E udii la voce della mia cuginetta dicente: “mi racconti una fiaba?
Rabbrividii: le fiabe sono un genere difficile: seguono regole precise, come gia’ avevano notato Propp e Tamas, quelle piu’ famose, poi, sono piene di donnine costrette ad aspettare qualche maschio α che cambi la loro vita. In quelle antiche, raccolte dal Pitre’, spesso arriva un riconoscimento dall’alto, il re o l’imperatore. Allora la comunita’ cambia opinione, non perche’ riconosca il valore (che c’era anche prima), ma piuttosto perche ora il protagonista e’ riconosciuto come VIP (indi ricattabile con foto compromettenti).
Non potevo tramandare queste idee: non volevo che la mia cuginetta potesse divenire una vanesia spettatrice da reality-fiaba.
Rabbrividii: le fiabe sono un genere difficile: seguono regole precise, come gia’ avevano notato Propp e Tamas, quelle piu’ famose, poi, sono piene di donnine costrette ad aspettare qualche maschio α che cambi la loro vita. In quelle antiche, raccolte dal Pitre’, spesso arriva un riconoscimento dall’alto, il re o l’imperatore. Allora la comunita’ cambia opinione, non perche’ riconosca il valore (che c’era anche prima), ma piuttosto perche ora il protagonista e’ riconosciuto come VIP (indi ricattabile con foto compromettenti).
Non potevo tramandare queste idee: non volevo che la mia cuginetta potesse divenire una vanesia spettatrice da reality-fiaba.
Per prendere tempo. Le chiesi di iniziare il racconto, io lo avrei concluso. Lei comincio’:
-“C’era una volta un re, saputo di un avversa profezia, per amore rinchiuse la figlia in una torre da cui non poteva uscire....”
-“Ma il popolo col voto instauro’ la repubblica, la principessa venne liberata (quella gente non era supersiziosa), pote’ studiare e divenne un affermata ginecologa grazie alle proprie capacita’. Tutti vissero felici e contenti”.
-“La perfida matrigna costringeva Cenerentola ai lavori piu’ umili, lei sognava il principe ma il giorno del ballo apparve una fatina....”
-“Che in realta’ era un assistente sociale che tolse la custodia alla matrigna. Cenerentola scrisse un libro da cui venne tratto un film: “pretty woman” e tutti vissero felici e contenti, tranne la matrigna che venne condannata per maltrattamenti, il principe venne coinvolto in un inchiesta su favori sessuali e video poker”.
-“Cappuccetto rosso doveva portare le cibarie alla nonna, ma nel bosco c’era il lupo”.....”che pero’ era una specie in via d’estinzione per fortuna gli ambientalisti vegliavano su di lui e ne tracciavano tutti gli spostamenti. La bimba arrivo’ senza problemi e il cacciatore venne arrestato”.
Poi continuani narrandole di quando il soldatino di stagno aveva abbandonato la giubba rossa, e, indossana la maglia di Tommasi era diventato un attivista pacifista, la piccola fiammiferaia aveva trovato, invece un alloggio popolare.
Poi continuani narrandole di quando il soldatino di stagno aveva abbandonato la giubba rossa, e, indossana la maglia di Tommasi era diventato un attivista pacifista, la piccola fiammiferaia aveva trovato, invece un alloggio popolare.
Quella sera, la piccola ebbe sogni confusi e inquieti, ma aveva imparato qualcosa.
I bambini devono vivere di fantasia, ma la fantasia non puo’ essere asservita al potere.
Mi da fastidio che “i popoli facciano la storia, ma siano i padroni a raccontarla”, ma vieppiu’ mi irrita che si distruggano le fiabe.
Dovremmo inventarne nuove. Orsu', che ognuno prenda una stella e si inizi a sognare oggi, e in questa vita, un paradiso in terra pieno di cose belle e colorate.
Mi da fastidio che “i popoli facciano la storia, ma siano i padroni a raccontarla”, ma vieppiu’ mi irrita che si distruggano le fiabe.
Dovremmo inventarne nuove. Orsu', che ognuno prenda una stella e si inizi a sognare oggi, e in questa vita, un paradiso in terra pieno di cose belle e colorate.
E ricordate le parole di Saffo:
" Un esercito di cavalieri, dicono alcuni,
altri di fanti, altri di navi,
sia sulla terra nera la cosa più bella:
io dico, ciò che si ama."
" Un esercito di cavalieri, dicono alcuni,
altri di fanti, altri di navi,
sia sulla terra nera la cosa più bella:
io dico, ciò che si ama."
La principessa a me. Vi lascio il drago, i cavalieri e il galeone della playmobil.
47 comments:
posso prendere il galeone della playmobil????
Belle le fiabe!! e mi hai pure ricirdato propp....ma questa povera cuginetta un po' d'infanzia spensierata facciamogliela fare!!
:)
no, non son d' accordo!
suggerisco, oltre Propp, anche la lettura di Bettelheim.
basta piegare fantasia, tradizione e necessità psicologiche al politicamente corretto!
sono in disaccordo.
ai bambini devi insegnare favole con re e principi e preti cosicchè essi, crescendo e maturandosi l'ingegno loro, possano trovare fecondo materiale ove dirigere e contrapporre le naturali pulsioni alla libertà e alla giustizia.
oh.
favole, favole! e devono essere un po' raccapriccianti, che ispirino indignazione, cautela e un senso di rivalsa
Ma era da un quarto di libbra? :-D
CIAO!!!
lupus giustamente nascosto nel folto della foresta, quando eritematosus
sarà come dite voi, ma su di me Cenerentola ha avuto la sua bella influenza, per dire.
Io direi Saffo, così, senza un preciso perchè.
le fiabe sono catartiche, stimolano la fantasia, liberano le paure, tracciano un netto confine tra bene e male.
ben vengano, quindi, secondo me.
io adoravo la casa di marzapane della strega di hansel e gretel! che meraviglia...
quando ho letto queste parole:"il principe venne coinvolto in un inchiesta su favori sessuali e video poker" mi è scappata una sonora risata.
:-P
Certo le fiabe che ancora oggi si raccontano appartengono per lo più ad un mondo popolarfeudale che ci appare ormai anacronistico.
I pedagoghi del tempo insegnavano sì alla donna che, se attenta ad adempiere con scrupolo ai propri doveri femminili, un uomo avrebbe certamento voluto sposarla, ma anche che a diffidare da chi si finge tuo amico ed invece vuole sodomizzarti (il lupo-pedofilo nel bosco).
In più il bammbino ha bisogno di una netta distinzione tra personaggi buoni e cattivi.
Le fiabe vanno svecchiate certamente. Ma non getterei tutto via.
Inoltre le fiabe, come le leggende ed i miti, sono testimonianze del tempo che fu.
Ti lascio la principessa puzzosa e altezzosa, mi piglio il superdrago volante e il galeone della playmobil solo se c'è il pirata che somiglia a Jhonny Depp.
La fantasia è tutto, le favole gli danno voce. Grazie al cielo!
scusa per l'anonimo... rincoglionimento a un ora dall'uscita dall'ufficio... altro che fiabe!
Comunque. Un saluto! Desmentera
io non ho mai capito perchè le protagoniste delle favole devono essere tutte orfane di madre (a volte anche di padre, ma succede solo alle più fortunate) disgraziate, maltrattare e amiche di animaletti parlanti. perchè???
io ho riscoperto da poco le fiabe
(e tu sai perchè;-)
forse da bimba... non ne ho ascoltate moltissime
mi ricordo quelle su disco, che mettevo nel "mangiadischirosso"
(in quegli anni... tutti avevano il mangiadischirosso, o suo cugino mangiadischiarancione)
la mia preferita? forse era la bella addormentata
forse, sarebbe stato meglio ne scegliessi un'altra!
perche a volte, mi sembra che sto ancora dormendo
in attesa
del principe cogli occhi azzurri...
anche io voglio il galeone della playmobil!!!
Allora!
Nella mia libreria stazionano i seguenti libri sul tema: "366...e più favole", "366 favole della buona notte", "carosello di fiabe" (risale alla mia infanzia e ne sono molto gelosa), le favole di Fedro, La Fointaine, i fratelli Grimm e "Racconti siciliani" di Pitrè ( che comprai per trovare una storia da far mettere in scena a dei pestiferi ragazzini di un "Progetto estate" ).
Tutto questo per dirti che le ho amate e che forse più delle favole hanno provocato maggiori danni, soprattutto a noi donne, tanti film degli anni 50.
P.S. NON TRAUMATIZZARE LA BAMBINA!!!
Titti
Una cuginetta che conosce assai assai fiabe, perbacco.
Affare fatto, io m'invento un po' di favolette e di fiabe, però la principessa devi lasciarmela, orsù. O almeno, che ci sian un po' di gemelle.
Sennò lo dico a Propp.
E' vero, c'è bisogno di nuovi narratori di fiabe e di fiabe nuove...Cenerentola e Biancaneve hanno rovinato intere generazioni!
sono carine :-) insomma sono quelle cose cosi dolci da raccontare che non tramonteranno mai... però se tu ti mettessi a scrivere delle fiabe "moderne" sarei la tua prima acquirente...
kizz
bravo Falloppio. bel post.
lascia
libera la tua fantasia e scriverai fiabe magnifiche.
non so i bambini moderni quali favole ascoltino, li vedo troppo presi da giochi tecnologici, telefonini, per cui le vecchie favole forse li annoiano.
altro discorso per il racconto mitologico che, forse, li intriga di più.
sui mitici "Quindici" ho letto moltissimo.
Fiorirosa
Per colpa di un accento
un tale di Santhià
credeva d'essere alla meta
ed era appena a metà.
Per analogo errore
un contadino a Rho
tentava invano di cogliere
le pere da un però.
Non parliamo del dolore
di un signore di Corfù
quando, senza più accento,
il suo cucu non cantò più.
Saffo...ga !!! =)
Nel mare...
con demenza, teo LSC
E' ciò che si ama.
Dai un'occhiata al video del post "Come una farfalla" del mio blog e dimmi cosa ne pensi.
Un saluto.
*S*
Viva i cavalli che bevono di gusto
:-D
Grazie per il commento.
CIAO!!!
Uè Stronzio!
Bei giochi di parole!
Ora ti rendo partecipe di una cosa:
Nell'ufficio accanto al mio in questo momento si stanno svolgendo le prove di un coro alpino!
Pensa te!
Hai perfettamente ragione, certe favole hanno il compito di tenere a bada le persone infondendo solo paura. Il loro compito invece dovrebbe essere quello di aiutarci a vivere meglio! Se vuoi possiamo scriverne una tutti insieme. Io sono disponibile, Ciao a presto.
Angela
Io prendo uno dei cavalieri, grazie! ^^
A me le favole "antiche" continuano a piacere, i sognificati sono molti e vanno spesso oltre l'apparenza, ciò non toglie che mi piacerebbe leggerne di nuove... baci
Emma Thompson non è appetibile, è brava, non è da blockbuster guerreschi. Ergo, sarà assai dura vederla in azione. Forse quando sarà vecchia come Judi Dench -___-'
Che splendido blog, passavo e...devo venire con più calma e leggere leggere leggere.
Bacio
trudi
ma questo post è davvero "fiabesco" nel vero senso della parola, è bellissimo quanto hai detto... è vero dobbiamo inventare nuove favole...o al massimo usare quelle di Esopo che se non altro insegnavano "una morale" che non era quella del "vissero tutti felici e contenti".... bravooooooo
da Falena ti riferivi a Israel Kamakawiwo'ole "Somewhere Over the Rainbow"??? Bellissima canzone... bellissima versione di crasi di due canzoni.... ariciau
sbagli fiabe, però. le fiabe dei grimm sono la cosa più vicina alla realtà che io riesca ad immaginare.
prova.
c'era una volta un falloppio grande e paranoico che non voleva raccontare una semplice favola alla cuginetta che glielo chiedeva. Vergogna...
Io adoro le favole! Da piccola me ne facevo gran scorpacciate. Son praticamente cresciuta a pane.... anzi, meglio piadina e fiabe!!! Eppure sono una ragazza sana, di sani principi... ;-)
Nei bimbi stimolano l'immaginazione, la fantasia, la curiosità. Imparano a sognare... e la vita senza sogni altrimenti sarebbe grigia e triste.
Insomma, non credo abbiano nessun effetto negativo poi sul loro futuro... orsù-dunque, rilassati Fall!!
Buon settimana, fatta di magici sogni :)
Michi
IO!!! IO!!!! IL CAVALIERE! IO!!!!
la principessa a te?!?
io sto vagliando *numerose* offerte ...
:)
grazie il drago mi potrebbe tornare utile!
buona settimana
baci
daisi
Prego ;-)
CIAO!!!
Essendo stato un po' chiamato in causa dal dolce falloppio in versione giufà, esito ad intervenire. Dico solo che di principesse ce n'è per tutti, basta solo essere prodi cavalieri e il premio non può mancare. Sennò che mondo sarebbe?
tamas
Quella è sempre stata una delle mie citazioni preferite :-D
CIAO!!!
Belle le favole...dovrebbero sempre esserci ed essere raccontate...aiutano a colorare la vita!!!
Occi le fiabe e favole... L'esimio Faeti dice che c'è differenza ma io continuo a confonderle...
Avevo il mangiadischi rosso, con le fiabe sonore, le mie preferite cappuccetto rosso e i tre porcellini...
Crescendo mi è venuto il dubbio che Cenerentola ci abbia fatto venire la famosa sindrome... e mi chiedo se non sia ora di invenatre un personaggio che parta alla ricerca di sè invece di star lì a pulire per sorellastre ingrate... il principe azzurro poi è stato dissacrato parecchio dai vari Shrek...
Cosa significherà? Che niente è come appare???
C'è bisogno di raccontare nuove fiabe "per sognare più forte!"
Scusate l'assenza, ma sono di super-lavoro e preparando una serie die sperimenti nella perfida Albione.
Il post e' scritto, ma non ho tempo di corregerlo oggi, provo a riuscirci per domani.
t'invidio, che non vo nella perfida albione da un sacco di tempo (almeno 6 anni O_O)
Buon lavoro, allora
in bocca al lupo per gli esperimenti seriali
e se poi la principessa altri non è che l'incantevole strega di Gilliam e dei fratelli Grimm?
uhmmm...
...>...Per continuare a parlare di fantasia e di Saffo, che adoro!!!
Non mi sono mai spiegata come fosse possibile che lei, nel 640 a.C., conoscesse già le fattezze del personaggio che io immagino di guardia alla porta del mio cuore!
Dimenticavo...non riesco a smettere di leggere il tuo blog, trovo che sia un autentico capolavoro!
Non so quanto possa valere per te questo giudizio, considerato che il mio è semplicemente una valvola di sfogo...ma credimi, riesci a tenermi incollata al monitor!!!
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