1- E’ Natale. Natale Siciliano. Natale di Palme decorate in mancanza di pini, Neve finta fatta con cotone e polistirolo nelle vetrine, e’ difficile dire Buon Natale quando fuori ci sono 18 gradi.
2- Prendo la vespa: andro’ piu’ veloce. Tutti invece sono in macchina, sembrano essere piu’ comodi, ma sono fermi. Li’ sta tutta la differenza tra chi se n’e’ andato e chi e’ ha preferito rimanere accettando I compromessi....
3- Con la vespa, mi fermo in tempo, per non mettere sotto il bimbo che fa S. Giuseppe nel presepe vivente locale.
4- Meno male: certi personaggi sono difficili da rimpiazzare.
Nel nostro presepe c’e’ un ciabattino che ha preso il posto di San Giuseppe che s’e’ rotto anni fa (o è S. Giuseppe lavoratore in nero?).
5- I posti cambiano: vado a comprare un cd, ma entro in una lavanderia.
6- Vado al Cinema, per sapere quando posso portare I cuginetti Ettore ed Elena a vedere un film, ma mi dicono che sono obbligati a tenere su I film di Natale….mi sembra triste quando lo dice, il proiezionista.
7- Il venditore di frutta secca e’ un personaggio. Nonostante abbia piu’ di 70 anni ascolda sempre ottima musica. Stasera e’ un po’ triste: il suo “trerruote” manda E. Fitzgerald in una versione di che non conoscevo, gente fa programmi alla radio per molto meno
8- Mi piace andare in libreria. Muovermi fra I libri colorati, indovinare cosa mi potranno raccontare dai disegni e dai titoli. Poi c’e’ questa sorta di "potere del lettore": passare davanti ad un autore e pensare mentalmente: ”mi dispiace, hai una copertina accattivante, ma dopo gli ultimi tre romanzi ho deciso di muoverti un embargo. Tu, invece, stai fermo un turno, ci vediamo con la prossima uscita. Poi ci sono un paio di suggerimenti che devo ascoltare ed…ecco finito il mio shopping.
9- Mentre parlo con il libraio, che ha pochi anni più di me, ma una grande cultura di bloues, arriva una donna che chiede un saggio di politica per il figlio. Gli consiglia un libro di Vespa…poi mi dice piano che conosce la visione politica del ragazzo e questo e’ quello che si “merita”. Ho sempre pensato che fare il libraio fosse leggere libri, animi e mettere tutto insieme, ma non avevo mai visto il lato cattivo di questo potere. Sarebbe bello sapere il parere di Flog che ha recentemente aperto una libreria a Roma.
10- Il calcio, la squadra locale non vince mai…e si allenano sempre su quell campo di sabbia costruito su un cimitero di appestati nel XIV sec.
Non vinceranno mai…il perche’ lo spiega qualsiasi film dell’orrore.
11- E’ strano vedere come tutto cambia n po’ alla volta, mai completamente, e’ come se ad ogni volta che torno cambi un particolare impercettibile, ma dopo 5 anni tutto sia diverso.
Chi se n’e’ andato e’ rimasto impresso come un ombra: è lì, ma non fa parte della foto.
12- Il 20 Dec ho visto anche la fontana , dove 10 anni prima era iniziata una bella storia…ora e’ blu e ci scorre l’acqua….ma solo quella, era meglio prima.
13- Tutto cambia fuori, forse, non dentro: incontro un lupetto dei boy scouts. Ora e’ quasi capo, ma racconta sempre la stessa barzelletta:
“un ubriaco esce dal cinema, vede una monaca e inizia a picchiarla, alla fine dice: “Hey, Batman….ti credevo piu’ forte”.
Vado a cambiare il rullino. Buon Solstizio d'inverno.