Tuesday 4 November 2008

Quest'onda che va quest'onda che viene e che va...e a me viene il mal di mare.

Tornare al vecchio Liceo classico e’ un tuffo al cuore.
Rileggo le scritte in latino in cortile. Rispetto ai miei ricordi sono un pò più sbiadite dal sole e  dalle pallonate, ma i contenuti sono ancora forti.
Futurismo anarchico su un altro muro “nella mia testa, ci son piu’ bestie che nella foresta….ma non ho I pidocchi”.
Notevole l’utilizzo dell’arcaica forma “cch” in luogo del modaiolo “Kk”.
Consegno I sacchi a pelo ai cuginetti e auguro loro una buona protesta.
Poi mi devo allontanare: non posso andare nelle aule. E’ giusto cosi’.
La scuola va lasciata agli studenti e al loro movimento: l'onda.
Giorni fa leggevo di un picchetto davanti al senato, alcuni senatori di sinistra sono scesi a salutare I giovani, pensavano di essere accolti bene, sono stati fischiati.
Lo stesso e’ accaduto a Beppe Grillo che provava a prendere la testa
di un corteo.
Il premier accusa la sinistra di fomentare la rivolta. Veltroni vorrebbe fosse vero.
Intanto, mentre si discute di tagli sull’istruzione, la punta della piramide e’ sempre salda, con le sue baronie.
I politici condannati che siedono in parlamento, son i migliori garanti che questo sistema non cambierà.
Dopo le dichiarazioni del premier, sullo sgombero delle scuole con la Polizia come a Genova nel 2001, I presidi della provincia di Palermo hanno deciso di non denunciare gli studenti. Ma il preside del liceo scientifico che, a causa dei tagli, ora amministra anche il classico, forse non sa tutto cio’
Forse non lo sa, non vuole sapere, o non sa leggere e fa scattare la denuncia.
Giorni dopo i miei cuginetti mi raccontano la loro occupazione. Dicono che due ore dopo che li avevo salutati, arrivo’ un poliziotto che sembrava Montalbano. Aveva trovato tutti: gli gnomiquattordicenni ai brufolosedicenni e i diciottormonici nell’auditorium, a discutere pacatamente sulla riforma.
Aveva detto di continuare a discutere senza danneggiare niente di p
ubblico (che a quello ci pensava gia’ il governo) e aveva salutato dicendo che dopo di lui sarebbero arrivate le forze dell’ordine incaricate di mettere loro paura.
Un ora dopo, infatti, arrivo’ un carabiniere alto, calvo e baffuto come da tradizione. Gli basto’ dire: eccoci qua ”ora denunceremo I maggiorenni, mentre per I minorenni denunceremo I genitori”.
Uno gnomo prese lo zaino e se ne ando’, seguito da molti quartini (studenti di quarto ginnasio).
Erano rimasti troppo pochi per occupare.

Chiedevo ai miei cuginetti cosa avessero pensato, allora.
Mi rispondono che, fosse stato per loro, sarebbero rimasti dentro: un po’ perche’ I loro genitori erano favorevoli ma sopratutto perche’ intendevano fornire le generalita’ dei genitori del loro compagno che per primo aveva abbandonato l’occupazione.
Potete scaricate gratuitamente voi stessi la bella musichicchia del post "Gioia e Rivoluzione" degli Area, rifatta dagli Afterhours su questo sito.
Chi volesse commentare la vittoria storica di ieri sera, può farlo qua.

18 comments:

yetbutaname said...

caro Falloppio, la gioia di leggere il tuo post sfuma nella tristezza dell'argomento che tratti

povera scuola

utente anonimo said...

evviva i cugini di Falloppio!

lalaura

Lario3 said...

Povera scuola... già.


Grazie mille per il commento, CIAO!!!

dizaon said...

maniere un po' destra francese quelle di Berluska ! Cos'è questa cosa dei nomi? si arresta o non si arresta punto (e si spera che almeno davanti alla squadra antisommossa qualcuno abbia brandito un molotov)! ma va la ... ti ho messo del Rostand in french in the text ...

Todomodo said...

Eh, montalbano fa troppo share per dar fastidio in prima persona, manda winchester per sicurezza. Io per altrettanta sicurezza avrei mandato la gelmini, ma temo che, chiamandola a brescia, la ritroverei a catanzaro.

Desmentera said...

Che lo gnomo sia maledetto!

Blixxxa said...

l'unico aspetto che mi fa piacere della disastrosa situazione italiana è che finalmente mi pare esserci un po' più di partecipazione e coscienza.



p.s. la versione degli afterhours (per quanto li adori) non si può sentire

sgnapisvirgola said...

Passo di qui sempre con piacere, sapendo che mi farò una sana risata, invece questa volta ingoio amaro. Bellissimo post ma lascia di sale perchè rende bene il clima in cui viviamo in questo periodo; terribile, non parliamo di Genova poi, che mi viene la schiuma alla bocca.

Ciao caro:) per me è sempre un piacere leggerti.

kucciola81 said...

Se le "quote rosa" producono questi effetti [mignottocrazia e affossamento della scuola pubblica...] meglio ridiventare tutte casalinghe. :-D

catopedro said...

io persi la verginità a scuola, durante una notte di occupazione...speriamo che i tuoi cugini abbiano la stessa botta di culo che ebbi io...

utente anonimo said...

Bello il coomento di Cristina: anche io mi faccio le pippe, ma non l'ho mai messa su questo piano filosofico

cristina13 said...

anch'io io prestato a mia figlia e alle sue amiche i sacchi a pelo

ma hanno soltanto occupato il salotto per una festa di compleanno


troppo piccole per le occupazioni loro, troppo vecchia per le occupazioni io

anoroll said...

"Contro Berlusconi agli italiani ci vuole una buona dose di Berlusconi".

Così recitava Montanelli, che se pur non condividevo in toto, ogni tanto una giusta, purtroppo come in questo caso, la diceva ;-)

L'"occupazione" in questa epoca non è un fatto d'età, è una stato d'essere, è una visione della vita. Si può non occupare una scuola perché ormai si è fuori, ma ci si può impegnare su altri fronti partecipando alla vita sociale che ci circonda in modo da provare ad influenzarla secondo l'idea che si ha della vita. E senza dire "la politica non mi interessa perché son tutti ladri", fesserie, è solo pigrizia questa perché è facile lamentarsi, più dificile è provare a fare qualche cosa per cambiare le cose.

Intanto sti ragazzi ci hanno schiaffeggiati tutti, nel loro piccolo si son messi e hanno fatto, per quanto potevano, tutto ciò che son riusciti.

Questo è in potere di noi tutti.

fragoluzza said...

che bei ricordi... un tuffo nel passato... ma ora, davvero, non vorrei mai trovarmi tra loro...

neanderthal70 said...

Io sono passato a vedere l'occupazione di Lettere a Firenze. Hanno occupato solo l'ala dell'ex architettura per non sospendere la didattica e questo è un errore secondo me. Se c'è una riforma sulla quale era necessario sospendere la didattica era proprio questa. Ma c'era un manifesto bellissimo: "L'unica prospettiva che abbiamo è quella di Brunelleschi".

utente anonimo said...

"L'acqua scorre per raggiungere un livello equilibrato. Non ha forma propria, ma prende quella del recipiente che la contiene. È indomabile e penetra ovunque. È permanente ed eterna come lo spazio e il tempo. Invisibile allo stato di vapore, ha tuttavia la potenza di spaccare la crosta della terra. Solidificata in un ghiacciaio ha la durezza della roccia. Rende innumerevoli servigi e la sua utilità non ha limiti."


baruli

sloggata


ps. leggerti è sempre un'emozione

radiobeba said...


fa strano leggere "i miei nipotini"

come se tu fossi già grande, fallò

grande ed in grado di volare da solo

bè, è vero, lo sei.

ma sarà che a me sembra giusto ieri che occupavo, e disegnavo murales e striscioni e mi credevo di poter cambiare qualcosa -bè, in effetti era ieri, ed ancora ci credo.

per questo sono grata a questi ragazzi dell'onda, che è una bella marea, molto meno influenzabile di quanto non fossimo noi allora, ma molto più tarpata purtroppo nell'avvenire.

non possiamo lasciarli da soli, questi ragazzi.

non possiamo lasciarci da soli, a volare controvento.


visto che è tanto che non passo ti lascio un video meraviglioso, me l'ha scoperto il Gop, è la passione del piccolo Libero e secondo me ti piacerà.


(...ma che allucinati girano per il tuo blog?!?!? eheheh)

radiobeba said...

vabbè, il video...

http://it.youtube.com/watch?v=doc1eqstMQQ



a proposito di allucinati!!!!!