Il gran giorno era arrivato: Philip D. aveva pensato a lungo a come sarebbe stato quel momento.
Ora si sentiva combattuto: era impaziente e contento di potere essere il primo a potere azionare l'acceleratore di particelle piu’ grande del mondo (foto Dx).
Per la prima volta l’uomo poteva provare le teorie che le menti piu’ brillanti avevano escogitato nell’ultimo secolo.
D'altro canto sentiva una strana inquietudine: se qualcosa fosse andato storto? Era gia’ stato difficile costruire quei 27 km di tunnel sotto la superficie terrestre.
Ricaccio’ via quel pensiero e sorrise a Sara.
Sara rispose al sorriso. Lei era la responsabile tecnica del progetto. Anche lei era inquieta.
Le sembrava incredibile, ma il giorno prima aveva scoperto traccie di topi, laggiu' nei tunnel, sotto terra. Aveva discusso il ritrovamento con Philip D. ma lui credeva che, una volta in funzione, le temperature avrebbero ucciso i roditori e le particelle a 300.000 Km/s li avrebbero fritti.
L' affermazione di Philip D. le aveva dato sicurezza ed era ritornata a concentrarsi sulla grande domanda a cui da anni centinaia di scienziati cercavano di dare una risposta: cos’e’ la materia mancante? Cosa costituisce il 90% dell’universo che non vediamo?
Nella galassia delle Pleiadi KindredD scrutava il cielo, nel silenzio notturno della sua stanza. Quando aveva trovato quel lavoro aveva sognato di potere essere il pioniere che scopre una nuova civilta’.
Era il primo a potere usare la nano-wormhole detector (Foto Sx): Una macchina capace di distinguere i piccoli scontri tra particelle provocati artificialmente che possono provocare un apertura, un ponte, tra due posti lontani nello spazio e nel tempo.
Alle 16.01 Philip D attivo’ l’acceleratore di particelle. Dopo mezz’ora vi inietto’ gli atomi.
Alle XVI.XXXI KindredD osservo’ una piegatura nello spazio tempo, ingrandi’ l’immagine, ne catturo’ l’estremita’ e pieno di emozione aspetto’ che arrivasse l’entita’ intelligente che aveva creato il tunnel.
Alle 16.33 Philip senti’ un gran rumore. Poi i led luminosi si spensero, deluso guardo’ i grafici: all'improvviso tutto tendeva a zero. Spero’ che quel giorno tanto aspettato finisse al piu’ presto.
Alle XVI.III KindredD si ritrovo’ davanti un topo morto congelato. Prima ancora di chiedersi cosa fosse potuto essere successo, maledi’ il giorno in cui aveva accettato quel lavoro.
Erano le 8 yotta di anni di anni meno cinque. Dio apri’ la lavatrice che aveva fatto un rumore strano.
Alleggerendola del carico scopri’ che mancava un calzino scuro ma non se ne proccupo’ troppo.
Dia lo aspettava e lui era gia’ in ritardo di un paio di bilioni di anni. Quella sera sarebbe stata una bella sera.
Ora si sentiva combattuto: era impaziente e contento di potere essere il primo a potere azionare l'acceleratore di particelle piu’ grande del mondo (foto Dx).
Per la prima volta l’uomo poteva provare le teorie che le menti piu’ brillanti avevano escogitato nell’ultimo secolo.
D'altro canto sentiva una strana inquietudine: se qualcosa fosse andato storto? Era gia’ stato difficile costruire quei 27 km di tunnel sotto la superficie terrestre.
Ricaccio’ via quel pensiero e sorrise a Sara.
Sara rispose al sorriso. Lei era la responsabile tecnica del progetto. Anche lei era inquieta.
Le sembrava incredibile, ma il giorno prima aveva scoperto traccie di topi, laggiu' nei tunnel, sotto terra. Aveva discusso il ritrovamento con Philip D. ma lui credeva che, una volta in funzione, le temperature avrebbero ucciso i roditori e le particelle a 300.000 Km/s li avrebbero fritti.
L' affermazione di Philip D. le aveva dato sicurezza ed era ritornata a concentrarsi sulla grande domanda a cui da anni centinaia di scienziati cercavano di dare una risposta: cos’e’ la materia mancante? Cosa costituisce il 90% dell’universo che non vediamo?
Nella galassia delle Pleiadi KindredD scrutava il cielo, nel silenzio notturno della sua stanza. Quando aveva trovato quel lavoro aveva sognato di potere essere il pioniere che scopre una nuova civilta’.
Era il primo a potere usare la nano-wormhole detector (Foto Sx): Una macchina capace di distinguere i piccoli scontri tra particelle provocati artificialmente che possono provocare un apertura, un ponte, tra due posti lontani nello spazio e nel tempo.
Alle 16.01 Philip D attivo’ l’acceleratore di particelle. Dopo mezz’ora vi inietto’ gli atomi.
Alle XVI.XXXI KindredD osservo’ una piegatura nello spazio tempo, ingrandi’ l’immagine, ne catturo’ l’estremita’ e pieno di emozione aspetto’ che arrivasse l’entita’ intelligente che aveva creato il tunnel.
Alle 16.33 Philip senti’ un gran rumore. Poi i led luminosi si spensero, deluso guardo’ i grafici: all'improvviso tutto tendeva a zero. Spero’ che quel giorno tanto aspettato finisse al piu’ presto.
Alle XVI.III KindredD si ritrovo’ davanti un topo morto congelato. Prima ancora di chiedersi cosa fosse potuto essere successo, maledi’ il giorno in cui aveva accettato quel lavoro.
Erano le 8 yotta di anni di anni meno cinque. Dio apri’ la lavatrice che aveva fatto un rumore strano.
Alleggerendola del carico scopri’ che mancava un calzino scuro ma non se ne proccupo’ troppo.
Dia lo aspettava e lui era gia’ in ritardo di un paio di bilioni di anni. Quella sera sarebbe stata una bella sera.
31 comments:
;D
...Buffo, a notte alta, anzi altissima, anzi ...quasi-mattina, prima di addormentarmi, sto leggendo 'antichi' racconti (antecedenti al '60'...del secolo scorso (dio, che impressione metterla così!) di Philip D...ick!!! :)))
Quasi: Philip Kindred Dick
è proprio così che succede
l'hai raccontata benissimo
ciao
Che bello questo post...
Grazie mille per il commento, CIAO!!! :-D
:)
uhmuhm..non male il topo congelato..
Sì, credo lo sia :-D
CIAO!!!
si, bello, giusto omaggio a filippo che avrebbe apprezzato.
io c' ho messo un po' per capire e poi mi son lasciata andare all' atmosfera.
meraviglioso. Cosa avrebbero fatto Dio e Dia dopo cena?
i tuoi racconti sono belli perchè sanno racchiudere in poche righe temi universali di un certo spessore con tanta semplicità e naturalezza!
ti stimo sempre più
bello... Oh, e il dorso di quale rospo hai leccato??
Io adoro P.D.....tempo fuori sesto...per me il libro + bello....
...prima ero io...un pò fuori sesto e non loggata
uuuauuu. robe da intenditori, quassù.
che lei è un genio mi sembra di averglielo già detto!!!
oppure no?:)
Caspita ma questa settimana Tonio ha un potere persausivo mica da ridere :-D
CIAO!!!
Ah ecco di chi era quel cazzo di calzino in più!
ieri ero io...splinder non mi voleva...splinder era fuori sesto...
Ho letto, mi sono rallegrata ed ora ti lascio un caro saluto.
Angela
e perché ci credo a questa storia ??? mah anch'io sono in ritardo di qualche yotta...
Se anche Dio ha dei problemi con la lavatrice...mi sento meno depressa!!
Ma quanti yota di anni mi sento oggi????
Ciao Fall
chi si rivede.
già, chi?
santamariaverginedivina
giuro mi vien da ridere ma per educazione prego
:-) saluto rimbalzante
grazie del bellissimo commento!
:-))
Arturo
Un amico sul suo blog, qualche giorno fa, si chiedeva dove finissero i calzini che sparivano in lavatrice.
... non aveva letto questo post!!! :))
Bel racconto, eh si :))
COUNTERBLOGGER vi invita su COUNTERBLOG
Ah-ah-ah... il plastico con la tua fotina :-D
Grazie per il commento, CIAO!!!
...mmhhh... che 'yotta' stai dicendo?!?
ihihihihhi :))
Vorrei uno yotta di euro, è possibile?
E chiacchierar con Philipp, o Kindred, o con Philipp Kindred.
Non mi resta che dire: viva i vichinghi :-D
Grazie mille per il commento, CIAO!!!
Grazie a nome dei vichinghi, e lunga vita a Phallopp Kindred.
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