Oggi ricorre l’anniversario della firma del protocollo di Kyoto.
Questo documento si propone di ridurre le emissioni di CO2 che stanno causando un surriscaldamento globale.
Questo fenomeno portera’ degli inverni tiepidi e rendera’ fertilizzabile la Scandinavia, anche da gente del Sud Europa come noi che sa solo che quando una Svedese ti chiedede di passare la notte con lei....saranno 6 mesi di vita intensa.
Questo documento si propone di ridurre le emissioni di CO2 che stanno causando un surriscaldamento globale.
Questo fenomeno portera’ degli inverni tiepidi e rendera’ fertilizzabile la Scandinavia, anche da gente del Sud Europa come noi che sa solo che quando una Svedese ti chiedede di passare la notte con lei....saranno 6 mesi di vita intensa.
Tuttavia l’amore che sento per tutte le creature in via d’estinzione, dalla foca monaca (che non si riproduce per un suo voto di castita’), alle bionde amazzoni Scandinave (se non ci credi clicca qua), mi spinge a invitarvi ad un migliore utilizzo delle energie.
Bisogna iniziare a pensare seriamente a come ridurre gli sprechi d’energia e a come rendere piu’ critico il nostro consumo.
Anni fa, era facile scegliere i prodotti secondo la nostra convenienza. Oggi, dobbiamo aggiungere al calcolo della “nostra convenienza” anche il rispetto dell’ambiente. Per esempio premiando forme di consumo meno inquinante (CH4) e continuando a boicottare le compagnie petrolifere piu’ spregiudicate .
Purtroppo anche il risparmio energetico non offre a tutti le stesse possibilita’. Se vivete nella Barbagia e avete convertito la vostra vettura a Metano, trovere seccante lo scoprire che il primo distributore e’ a Genova.
Bisogna iniziare a pensare seriamente a come ridurre gli sprechi d’energia e a come rendere piu’ critico il nostro consumo.
Anni fa, era facile scegliere i prodotti secondo la nostra convenienza. Oggi, dobbiamo aggiungere al calcolo della “nostra convenienza” anche il rispetto dell’ambiente. Per esempio premiando forme di consumo meno inquinante (CH4) e continuando a boicottare le compagnie petrolifere piu’ spregiudicate .
Purtroppo anche il risparmio energetico non offre a tutti le stesse possibilita’. Se vivete nella Barbagia e avete convertito la vostra vettura a Metano, trovere seccante lo scoprire che il primo distributore e’ a Genova.
Vieppiu’, figli di Titiro, non so quanto vi potra’ fare piacere scoprire che le mucche producono 40 l di Metano al giorno (ebbene si, il surriscaldamento del pianeta e’ causato ache dalle loro flatulenze), ma ancora non si e’ riusciti a sfruttare questo giacimento.
Risparmio energetico significa anche rispetto delle risorse a tutto tondo e, per esempio, introdurre un regolatore di flusso che mette aria nel flusso dell’H2o permette di diminuire il suo consumo.
Ovviamente chi vive in Sicilia e’ dispensato da tutto cio’. Noi abbiamo un regolatore di flusso negli acquedotti stessi. Un acquedotto che perde piu’ di meta’ dell’H20 che trasporta non necessita altre riduzioni.
Ovviamente chi vive in Sicilia e’ dispensato da tutto cio’. Noi abbiamo un regolatore di flusso negli acquedotti stessi. Un acquedotto che perde piu’ di meta’ dell’H20 che trasporta non necessita altre riduzioni.
Il nostro governo, con l’ultima finanziaria, si sta spendendo a fondo per il rispetto del protocollo, purtoppo altri governi non fanno lo stesso.
Secondo me, una certa economia di cui non voglio fare il nome per non essere tacciato di antiamericanismo cerca anche di peggiorare la situazione. Se fra qualche anno le cose peggioreranno al punto da doversi introdurre norme molto restrittive, i paesi “avanzati” che producono elettodomestici ad alta tecnologia (classe energetica A), ne trarranno vantaggio ma i paesi come Brasile e Cina che, pur avendo un economia in espansione ancora non producono questo tipo di bene, subiranno un arresto....ma possiamo noi, forse, fare rattristare la ragazza di Ipanema? -Domanda retorica, la risposta e' no-
Secondo me, una certa economia di cui non voglio fare il nome per non essere tacciato di antiamericanismo cerca anche di peggiorare la situazione. Se fra qualche anno le cose peggioreranno al punto da doversi introdurre norme molto restrittive, i paesi “avanzati” che producono elettodomestici ad alta tecnologia (classe energetica A), ne trarranno vantaggio ma i paesi come Brasile e Cina che, pur avendo un economia in espansione ancora non producono questo tipo di bene, subiranno un arresto....ma possiamo noi, forse, fare rattristare la ragazza di Ipanema? -Domanda retorica, la risposta e' no-
Pero’, oltre all’impegno politico, e’ importante dare il nostro contributo. Oggi (vi si chiede di fare un ora di silenzio energetico dalle 18.00) e nel futuro.
Basta adottare piccoli accorgimenti: non chiamare due ascensori o meglio, almeno in discesa, fare le scale a piedi, spegnere i led delle tv e favorire il trasporto pubblico a quello privato.
Visto che io vado a piedi e sono anche un po’ bastardo, lo favorisco a modo mio: quando vedo un autobus, non lo faccio rallentare (40 persone arriveranno un po’ prima al lavoro).
Stamattina ho visto vicino alle striscie un hummer americano con una targa francese.....e’ stato piu’ forte di me: zoppicando, fermandomi per riallacciare una scarpa, ho impiegato 5 minuti ad attraversare.
Se al Big Jim che lo guidava e’ rimasto un neurone, la prossima volta prendera' l’autobus.
Basta adottare piccoli accorgimenti: non chiamare due ascensori o meglio, almeno in discesa, fare le scale a piedi, spegnere i led delle tv e favorire il trasporto pubblico a quello privato.
Visto che io vado a piedi e sono anche un po’ bastardo, lo favorisco a modo mio: quando vedo un autobus, non lo faccio rallentare (40 persone arriveranno un po’ prima al lavoro).
Stamattina ho visto vicino alle striscie un hummer americano con una targa francese.....e’ stato piu’ forte di me: zoppicando, fermandomi per riallacciare una scarpa, ho impiegato 5 minuti ad attraversare.
Se al Big Jim che lo guidava e’ rimasto un neurone, la prossima volta prendera' l’autobus.
Altre informazioni sulla campagna “m’illumino di meno” le trovate nel link qua a Sx. Se avete 29 secondi date un occhiata al viseo su questo sito. La prossima settimana post su “disco, gioia e rivoluzione”.
Aggiornamento dalla manifestazione d Vicenza:
16:02 Applausi agli "Americani contro la guerra"
16:02 Applausi agli "Americani contro la guerra"
Con lo slogan ''Not in our name'' è in piazza anche un gruppo di cittadini statunitensi "per contestare che esista solo l'America della guerra". La loro presenza a Vicenza è tra le più applaudite del corteo.
Un altro mondo e' possibile.