Thursday, 8 April 2010

Te lo do io il Brasile

La mia ragazza mi disse: "ti porto in vacanza dove avresti sempre voluto andare".
Io pensai: "andare in Brasile con la propria ragazza e' come entrare in una birreria portandosi la birra da casa".
In realta' non ero sicuro che mi volesse portare la', ma le vidi scrivere una mail in Portoghese....i sospetti si addensavano.
Chiesi un aiutino per vedere se avevo indovinato la localita' delle vacanze.
Lei mi disse che andavao nel paese delle "3F".

Non avevo piu' dubbi, tra me e me pensai "Figa, Futbol e Feijoada sto arrivando"!...e  cantando Bossa Nova
schiaffavo camicie tropicali nello zaino muovendomi col passo della Mangano nel "negro Zumbon", pregustavo le bellezze della natura (che spesso da quelle parti sono sode), il monte pan di zucchero e altri panettoni assortiti.
Ai costumi degradati dei suoi abitanti (infatti la materia dei costumi s'e' degradata ed e' rimasta solo in concentrazione minima).
Ai costumi sessuali liberi eccessivamente (non sto a criticare i cambi di sesso), ma la cantante dei Banda Eva, ultimamente mi sembra cambiata in peggio: da
cosi' a cosi.
Proprio in quel momento mi arrivo' la notizia: andavamo nel paese delle 3F: Portogallo, terra di Fado, Fatima e Francesinhas.

Il fado e' l'inverso della Samba: quest'ultima e' sole ed allegria dove il fado e' triste malinconia.
E' un canto dell'anima un canto sofferente ma pieno della dignita' e della cultura propria di questo popolo (che per non tradire la sua cultura del lamento gioca a calcio da dio, ma non vince mai niente).
Eppure, in quel momento, avendo appreso la notizia, togliendo le camicie tropicali e sostituendole con altre ben piu' scure, con la mia formazione culturale fatta da veline sfacciate e poppe al vento da tv commerciale, a sentire che non si andava in Brasile ma in Portogallo, sentivo dentro di me un sentimento che se non era quello del fado, molto, invero lo rassomigliava.

Con questo spirito appropriato per il venerdi' santo atterrai a Porto.
Prossimamente vi racconto il resto del viaggio.

8 comments:

yetbutaname said...

ti sei schivato un'alluvione rovinosa, caro Falloppio
ciao

xanthippe said...

Se sei atterrato il venerdì santo deve essere stata una via crucis.

metropoleggendo said...

sono sicura che ti sei ricreduto, ammaliato dal fascino retro del fado, del porto e degli azulejos. niente perizoma e sodi paesaggi, ma magari un tuffo in un film anni 50.

CloseTheDoor said...


Etteloseimeritato ! Come si fa ad andare in Brasile con la birra portata da casa, eh?!?

Rassudkin said...

Bel post, bel blog. Davvero eh. Giuro

dizaon said...


ho una faccia molto appetibile non trovi ?

laila81 said...

Oh co sto Brasile... ma ci avete la fissa, ci avete!!! :))
I masculi accoppiati manco lo devono nominare quel paese, è messo all'indice, è bandito, non se puete!!
Le brasiliane nuociono gravemente alla salute dei masculi accoppiati!!
Noi donnine degli uomini nostri lo facciamo giusto per proteggervi a non mandarvici, che ti pareva?

sangervasio said...

viaggia sempre che poi è bellissimo