Quando da piccolo vidi per la prima volta il mare ricordo che rimasi stupido dalla sua grandezza (1). Mi affascinava quella grande distesa di blue che sembrava infinita, anche perche' si fondeva con l'azzurro del cielo.
Ecco il fatto che il punto di congiunzione tra mare e cielo non si vedesse mi porto' a pensare che alla fine del mare ci fosse un muretto di mattoni rossi.
Avevo pochi anni e allora non sapevo che la terra fosse uno sferoide oblato. Sapevo solo che dovevo mettere un limite a quel mare infinito per non perdermici (2).
Per la vacanze di Pasqua sono andato con alcuni amici in Cornovaglia.
Ho insistito tanto perche' si andasse in un posto chiamato "Land's end" ovvero "La fine della terra".
Il concetto di confine mi ha sempre affascinato.
Per gli antichi le colonne d'Ercole segnavano il confine.
Il mio quartiere si chiama Penylan. Pen-Y-Lan, in Gallese, significa, fine della terra.
Immagino parlassero della terra con "t" minuscola: non credo che pensassero che la terra finisse 15 minuti a piedi dal centro di Cardiff.
Quando iniziai il dottorato in biologia, ricordo la lezione del direttore che disse: "solo due confini sfidano ancora la conoscenza umana: il miscoscopico delle molecole cellulari" e "l'infinita' dell'universo".
Andai a letto contento. Sognai di pianeti sotto al microscopio e di embrioni nello spazio (3).
Gli esquimesi vivono in un paesaggio bianco, infinito, reiterato in maniera uguale a se stesso. Gli Esquimaux si orientano bene. Gli Inuit hanno infatti 7 punti cardinali: Nord, Sud
Ovest, Est, Su, Giu', dentro l'animo.
Stranamente ricordo un bel weekend soleggiato di qualche anno fa. I punti che aveva gli stessi punti cardinali esistenziali. In una stanza. (4).
Dalla fine del mondo si capisce bene il centro dell'universo. Prendete il papa dalla fine del mondo. Mi sembra che quest'uomo abbia gia' capito tutto di Roma.
Quando ha detto che non andava nell'apparmento papale: ho letto un sottotesto che diceva: "mica voglio finire come Albino Luciani".
Abbiamo visto la Cornovaglia e, dopo 3 giorni siamo arrivati a Land's end. Curiosi di sapere cosa ci fosse alla fine del mondo (5).
Abbiamo pagato 5 £ di parcheggio (piu' esoso che a Finisterre). Abbiamo attraversato l'arco di ingresso.
Tra di noi c'era chi sperava di trovarci qualche cosa di religiosamente valido, chi sperava nel nero cosmico, a me l'idea del muretto di mattoni rossi, nonostante tutto piaceva.
Un altro passo ci avrebbe fatto vedere cosa ci fosse al confine Ovest della civilizzazione Europea.
Fatto l'ultimo passo. Ci siamo trovati davanti un parco di divertimenti per bambini in stile Disneyland.
Giusto simbolo della fine della nostra civilta'.
Le foto, a sto giro, le ho fatte io.
1- Virginiana Miller: Tutti al Mare
2- Fracenco Guccini: Canzone della Bambina Portoghese
3- Dente: Sogno
4- Baustelle: Io e te nell'appartamento
5- Devotchka: How it ends