PVT: Caro Falloppio. Come vi siete conosciuti tu e Ottavio?
-Falloppio
Ottavio e’ un formidario: un incrocio tra un formichiere e un dromedario. La prima volta che lo vidi, capii che mi era simile: a quei tempi esso era una specie di marinaio, ecco, un Corto Maltese, ma mooolto piu’ corto.
Fu un giorno, mentre stavo riflettendo su masse, lotta di classe e testi gramsciani che decisi che avremmo cambiato le nostre vite, dedicandole alla scienza.
Da allora diventammo grandi amici e ad oggi Ottavio e’ l’unico, in famiglia ad avere due lauree: un perfetto esempio di conoscenza e tecnica, degna del paese che per primo (dopo le superpotenze), invio’ un satellite nello spazio.
-Ottavio
Io sono un formidario, ovvero una formidabile versione di un imperatore Persiano.
La prima volta che vidi Falloppio ero stato attaccato allo specchietto retrovisore della panda (gia’ detta Falloppio-mobile), fungevo da navigatore. Falloppio, pero’ aveva una sua teoria (con la quale spiega tutto, compreso l’avvento del fascismo in Italia): quando si e’ perduti, se passa una persona con un andatura sicura: bisogna seguirla.
Cosi’, spesso Falloppio finiva in cortili di villette unifamiliari, col padrone di casa che domandava perche’ l’avesse inseguito; Falloppio si fingeva testimone di Geova pur di non spiegare che s’era perso.
Piu’ tardi mi trovai sulla scrivania. Accanto alla boccia col pesce Aldogiovanniegiacomo. Falloppio si era alambiccato a lungo con la canzoncina: “la bella lavanderina che lava i fazzoletti per i poveretti della citta’”.
Si era chiesto spesso il perche’ di queste parole: perche’ gli indigenti non potevano effettuare le pulizie? Erano forse, essi indigenti a causa di una menomazione permanente? Che societa’ era quella che li metteva ai margini i portatori di un handicapp? E la bella lavanderina chi era? Come aveva ottenuto quel lavoro Era una LSU o una filet mignon? Perche’ ne viene decantata la bellezza piuttosto che la carita’ o capacita’ tecniche?
Decise di ripetere la materia che allora stava studiando.
Guardo’ il pesce, che strabuzzo’ gli occhi con un espressione da “che mi venga un colpo se quello non e’ il vecchio Falloppio”.
Fini’ la frase guardo’ il pesce, che strabuzzo gli occhi con un.......Falloppio capi’ che i pesci dovevano avere una memoria molto corta e comunque guardano troppi film western.
Allora mi prese da parte e mi ripete’ per benino la materia, io non lo interruppi: noi pupazzi di pezza sappiamo ascoltare.
Continuammo per 31 materie. Ora studio economia con il fratello.
Il fatto che mi parli ancora, vuol dire che non e’ ancora diventato adulto, ammetto che questo e’ un grande successo: e’ difficile diventare grandi senza crescere, ma il trucco, sta nel credere che domani sara’ il giorno giusto per realizzare i propri sogni, che poi, aspettando, la vita succede.
PS- il primo oggetto in orbita intorno alla terra fu una macchina fotografica Hasselblad scappata per sbaglio durante una passeggiata spaziale della Gemini X. Babbo Natale con quella controlla i bambini di tutto il mondo.
Non ci credete? Forse allora avreste bisogno di cercare l’Ottavio che era in voi.
Perdete pure il prossimo numero in cui non solo non ho idea di che scrivere, ma ho come l’impressione che non sara’ un granche’, comunque.
-Falloppio
Ottavio e’ un formidario: un incrocio tra un formichiere e un dromedario. La prima volta che lo vidi, capii che mi era simile: a quei tempi esso era una specie di marinaio, ecco, un Corto Maltese, ma mooolto piu’ corto.
Fu un giorno, mentre stavo riflettendo su masse, lotta di classe e testi gramsciani che decisi che avremmo cambiato le nostre vite, dedicandole alla scienza.
Da allora diventammo grandi amici e ad oggi Ottavio e’ l’unico, in famiglia ad avere due lauree: un perfetto esempio di conoscenza e tecnica, degna del paese che per primo (dopo le superpotenze), invio’ un satellite nello spazio.
-Ottavio
Io sono un formidario, ovvero una formidabile versione di un imperatore Persiano.
La prima volta che vidi Falloppio ero stato attaccato allo specchietto retrovisore della panda (gia’ detta Falloppio-mobile), fungevo da navigatore. Falloppio, pero’ aveva una sua teoria (con la quale spiega tutto, compreso l’avvento del fascismo in Italia): quando si e’ perduti, se passa una persona con un andatura sicura: bisogna seguirla.
Cosi’, spesso Falloppio finiva in cortili di villette unifamiliari, col padrone di casa che domandava perche’ l’avesse inseguito; Falloppio si fingeva testimone di Geova pur di non spiegare che s’era perso.
Piu’ tardi mi trovai sulla scrivania. Accanto alla boccia col pesce Aldogiovanniegiacomo. Falloppio si era alambiccato a lungo con la canzoncina: “la bella lavanderina che lava i fazzoletti per i poveretti della citta’”.
Si era chiesto spesso il perche’ di queste parole: perche’ gli indigenti non potevano effettuare le pulizie? Erano forse, essi indigenti a causa di una menomazione permanente? Che societa’ era quella che li metteva ai margini i portatori di un handicapp? E la bella lavanderina chi era? Come aveva ottenuto quel lavoro Era una LSU o una filet mignon? Perche’ ne viene decantata la bellezza piuttosto che la carita’ o capacita’ tecniche?
Decise di ripetere la materia che allora stava studiando.
Guardo’ il pesce, che strabuzzo’ gli occhi con un espressione da “che mi venga un colpo se quello non e’ il vecchio Falloppio”.
Fini’ la frase guardo’ il pesce, che strabuzzo gli occhi con un.......Falloppio capi’ che i pesci dovevano avere una memoria molto corta e comunque guardano troppi film western.
Allora mi prese da parte e mi ripete’ per benino la materia, io non lo interruppi: noi pupazzi di pezza sappiamo ascoltare.
Continuammo per 31 materie. Ora studio economia con il fratello.
Il fatto che mi parli ancora, vuol dire che non e’ ancora diventato adulto, ammetto che questo e’ un grande successo: e’ difficile diventare grandi senza crescere, ma il trucco, sta nel credere che domani sara’ il giorno giusto per realizzare i propri sogni, che poi, aspettando, la vita succede.
PS- il primo oggetto in orbita intorno alla terra fu una macchina fotografica Hasselblad scappata per sbaglio durante una passeggiata spaziale della Gemini X. Babbo Natale con quella controlla i bambini di tutto il mondo.
Non ci credete? Forse allora avreste bisogno di cercare l’Ottavio che era in voi.
Perdete pure il prossimo numero in cui non solo non ho idea di che scrivere, ma ho come l’impressione che non sara’ un granche’, comunque.