E’ passato tanto tempo ma ancora ti penso, ancora mi manchi.
Come faccio a mettere da parte I sogni, le promesse fatteci e quella voglia di correre insieme, questa strada un po’ in salita, raramente in discesa che e’ la vita.
Saresti dovuta essere al mio fianco, girare il mondo con me e cambiare col tempo, raggiungere vette di verdi montagne e affrontare il fango appiccicoso da cui e’ piu’ bello, alla fine essere ripuliti.
Non ti vedo piu’, mi piace pensarti felice ma so che non e’ cosi’, stare fermi e immobili, perdere il gusto per l’avventura e’ un po’ morire….e io con te.
Mi rimangono ricordi di corse folli fatte per scappare al rumore troppo forte del mio cuore gia’ allora pazzo e qualche boxer che hai sdrucito all’altezza del cavallo.
Mi rimangono solamente ricordi e polvere, non stringo niente nel mio pugno che alzo sempre per maledire il Francese che ti porto’ via da me, dai nostri sogni, dalla vita.
14 Marzo 2004- Son gia’ due anni che m’han fregato la bicicletta.
25 comments:
Victime du vol toi aussi? si capisce che sei giovane, te ne hanno rubata solo una...A me le rubavano i tossicodipendenti, l'ultima volta ho pronunciato un vile: buon pro ti faccia; poi sono andata sempre a piedi
Il prossimo post sara' in Inglese (senza sottotitoli o traduzione).
Studiate e non dite che non vi avevo avvertiti.
Disgraziatissimo Oppio, e io che ero pronto a lanciarmi in una memorabile arrampicata di specchi per la serie 'ci si promette e tutte le volte si viene meno alla parola data', oppure 'un addio è definitivo eppure non lo è, resta il pensiero, resta quel che ci s'è dati>>... Allora ti racconterò di quando hanno rubato a ME la bicicletta, così ti consoli.
Estate. Mare di Egnathia, a nord di Brindisi.
Me ne sto immerso simil-ippopotamo quando un pensiero improvviso mi riscuote: (non ho detto veramente 'caspiterina', ma il senso è analogo).
Pensiero successivo, perché nella vita occorre esser sempre un po' filosofi, ma non troppo ché se no si diventa strani, pensate a Rousseau o a Hegel e provate a darmi torto ;-): (esempio illuminante di rigorosa logica zibibbiana).
N.b.: il sottoscala del palazzo non è visibile da chi è di passaggio, e la bicicletta era incatenata... a se stessa.
Torno a Roma, e dopo il triste rito dello scarico bagagli la prima cosa che faccio è controllare se vi sia ancora traccia di biciclette nel sottoscala. C'è.
A questo punto, terzo ed ultimo pensiero, a suggello della mia inarrivabile sagacia. Avrebbe dovuto essere: . Fu: .
LA MATTINA DOPO la bicicletta non c'era più.
In occasione di un altro analogo furto, chissà perché, mio fratello si sentì in dovere di affermare che la circostanza non avrebbe fatto venir meno la sua fiducia nel genere umano. Conoscendolo, credo che avrebbe definito l'accaduto come uno 'spiacevole inconveniente'. E' sempre stato un inguaribile idealista. Non so se posso far lo stesso. Spontaneamente mi verrebbe da metter le mani su chi mi ha privato del velocipede, che era nuovo. Idiota, dunque, e per giunta materialista.
Una morale della storia? Quando ti rubano qualcosa cui tieni, per consolarti concediti qualcosa di meglio. Mi son comprato un'altra bicicletta, telaio in alluminio, ammortizzatori, etc. etc.. Attualmente incatenatissima, in cantina.
Ziby. ti ho censurato due commenti....anche queste sono le soddisfazioni di essere il padrone del blog.
IL MONDO E' MIO aah aah aaah!
Bravo. Solo che hai lasciato il commento sbagliato.
Non erano uguali?
No, il primo aveva delle frasi tra le virgolette che Splinder ha cassato. Senza, il post non ha senso compiuto (con, è comunque discutibile ;-)).
Fai così: cancella i commenti da 4 a 9. Poi io riscrivo la versione definitiva. :-P
Ok. Ok. Chiedo scusa....per una volta che avevo provato l'ebbrezza dell'essere Catone-censore di essere Nasone (nel senso del magister elegantiarum), infine sono sempre il solito Muzio Scevola e brucio questa mano che ha sbagliato. Ti senti meglio?
in un film che ho visto tempo fa c'era un tizio sciapito al punto tale da starsene arrampicato sul davanti della nave,la prora,credo,gridando: sono il padrone del mondo!!!
fece una gran brutta fine,se non ricordo male.
ma: sei sicuro che nulla rimanga nel pugno che stringi e levi per maledire il Francese?
non credi che valesse la pena ,comunque,di avere quei sogni e fare quelle corse,e giurarsi amore eterno?
perchè sempre così accade-mai conosciuta gente disposta a datare i sentimenti-perchè altrimenti non sarebbe giusto. e se poi arrivano i giorni nei quali si prenderebbe a morsi il cielo..oh si, ma va bene anche quello. rattoppa i boxer-cambia sveglia-
o devo parlarti della mia prima bicicletta?
Ti sei bruciata la mano? Te l'avevo pur detto di usare le presine quando avresti tolto dal forno la torta dell'altro topic... ;-)
E' che quella bicicletta non aveva tutte le rotelle, per cui mi manca.
Il mio bimbo piccolo ha una bicicletta con le rotelline laterali.
Non vogliono starsene fisse, per quanto le stringa con la chiave inglese.
Alla fine sono andato dal meccanico, le ho fatte stringere con l'avvitatore elettrico, stile Formula 1.
Il cucciolo fissava affascinato.
Sarà un ottimo ciclista, è molto volitivo: non sa cosa siano i freni.
Il Mortirolo lo attende.
l'unica bicicletta che ho posseduto aveva il freno a pedale.
me l'hanno fatto notare dopo che mi ero spalmato contro una saracinesca.
mio padre (in topic di là) mentre cercava di rimettere insieme i pezzi di entrambi,commentò:
meno male che la saracinesca era abbassata.
un uomo di poche parole per chiari concetti.
che bella l'immagine!
Ma questo e' un topic sulla bicicletta o no? Hai dimenticato di mettere la catena a chi? a che cosa?
debbo forse iniziare la geremiade sulle cose che rendevano felice me e che son finite a rallegrare qualche ... altro ?
gothama c' aveva ragione, ogni dolore deriva dal desiderio, la schiavitù dal possesso ...
beh, ora sei libero, gioisci e ringrazia il ranocchio!
anche a me hanno rubato una bicicletta. ma non avevamo condiviso poi tante esperienze. Adesso che ci penso se mi rubassero il vespone sarebbe tragico... quanti ricordi...
Mi avvedo ora che ho ricevuto un messaggio da Falloppiolandia.
Sorry, Oppio, non intendevo essere scortese nel non rispondere, ma solo... coerente allo spirito bloggico.
;-)
Vedo che hai messo la tua foto (detto tra noi io ti immaginavo proprio cosi').
Non e' che ci stai prendendo gusto o ti sta venendo l'invidia del blog altrui?
fallò, una non può stare un giorno dico uno lontano dal pc,
tornare e leggere d'un fiato e trovare:
1 - un post in inglese che decifrerò poi con calma -mal che vada imploro il madrelingua..
2 - uno strappalacrime che m'ha mosso tutti gli istinti della crocerossina, non vale la sorpresa finale! Lo fa sempre anche Zucconi e tutte le volte ci resto di caccola -sono gnucca, effettivamente.
on topic, se il francese non te l'avesse rubata avresti continu
ato a cavalcare indomito
tra buche e tombini e lastroni gelati
e sarebbero arrivate le forature consequenziali, la fragilità del freno, la terribile ovalità dei cerchi.
Guarda, è meglio così. Meglio ricordarla com'era
(...pensare che come allora volteggi
che come allora sobbalzi, che come allora sobbalziiii...)
Mentre rileggevo il tuo post, sono riaffiorati in me, ricordi di due vecchie compagne di avventure e... la rabbia e il dispiacere per la loro perdita!!!
Lo scorso anno ne ho comprata un'altra e insieme abbiamo pellegrinato sino a Santiago de Compostela.....un esperienza unica!
E io che ci avevo creduto!
(La mia bicicletta è in ostaggio, e so anche dove. Vi batto tutti.)
Bella questa.. ma il momento era catartico?
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