Hristio dice che c’e’ un concerto che devo vedere. I musicisti sono I migliori del loro paese. Arriviamo al concerto, si scopre che il paese e’ la Norvegia (il cui acNe musicale sono gli a-ha.
Il concerto inizia. Effettivamente I Motorpsycho sono bravi. Il loro progressive rock ti porta lontano su un astronave di note.
Vedo Fernando, amico sudamericano, la cui pupilla conferma la conoscenza degli scritti di Castaneda, lo vedo rapito.
Dietro di lui un figuro largo beve troppa birra, ad un certo punto, proprio quando I due chitarristi fermano il tempo, saltando e bloccando la musica su un breve silenzio. Il figuro erutta un birroso barrito. Poi la musica riprende.
Il giorno dopo chiedo a Fernando se gli sia piaciuto il concerto.
Mi dice di si, ma e’ stato come raggiungere il lato nascosto della luna per trovarci un maiale. Capisco il bad trip.
Il concerto di Amanda Palmer, vista due anni fa con le Dresden dolls.
Lei arriva e inizia a suonare o meglio a battere sul piano come una forsennata: brava come sempre, ma a sto giro sta incazzatissima. A meta’ concerto penso ormai che scriva le sue musiche 5 giorni al mese….mi guarda male: ha letto il mio pensiero.
Provo a giustificarmi mentalmente con cose tipo: le donne hanno le mestruazioni, gli uomini fanno il militare, mica uno sceglie il suo destino.
Ecco, m’ha sgamato: io non l’ho fatto il militare, ho fatto un PhD.
Maro' quanto s'incazza, mo' spacca il piano.
Avevo letto su una fanzine che Amanda Palmer suona il piano in maniera vaginale. Andando a nanna ho una visione di una vagina che si estende per 88 tasti. Dormo sonni inquieti.
Al concerto di Brant Bjork (fu Kyuss) c’e’ un sacco di gente.
Il problema e’ che quasi tutta questa teutonica gente e’ piu’ alta di me. In piu’, il genio dello stoner rock, sara’ anche una grande figura musicale, ma in generale e’ piuttosto bassino.
Vedo poco pero’ ascolto molto. Davanti a me I gigantii iniziano ad ondeggiare I capelli lunghi, che ritmicamente mi finiscono addosso in maniera abbastanza fastidiosa.
Mi sento rinfacciata la mia eta’, I miei 174 cm e il fatto che ogni mattina trovo 3-4 capelli sul cuscino.
Sono certo che l’eta’ fara’ giustizia dei loro capelli, io aspettero’ passare le loro parrucche seduto sulla riva del fiume.
A fine concerto mi si dice che il 22 I Calexico suonano in citta’ (senza Vinicio Capossela).
Declino: il 22 devo preparare uno zaino per partire.
Torno a casa: 4 concerti in una settimana sono troppi e fanno pensare troppo.
Forse hanno ragione gli svizzeri: dovrei ascoltare solo musica da camera (a cui potrei abbinare i miei bellissimi pigiamini). Oppure trovare un altro approccio alla musica come musikikkia del kakkio fine a se stessa.
Mentre chiudo la porta, nella mia mente parte una canzone che fa ”Felicita' E' una canzone pazza che cantare mi va. Una musica che prende e che ballare mi fa”.
Io nel 79 avevo due anni, non chiedetemi com’e’ che il mio cervello abbia registrato “comprami” di Viola Valentino.
Il concerto inizia. Effettivamente I Motorpsycho sono bravi. Il loro progressive rock ti porta lontano su un astronave di note.
Vedo Fernando, amico sudamericano, la cui pupilla conferma la conoscenza degli scritti di Castaneda, lo vedo rapito.
Dietro di lui un figuro largo beve troppa birra, ad un certo punto, proprio quando I due chitarristi fermano il tempo, saltando e bloccando la musica su un breve silenzio. Il figuro erutta un birroso barrito. Poi la musica riprende.
Il giorno dopo chiedo a Fernando se gli sia piaciuto il concerto.
Mi dice di si, ma e’ stato come raggiungere il lato nascosto della luna per trovarci un maiale. Capisco il bad trip.
Il concerto di Amanda Palmer, vista due anni fa con le Dresden dolls.
Lei arriva e inizia a suonare o meglio a battere sul piano come una forsennata: brava come sempre, ma a sto giro sta incazzatissima. A meta’ concerto penso ormai che scriva le sue musiche 5 giorni al mese….mi guarda male: ha letto il mio pensiero.
Provo a giustificarmi mentalmente con cose tipo: le donne hanno le mestruazioni, gli uomini fanno il militare, mica uno sceglie il suo destino.
Ecco, m’ha sgamato: io non l’ho fatto il militare, ho fatto un PhD.
Maro' quanto s'incazza, mo' spacca il piano.
Avevo letto su una fanzine che Amanda Palmer suona il piano in maniera vaginale. Andando a nanna ho una visione di una vagina che si estende per 88 tasti. Dormo sonni inquieti.
Al concerto di Brant Bjork (fu Kyuss) c’e’ un sacco di gente.
Il problema e’ che quasi tutta questa teutonica gente e’ piu’ alta di me. In piu’, il genio dello stoner rock, sara’ anche una grande figura musicale, ma in generale e’ piuttosto bassino.
Vedo poco pero’ ascolto molto. Davanti a me I gigantii iniziano ad ondeggiare I capelli lunghi, che ritmicamente mi finiscono addosso in maniera abbastanza fastidiosa.
Mi sento rinfacciata la mia eta’, I miei 174 cm e il fatto che ogni mattina trovo 3-4 capelli sul cuscino.
Sono certo che l’eta’ fara’ giustizia dei loro capelli, io aspettero’ passare le loro parrucche seduto sulla riva del fiume.
A fine concerto mi si dice che il 22 I Calexico suonano in citta’ (senza Vinicio Capossela).
Declino: il 22 devo preparare uno zaino per partire.
Torno a casa: 4 concerti in una settimana sono troppi e fanno pensare troppo.
Forse hanno ragione gli svizzeri: dovrei ascoltare solo musica da camera (a cui potrei abbinare i miei bellissimi pigiamini). Oppure trovare un altro approccio alla musica come musikikkia del kakkio fine a se stessa.
Mentre chiudo la porta, nella mia mente parte una canzone che fa ”Felicita' E' una canzone pazza che cantare mi va. Una musica che prende e che ballare mi fa”.
Io nel 79 avevo due anni, non chiedetemi com’e’ che il mio cervello abbia registrato “comprami” di Viola Valentino.
10 comments:
Che d'è zongza.com? Pare interessante.
Peraltro, tu tutti codesti concerti, e io mi perdo tristemente i notwist perché tutto esaurito e tutti esauriti. Sigh.
ti stai allargando sull'erotico Falloppio...:-) cavolo poi con queste mestruazioni che sono il male di noi donne poi vedrai che c'è la menopausa :-)
nel 1979 io non ero neanche nata, ma sentendo la canzone da grande (qualche anno fa), le parole mi sono uscite naturali
non so ancora come e perchè, ma la sapevo tutta!
Siamo ragazzi segnati noi due
riassumendo:la musica anni 70 è subliminale, c'è un motivo per cui ai concerti i ragazzi tengono (stoicamente) sulle spalle le ragazze e -infine- il peyote non va d'accordo col progressive rock;
a..
ecco, in pigiama, in camera, almeno ci si può dormire sopra, se si regola bene il volume
ciao
Aborro il pigiama, ma "comprami" è una signora canzone.
E aggiungo che io avrei fatto i salti di gioia nel trovare nel lato oscuro della luna un maiale, in particolar modo se fosse stato quello dei Pink Floyd.
Ammetto che dopo aver letto "Andando a nanna ho una visione di una vagina che si estende per 88 tasti." non sono più riuscita a proseguire.
Domani cercherò di terminare la lettura del tuo post. :-D
Per un attimo ho temuto che fosse "Felicità è un bicchiere di vino con un panino". Quella canzone ha messo in crisi l'Europa. Niente di meglio della musica da camera, invece, per riconciliarsi con il mondo.
ah però...8 coomenti: un successone.
Credo che dovrò scrivervi più spesso dei miei concerti.
C'è perfino gente che ha preferito commentare i post precedenti :-))).
guarda che è un gran bel post questo... e se mi mandi qualche cassata ti faccio altri commenti...:-)
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