Tuesday, 5 February 2008

Sehr Giftig

Come si sceglie un regalo per una persona a cui vuoi bene?
Mia madre rispose: “prendi cio’ che ti piacerebbe ricevere: il cuore non sbaglia mai”.
Mia madre non si mostro’ sopresa quando, a 35 anni ricevette il suo primo pallone di cuoio.
E’ chiaro che il concetto di bene assoluto e di bene materiale talvolta si sovrapongono, talvolta, invece rappresentano l’oggettivazione delle nostre passioni sull’altra persona.
Mmm adesso mi spiego cosa volevo dire:
Io, Alessio e e Laura venimmo mandati a comperare un regalo per Dana, che compiva un anno.
Dopo avere giocato per alcune ore coi giocattoli, talvolta dovendo cacciare i bambini che li stavano usando, ci accingemmo a compiere la nostra missione.
Alessio penso’ che il regalo perfetto fossero un set di forno, lavatrice, frigo etc. che l’avrebbero resa una perfetta massaia.
Laura insistette perche’ si comprasse il set di manette, pistola, arco etc. Io ero rimasto mezz’ora davanti al “galeone dei pirati” in superofferta.
Alla fine ci telefonarono e ci obbligarono a comprare un regalo adatto a una bambina di un anno con la scusa che bisognava evitare che Dana ingerisse il regalo.
Ma secondo voi, una gnoma puo’ ingerire il galeone dei pirati?
Tutto cio’ mi fa pensare sul valore delle cose.
Ho pochissime cose di valore, ma moltissime a cui do valore perche’ mi ricordano le persone che me le hanno regalate.Orma
Credo che gli oggetti valgano per quanto siano stati vissuti e quelli regalati, per quanto si sia voluto farli vivere dagli altri.
Il mese scorso volevo comperare un regalo per Sofia, la figlia di un mio collega. Vidi una composizione di aerei e mongolfiere in legno, da mettere sopra la culla.
Erano bellissimi. Nessuna bambina, crescendo con quelli aerei avrebbe potuto desiderare meno di volare, oltre confini e frontiere e diventare una persona al di sopra della media.
La negoziante si rifiuto’ di venderlmelo dicendo che era adatta a maschietti, mentre per le femminuccie c’era la stessa composizione con delle coccinelle.
Ora Sofia ha delle Cucujoidee che svolazzano sulla culla e non so cosa diventera’ in futuro.
Quando mi chiesero cosa avrei voluto a Natale.
Risposi: “la pace nel mondo”.
Forse non hanno ancora trovato abbastanza carta da regalo per incartarla. Pero’ devo dire che questo maglione non e’ poi cosi’ male.

37 comments:

yetbutaname said...

la prossima volta non dire per chi è il regalo, santo cielo!

se fossi Sofia non sarei troppo contenta delle coccinelle, te lo dico

RecensoreZombi said...

Io son pieno di "regali d'Amore", come li chiamo io. Son oggetti che mai e poi mai mi sarei comprato perchè ritenuti da me pacchiani o proprio lontani dalle mie corde e poi magari mi ritrovo a portare nel portafogli o sfoggiare a casa con un certo orgoglio.

È il motivo per cui porto sempre con me un'orrenda monetona di Padre Pio, regalatami da un docente dell'Università di Bologna, mio amico.

I "regali d'Amore" hanno energia propria e in loro vedo l'Amore di coloro che me li hanno regalati.

dizaon said...

i regali ricevuti mi hanno sempre lasciata a disagio...però se il mio figlio mi raccoglie un mazzo di fiori selvatici penso che questo gesto sia più eloquente di un qualsiasi regalo comprato col denaro...


beh le coccinelle non sono insetti di pace ????????

cristina13 said...

oggi vado a un compleanno

la ragazza compie cinque anni


non mi son chiesta cosa mi piacerebbe

mi son chiesta cosa a cinque anni mi rendeva felice

e siccome non si comprano i fratelli


allora le ho preso una bambola e quattro album da colorare

superpomettomel said...

il regalo piu' bello un orolgio di plastica rosso


ps:posso prestarti un pò di carta da regalo per il regalo che ancora non è arrivato, magari accorciamo i tempi!!

sammylele said...

La difficoltà di un regalo è proporzionale al "segno" che si vuole lasciare. Ad un certo punto però bisogna sbattersene e seguire l'istinto. Alla mia piccola "nipotina" regalai una sedia di legno (vera solo molto piccola) , è l'unico regalo che usa ancora.

baruli said...

"Tutto cio’ mi fa pensare sul valore delle cose.

Ho pochissime cose di valore, ma moltissime a cui do valore perche’ mi ricordano le persone che me le hanno regalate."

...è così anche per me, non amo gioielli, o cose costose... amo l'idea, il pensiero per me...e meno costa più ci hanno pensato per farlo e se è virtuale ancora meglio...


se il regalo è per la tua ragazza evita elettrodomestici... hihihihi

Desmentera said...

I regali mi risultano difficili in proporzione a quanto tengo alla persona regalatoria.

Spesso i cadeaux più graditi sono i meno costosi e i più inaspettati. Come il sorriso di un amico, o un bel post come questo.

Un saluto

Lario3 said...

Ti do ragione :-D

Grazie mille per il commento, CIAO!!!

fiorirosa said...

avrei comprato gli aeroplani e le mongolfiere per la piccola.


un regalo è un messaggio: per un pò ho pensato a te.

è segno di attenzione e d'affetto.

non importa il valore, è importante il significato.


usando tanta fanrtasia, anche un pullover può significare pace nel mondo. :-)

Maallinen said...

Io avrei insultato pesantemente la negoziante. Così, per tenermi in esercizio.

superpomettomel said...

ho messo anche lo smalto ...è seria è seria!!!

Alicesue said...

la pace nel mondo viene chiesto solo da miss italia!

scattorubato said...

sulle commesse bisogna imporsi...e i regali si fanno secondo me come volevi fare tu quando hai visto quello per Sofia...sono come dei colpi di fulmine...bacix

nuriape said...

ma cos'e' quest'ossessione per le coccinelle? La stanza della mia Nana e' piena! Libri, magliette, pelouche...e' un'invasione!

mtm said...

Una mia amica rifiutava categoricamente di far regali utili..Diceva che se una cosa serve uno se la prende, il regalo deve essere un oggetto che uno non si comprerebbe dal momento che c'è sempre qualcosa di più necessario.

Bassotuba75 said...

Dovevi insultare la commessa. Son belle le coccinelle eh...però anche gli aerei e le mongolfiere...troppo maschilista!

Unica consolazione è che non si stenderà sui sedili di un aereo con i piedi scalzi...

O.o

Expecting said...

e tu hai messo il destino dei sogni di una bambina nelle mani di una commessa? grave errore, povera bambina...!


anche io sono piena di cose inutili che pero' mi ricordano le persone che me le hanno regalate. il guaio e' che alcune sono proprio brutte. ma brutte brutte!

ventiseitre said...

Credo che la bambina in questione diventerà un entomologa. Che poi non è necessariamente un male.

puckdreamer said...

Non sapevo che le hostess si sedessero accavallando le gambe, così un po' di traverso, proprio come le ospiti di Vespa! °_°

superbibi said...

:).....io per fortuna ho amici che hanno avuto maschi....quindi c'è piu' scelta....

260169 said...

di solito la pace nel mondo è la cosa che desiderano le aspiranti miss ai vari concorsi di bellezza....non è che farai un calendario? ;-)

Todomodo said...

Che hostess frequenti?

Ad ogni modo, io il regalo più bello l'ho ricevuto ieri, e in effetti devo ancora farlo valutare, in quanto a valore. Però ha un valore incommensurabile.

Lario3 said...

Grazie mille a nome dei creatori (e anche a nome mia per il commento) :-D


CIAO!!!

utente anonimo said...

Mi piace fare regali, non so perchè riceverli mi mette imbarazzo, quel non so che ... come se non mi sentissi degna di tanta attenzione.

Farli invece mi mette in corpo un energia! cercare qualcosa che sia speciale, che possa emozionare anche dopo anni, che diventi parte integrante della persona a cui è destinato, un talismano....praticamente missione fallita 8 volte su dieci !!! Con i bambini però non ho dubbi, il regalo più bello è un animale ma spesso devi cozzare contro il veto dei genitori che spesso dimenticano per quanto tempo loro stessi l'hanno desiderato.

Pierosky

chaperonrouge said...

Quando Nina aveva 4 0 5 anni, le regalai una pallina di legno di quelle che normalmente si mettono nei cassetti per profumarli perchè la vide sul comò e ci giocò tutto il giorno. Non ci vediamo quasi mai,ma ogni volta che la incontro lei ha sempre quella pallina con se'. Ancora mi stupisco.

utente anonimo said...

e che spirito ci vuole per far i regali?

amore, anche lì.

giusto?


addb

fiorirosa said...



basta il pensiero, così, a volte, si dice.

non credo sia vero, il pensiero e l'amore fanno correre subito a comprare il regalo.

signorponza said...

Ma davvero un venditore può rifiutarsi di vendere un prodotto con queste motivazioni? Deve essere uno che se la passa bene.

lesploratore said...

Ciao grandissimo amicone mio :>) grazie dei tuoi commenti :>) e riguardo al tuo post l'amore il regalo piu' bello dove ci fa' amare e non sparare :>) ti lascio un salutone one :>) e una deliziosa giornata :>) olive dolci.

:-)

L'ESPLORATORE

mumita said...

Non bisogna mai dire se è maschio o femmina il destinatario del regalo, sennò poi finisce che, se trovi il negoziante rompiscatole, come in questo caso, tarpa le ali alla tua prima scelta, che spesso è quella giusta, dettata dall'istinto. Io avrei preferito le mongolfiere alle coccinelle... ma è anche vero che io da bambina preferii vestirmi da Capitan Harlock piuttosto che da fatina....

daisi said...

a natale ho avuto la macchinetta x caffè espresso nonostante non prendo caffè da anni-adesso i miei si rifiutano di comprarmi regali perchè dicono che non mi accontento mai-

mio marito voleva comprarmi la friggitrice-ovviamente ogni cosa che serve per la casa diventa "mio" li ho già detto che natale prossimo compro la lavatrice come regalo per tutti loro!

buona settimana

baci

daisi

Vermiglia said...

Un piccolo puffo Ipod che porto sempre con me, corredato di canzoni che non tolgo mai perchè ascoltarle mi fa tanto pensare alla Persona che me lo ha regalato.

;-)

Lario3 said...

Ok, ci sto ;-)


Grazie mille per il commento, CIAO!!! :-D

PrincisulPipi said...

a me ora come ora basterebbe un po' di wind of changes. un po', eh.

vistodalsud said...

a me aerei e mongolfiere sarebbero piaciuti.


Il più bel regalo che abbia mai ricevuto è una fiat 500 blu (vecchio stile).

Non per il valore economico (già enorme) del regalo in se, ma perchè chi me l'ha regalata, mio zio, nutre una passione profonda per quelle auto, le prende morte e le rimette in vita. Così ha fatto per la mia, donandomi un gioiello che sa di lui, della fatica per trovare i pezzi di ricambio, dell'olio di gomito per lucidarla, della cura che se ne prende quando io sono lontana. E' il regalo che avrebbe voluto ricevere lui, e l'ha fatto a me. Tua madre aveva proprio ragione.

trenta5 said...

la pace nel mondo?? dirai anche che sei una persona semplice?

allora dillo che sei miss Italia!