Usci’ dalla cucina. (...) Quindi si giro’ verso di me per farmi vedere quanto fosse furiosa. Aveva mormorato fra se e se, quello che mi disse fu un frammento di un piu’ lungo discorso.
“Voi eravate solamente dei bambini” disse.
“Cosa?” Disso io.
“Voi eravate sol dei bambini vestiti da soldati come i miei figli di sopra”.
Annuii che era vero. Eravamo solo vergini mandate in guerra, proprio alla fine della nostra infanzia.
“ma tu non lo scriverai in questa maniera, vero?”.
Non era una domanda. Era un accusa.
“I-io non lo so” balbettai.
“Beh lo so io” disse. “tu scriverai che eravate uomini anziche’ bambini e sara' portato sugli schermi da Frank Sinatra e John Wayne o qualcun altro di questi affascinanti, sporchi uomini che amano la guerra.
E la guerra sembrera’ una cosa bella. Cosi’ avremo ancora piu’ guerre. Che saranno combattute da bambini come quelli che dormono al piano di sopra”.
Ora capii. Era la guerra che l’aveva fatta arrabbiare. Non voleva che i suoi bambini o i bambini di nessun altro fossero uccisi in guerra. E pensava che le guerre fossero in parte incoraggiate da libri e film.
Alzai la mia mano destra e le feci questa promessa: “Mary” dissi, “non so nemmeno se questo mio libro verra’ mai finito. Credo di avere gia’ scritto piu’ di 5000 pagine e di averle buttate tutte. Se mai lo finiro’, ti do la mia parola d’onore che non ci saranno parti per Frank Sinatra o John Wayne.
“Ti prometto che” dissi “si chiamera’ la crociata dei bambini”.
Lei mi ritorno amica.Il dialogo che vi ho tradotto qua sopra (sperando di non avere violato nessuna legge) e’ una parte di “mattatoio numero 5 o la crociata dei bambini”.
Poi continua....l’autore viene rapito dagli alieni e portato nello spazio.
Perche’ viene preso proprio lui?- so it goes!
Viene fatto prigioniero e portato a Dresda dove assiste all’annientamento di una citta’ che, anche se non era una "citta’ aperta", aveva accolto 200.000 profughi.
La citta’ non aveva piu’ difese militari (portate a nord per la difesa di Berlino).
Erano stati fatti accordi per salvare citta’decadenti e con un valore artistico e umano molto minore (Heidelberg) ma per Dresda non ci fu pieta’.
In una notte smisero di vivere 350.000 persone. – So it goes!
Gente che meritava di vivere mori’. Citta' che non meritavano di essere bombardate vennero distrutte. La guerra non seleziona.- So it goes!
Non so se c’e’ un senso nella vita, sicuramente non ce n’e’ nella guerra.
Perfino il tempo, l'unica costante che da una direzione al tutto si puo' ridiscutere: "chi non impara dai propri errori e' condannato a rivivere il passato". So it goes!
Volevo parlarvi di Vonnegut ma non e’ facile. Non so scrivere coccodrilli o spiegarvi qualcosa che mi piace senza che neppure io capisca il perche’.
L’ho riletto in questi giorni. L’ho capito ancora meno, m'e' piaciuto ancora di piu'.
Ho riscritto 5000 volte questo post e alesto e’ il risultato. So it goes!
60 comments:
leggendo le prime parole ho avuto una folgorazione.
Grazie, grazie.
Credo che abbiamo pensato a lui solo io e te.
vai così che vai bene
Purtroppo il genere umano non impara dai propri errori...la storia ce lo insegna...l'uomo PRESUME di essere migliore e di fare meglio le cose fatte da altri in passato e quindi di non creare le stesse conseguenze....e la guerra esiste in quanto esiste l'uomo....
beh, in molti lo trovano il senso nella guerra.. altrochè...
io direi: in TROPPI trovano il senso delle guerre! :-(
Vonnegut mi era particolarmente caro perchè nei suoi libri denunciava:
Le religioni
La stupidità umana
Il militarismo
La politica agressiva americana
Quattro delle cause principali che generano le GUERRE nel mondo.
Fallopio un post sublime, scritto con molta tenerezza.
Un abbraccio
Hai fatto bene a ricordarlo, post molto bello. Anche io ho letto Mattatoio n. 5, ma pare che gli altri siano ancora più belli.
Appena finirò ciò che sto leggendo, provvederò.
Buona giornata uomo viaggiante:)
so it goes ...
Vabbe' io Vonnegut lo amo.
E dunque in lingua originale Così và la vita è semplicemente So it goes...
Ma tu cosa hai letto, oltre Mattatoio?
@Falloppio ed Alicesue: non lo conoscevo, ora la curiosità sale alle stelle, ma non siete stati i soli a ricordarlo:
http://lanticameradelcervello.splinder.com/post/11760479#comment
Vonnegut lo conosco poco. so che, negli utlimi anni della sua vita ( quelli di bush 2° per intenderci ), a ragion veduta, s'è vergognato d'essere americano. ho letto "perle ai porci" nel 1999. Ne avevo trascritto alcuni stralci. questo il più significativo, per me:
"Salve, piccini. Benvenuti sulla terra. E' calda d'estate e fredda d'inverno. E' rotonda, umida e affollata. Al massimo, piccini, avrete un centinaio d'anni da passare qui. E c'è solo una regola che conosco... maledizione, dovete essere buoni..."
pg 111 da "perle ai porci". traduzione di Vincenzo Mantovani.
will we ever learn..?
Bellissimo. Anche se personalmente sono affascinata da Bombilla! :)
Complimenti per il BLog!
io vonnegut l'ho letto.
e non mi è piaciuto.
che ci volete fare, succede.
Io credo che tu ti sia spiegato più che bene, e non devi affatto affannarti a nascondere che sei commosso.
ciao neh.
bello vedere che allora molta lo gente lo ama anche qui..
=) =*
Grande libro, grande autore, grande tristezza...
Mi è spiaciuto moltissimo l'altro giorno quando ho letto che non è più.
Un grande.
Goes bad =)
con demenza, teo LSC
Che belli i Bonsai :-D
CIAO!!!
:)
se ne è andato uno dei più grandi di sempre, e non solo nel campo della scrittura e della fantascienza
Se ti capita leggi "Un uomo senza patria".
E' come sedersi in poltrona a farsi una bella chiacchierata con un grande vecchio, pieno di umorismo, di indignazione contro la corruzione e l’avidità e di compassione per i più deboli.
Imperdibile!
Che poi Dresda in particolare fu distrutta per "ripicca", dopo il bombardamento di Coventry.
Si dice che fosse una delle più belle città europee. Una curiosità è che lo stesso carico di bombe era stato ordinato anche per Milano. Poi l'ordine venne revocato.
Non fa una grinza, anche perché a occhio mi par che:
Vonnegut stesso non era tipo da coccodrilli, ergo lasciarlo parlar è quanto di meglio fattibile
Scoprire perché una cosa piaccia è alquanto difficile, o meglio, una spiegazione la si trova, LA spiegazione invece no.
Mi hai fatto venire una gran voglia di leggere Vonnegut.
orso
Vonnegut e' bravo.
Pero', sul tema della guerra il piu' grande e', a parer mio, Primo Levi.
Santo cielo hai ragione... va in giro nudo O_O
CIAO!!! :-D
grazie per il nomignolo del caz*o... :D
C'è anche un certo Paul Virilio che defiisce l'incidente come "quel che succede" (ce qui arrive)
Oddio... non oso immaginare :-D
CIAO!!!
Non conoscevo ancora l'autore ma credo che lo leggero presto! e l'immagine di Dresda distrutta ma ha fatto subito tornare in mente il compito di storia tedesca che per la prima volta è miracolosamente andato bene!
L'altro giorno sentivo in radio di Vonnegut (la trasmissione era "Condor" di Luca Sofri)...non ho letto ancora "Mattatoio numero 5", ma quando si parlava di Dresda ho pensato subito a te. Sei stato il primo a farmi venire la voglia di andarci, Sofri il secondo.
son contenta che ti sei divertito
scherzavo, sì
epperò qualche problemuccio c'è, e di metodo e di comunicazione, come si dice oggidì
buona fine di settimana
so it goes... o Ess muss ein...
Sono d'accordo con te Fallopio, PrimoLevidocet!
"Un uomo" nel vero senso della parola
Sì anch'io riscrivo i post molteplici volte. Fino a quando quello che voglio dire non si riduce all'incomprensibile...
Tu spesso invece giungi all'inverosimile.
Ma questo era un post serio, invece.
Il senso che volevo dare al mio post è che al negozio in cui ho fatto il tatù offrono alla clientela simpatici gadgets animati.. o animali..
GH ! sei avanti !
marco LSC
Si è capito perfettamente cosa intendevi esprimere. Sei forte!
Se il resto è Paola e Chiara te lo lascio come mancia ;-)
Grazie per il commento e buona domenica.
CIAO!!!
vado a prendere altri fazzolettini...
Ciao Falloppio,
da quanto tempo...io questo signor Vonnegut non lo conosco, pero ne approfitto per farti un saluto off topic,
a presto,
Sebastiano
ti vengono bene pure i post seri.
e ci ho pure trovato un sacco di consigli di lettura, tra i commenti!
non è così che funziona? lui ha scritto, tu leggi, tu scrivi, noi leggeremo... ed il messaggio non va perso.
L'hai scritto mille volte bene. So it goes!
Saluti
Uff, chiedo scusa per l'anonimato del commento precedente...
Ero io...
Ri-saluto.
Saluti anche a Vonnegut, ci si vedrà quando passerò anche io dove dimora lui oggi - fiiuuu mano sul ferro della gamba della scrivania -.
"Vi amo, figli di puttana. Voi siete i soli che leggo, ormai. Voi siete i soli che parlano dei cambiamenti veramente terribili che sono in corso, voi siete i soli abbastanza pazzi per capire che la vita è un viaggio spaziale, e neppure breve: un viaggio spaziale che durerà miliardi di anni. Voi siete i soli che hanno abbastanza fegato per interessarsi veramente del futuro, per notare veramente quello che ci fanno le macchine, quello che ci fanno le guerre, quello che ci fanno le città, quello che ci fanno le idee semplici e grandi, quello che cí fanno gli equivoci tremendi, gli errori, gli incidenti e le catastrofi. Voi siete i soli abbastanza stupidi per tormentarvi al pensiero del tempo e delle distanze senza limiti, dei misteri imperituri, del fatto che stiamo decidendo proprio in questa epoca se il viaggio spaziale del prossimo miliardo di anni o giù di lì sarà il Paradiso o l'Inferno.»
Adoro le bolle :-D
CIAO!!!
Beh, questo post ha il suo perchè, decisamente...
Io intanto ho preso appunti.
Quando sento parlar di libri, ancor più se non letti, la mia curiosità viene catturata senza rimedio... e tu sei particolarmente bravo nel farlo ;-)
Un bacio e presto...
...tua Barbara Millicent :))
vorrei capire se sei chi penso tu sia!
sei tu? Falloppio chi è costui?
Oddio, quindi la colpa è dei professori!!! :-D
CIAO!!!
ciao Falloppio, bel post, come sempre: entusiasmo e impegno, bravo.
personalmente, riguardo alcuni temi, il più grande è Primo Levi.
grazie del brano Falloppio!
ora faccio molto Vogue!
Ciao!
Vedo che ti stai godendo la moto!
Sei prudente?!
Bella la gita in montagna,la prossima volta ricordati lo zainetto con i panini!!
Mamma Migola
PS
non mi frequentare postacci!!!
buon venticinque aprile, Falloppio cosmopolita
Hai ragione... però il re di bastoni non ha la barba e se l'ha è posticcia :-D
CIAO!!!
Nel mio repertorio ho chicche anche più pessime dei vallanzaska..
" non so cos’e’ ma sono ancora qua tra false storie, falsi miti, false personalita’"
persiana jones
la svizzera dovrebbe istitutire il giorno della liberazione ... da se stessa
A Dresda, quella notte, caddero milioni di bombe. Il calore provocato dalle esplosioni raggiunse migliaia di gradi.
Gli sfollati, riparatisi nel sottosuolo per scampare la furia degli Alleati, si sciolsero come tenero burro sfrigolando tra il cemento e l'acciaio delle porte stagne.
I soccorritori non dovettero neppure cercare i corpi. Bastava conoscere l'esatta ubicazione dei rifugi, per scovarli. Loro erano là, a blocchi. Impilati dietro le porte, ancora fumanti. Dovettero scavare delle immense fosse comuni. Si era reso infatti estremamente complicato dividere un corpo dall'altro, o dalla panchina su cui era seduto.
-Non so se c'è un senso nella vita, sicuramente non c'è nella guerra.-
Ah-ah-ah... quella frase non è niente male :-D
CIAO!!!
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