All’improvviso riecheggiò uno sparo un pensiero: questa città cosi’ grandiosa aveva forse creato la sua grandezza con la coerenza del suo essere città eterna?
I Siciliani, si sa, sono sempre stati storicamente dominati da Fenici, Greci, Romani, Arabi, Tedeschi, Spagnoli, Francesi, Italiani e mafiosi.
Eppure non sono stati davvero dominati, visto che, ogni padrone non è riuscito a cambiare un granchè, in una terra dove si può pure cambiare tutto, pur di non cambiare niente.
Eppure non sono stati davvero dominati, visto che, ogni padrone non è riuscito a cambiare un granchè, in una terra dove si può pure cambiare tutto, pur di non cambiare niente.
Roma, invece, ha mostrato sempre una grande coerenza, anche nella decadenza.
Quale altra città può passare nel giro di pochi secoli da un milione di abitanti a 10.000 eppure esistere fino ad oggi.
Quale altra città può dettare da regina le regole a tutto il mondo, nonostante ormai il mondo a cui si riferisce non esista più (con l'eccezione delle regole dettate dal co0nsiglio d'amministrazione del Banco Ambrosiano).
In fondo, se non altro ne va ammirata la coerenza (e a riprova di ciò il correttore di Word prova sempre a cambiarmi le cellule eucariotiche in cellule eucaristiche).
Quale altra città può dettare da regina le regole a tutto il mondo, nonostante ormai il mondo a cui si riferisce non esista più (con l'eccezione delle regole dettate dal co0nsiglio d'amministrazione del Banco Ambrosiano).
In fondo, se non altro ne va ammirata la coerenza (e a riprova di ciò il correttore di Word prova sempre a cambiarmi le cellule eucariotiche in cellule eucaristiche).
Credo che ruscirà a sopravvivere anche a quest'ultima dittatura di barbari.
Per rafforzare l’anima Romana decido di mangiare il piatto tipico….mi pare iniziasse con la “P”…la “p” di pa…paja…com'era? ah si ecco: LA POLENTA.
Dal prossimo post si torna a parlare di Sicilia per un pò, poi si riparte per il Nord.