Io da piccolo passavo le mie giornate all’asilo PAZ.
Ho sempre pensato che quel luogo fosse intitolato alla pace.
Credevo che fosse a causa dell’educazione ricevuta li’ che mi sentissi offeso dalle ingiustizie del mondo.
Ponderavo che, siccome l’educazione l’avevo ricevuta da piccolo, mi offendessero particolarmente le ingistizie piccole.
Ricordo per esempio quel palermitano che era stato punto da una medusa nella riserva dello zingaro.
Mentre rendeva partecipe la spiaggia, del fatto che il fato avesse chiesto la sua collaborazione e si apprestava a portare la medusa fuori dall’H20 le guardie forestali lo fermarono.
Ricordo il suo protestare contro le leggi della riserva naturale.
Ricordo la noncuranza della medusa che sgalleggiava livida gialla e viola con nonchalance.
Ricordo che non sapevo se parteggiare per lo cnidario o il panormita.
Alla fine l’uomo concluse con una frase molto teatrale: “ho capito che stamattina comanda chi si e’ svegliato prima, ed io mi sono alzato l’ultimo di tutti”.
Va aggiunto solamente che l’esistenzialista Palermitano e’ simile all’esistenzialista francese, ma senza quella ridicola coppola picciuolata e con una panza che segna il vero peso della sua esistenza vissuta.
Mi convinsi che nella tenzone, l’ingiustizia piu’ grossa l’avesse ricevuta l’uomo.
Se me lo ricordo ancora oggi, vuol dire che l’educazione all’asilo PAZ.
Mi ha segnato.
Solo che oggi ho scoperto che il mio asilo era intitolato ad Andrea Pazienza.
Disegnatore geniale, surreale, sognatore a colori psichedelici, morto troppo giovane.
E mi chiedo se, dopotutto sia davvero colpa mia, se sono cosi’.
Musica: Cristina Dona’, Sabato sera suona a Palermo.
Ho sempre pensato che quel luogo fosse intitolato alla pace.
Credevo che fosse a causa dell’educazione ricevuta li’ che mi sentissi offeso dalle ingiustizie del mondo.
Ponderavo che, siccome l’educazione l’avevo ricevuta da piccolo, mi offendessero particolarmente le ingistizie piccole.
Ricordo per esempio quel palermitano che era stato punto da una medusa nella riserva dello zingaro.
Mentre rendeva partecipe la spiaggia, del fatto che il fato avesse chiesto la sua collaborazione e si apprestava a portare la medusa fuori dall’H20 le guardie forestali lo fermarono.
Ricordo il suo protestare contro le leggi della riserva naturale.
Ricordo la noncuranza della medusa che sgalleggiava livida gialla e viola con nonchalance.
Ricordo che non sapevo se parteggiare per lo cnidario o il panormita.
Alla fine l’uomo concluse con una frase molto teatrale: “ho capito che stamattina comanda chi si e’ svegliato prima, ed io mi sono alzato l’ultimo di tutti”.
Va aggiunto solamente che l’esistenzialista Palermitano e’ simile all’esistenzialista francese, ma senza quella ridicola coppola picciuolata e con una panza che segna il vero peso della sua esistenza vissuta.
Mi convinsi che nella tenzone, l’ingiustizia piu’ grossa l’avesse ricevuta l’uomo.
Se me lo ricordo ancora oggi, vuol dire che l’educazione all’asilo PAZ.
Mi ha segnato.
Solo che oggi ho scoperto che il mio asilo era intitolato ad Andrea Pazienza.
Disegnatore geniale, surreale, sognatore a colori psichedelici, morto troppo giovane.
E mi chiedo se, dopotutto sia davvero colpa mia, se sono cosi’.
Musica: Cristina Dona’, Sabato sera suona a Palermo.