora? Dove vado? Di cosa mi occupero’ nel mio futuro?. Dresda, Stoccolma, Ginevra o Londra? Dite pure la vostra, tanto poi decidero’ indipendentemente da quello che scriverete =))).

23 comments:

Frenciola said...



Bentornato.

Io non mi pronuncio ma so già dove andrai.


Desmentera said...

Che invidia per i tuoi viaggi :)

Devi decidere in base al tuo "smisurato ego" e a dove ti porterà. Una persona intelligente come te non avrà problemi ovunque andrà, assaporerà le cose belle che sono presenti ovunque, in ogni paese e civiltà e analizzerà le cose brutte scostandole come briciole su un tavolo.

Coraggio Falloppio, sento già squilli di Trombe... :D


Mi permetto di farti i miei migliori auguri e quasi quasi, ti mando anche un bacio :*



utente anonimo said...

Quanto me fai rosica'.

Ho sempre trattato da sconsiderati tutti quelli che partono per i luoghi più improbabili snobbando quella penisola.

M.

cugignoma said...

Partire partire, viaggiare apre la mente.

Conosco un tipo, decisamente non il mio tipo, che una volta partito per la Basilicata, pareva fosse andato dall'altra parte del globo, perchè la massima distanza coperta fino a quel momento per lui era Bologna - Rimini..., mi ha messo tristezza.

Non si trattava nemmeno di un Salgari che viaggia con la fantasia.


Che bello il momento delle scelte epocali!

yetbutaname said...

do the right thing- direbbe spike lee

usa l'intelligenza guidata dall'esperienza- direbbe nero wolfe

fai tu, il culo è tuo- mi diceva un amico di gioventù

ti passo gratis quest'ultima frase


acerino said...

Immagino che in quel quadretto idilliaco non si intuiscano le ragioni che fanno della Svezia uno dei paesi con il maggiorn tasso di suicidi. Magari potresti approfondire l'argomento, se rimanessi là.

Magari potresti anche andare da un'altra parte ;-)

KidsHands said...

...fosse facile prendere certe decisioni.....certo il gruppo e' molto importante, devi trovarti a lavorare su qualcosa che ami, poi al di la' di questo io sceglierei in base al posto che mi piace di piu'.

gattarandagia said...

la cosa importante è che tu scelga il miglior posto dove puoi ospitarci.

poi faccio mia la frase di Yban, alla prima occasione verso l' obolo per i diritti.

ah, ma poi il sudamerica?

lenticchia said...

intanto crepo di invidia. io, intrappolata qua. sto cominciando a sentire l'urgenza del volo e TU non aiuti. che caspita di lavoro fai?? e cercano personale for case???

comunque, io approfondirei stoccolma.

UnaStranaStrega said...

io eviterei londra, ma solo perchè ci ho già vissuto..

cugignoma said...

Interessanti commenti, propongo un giro del mondo in 80 giorni, un villino su quel meraviglioso balconcino, il posto in cui fermarsi verrà da sè!!!

Sostanzialmente concordo con gatta e Yban... non sperare di cavrtela senza una pacifica invasione... ovunque andrai.

daisi said...

mi piace Ginevra-

come mai Tolstoj non ha vinto il nobel?forse la giuria ancora non ha finito di leggere Guerra e Pace?

forse il 18 giugno mi servirà asilo politico-dove mi suggerisci di andare-svizzera?

buona domenica

daisi

cinas said...

io dico londra.

i musei più belli sono gratis e si tromba alla grande (a te la scelta della motivazione).

vistodalsud said...

assunto dall'ente turismo di stoccolma...sgamato in pieno!

gopaneel said...

in effetti Stoccolma presenta il notevole vantaggio di poter andare a ritirare il Nobel in bicicletta ma ho l'impressione che finirai per scegliere Londra per via dei musei e delle trombe-

DrunkFairy said...

Non ho visitato nessuna delle città che citi, ma andrò a Londra al più presto.

Stoccolma, da come la descrivi, sembrerebbe un paradiso.

Io, adesso, avrei proprio bisogno di un paradiso.

UnaStranaStrega said...

ho riso tantissimissimissimo ai tuoi commenti su cissiprova (ora hai scoperto il mio laboratorio di "come si farà 'sta cosa?")

daisi said...

adesspo ti tocca tenerlo il maialino

pensa se lo acchiappa la Clerici che brutta fine che farebbe!

buonanotte

daisi

ps-anch'io ne ho adottati 2 tempo fa ma mi mandavano il template in tilt!

SolaNelBosco said...

...il tuo profilo è veramente notevole!!!Si, credo proprio che mi piacerà chiacchierare con te, soprattutto perchè su msn non si sente l'alito cattivo!!!

Sfinge3 said...

Voto per la Svezia.. e per i paesaggi nordici... perché... casse di risonanza dell'animo umano... di certi animi umani almeno...

Marina

daisi said...

ho adottato una papera ma sta ferma in gmail perchè non so come metterla nel blog senza stravolgere la pagina

ecco è tutta colpa tua ;-P

buon lunedì

daisi

ps-si chiama daisi jr.

intanto mi diverto a lavare e dare da mangiare a bombilla!

Supertriglia said...

ipocrita!

... sai a cosa mi riferisco!!

=))))))))))))))))))

Rob83 said...

Sto leggendo i tuoi post in senso anticronologico... Mi ero dimenticata di quanto potesse essere rilassante!

Ah, io comunque tifo per Londra.

Per lo stesso motivo per cui voglio andarci al più presto!

Blair escluso.