Sunday 20 August 2006

Holy holidays-

 Tra qualche giorno andro’ in vacanza. Tuttavia, fear not, il blog continua con la frequenza usuale.
Anzi, per dimostrare che questo blog e’ avantissimo <suspence, effetti speciali, fuochi d’artificio, flap flap di Nazgül> eccovi il resoconto della vacanza prima ancora di partire.
Magia? No: questo pezzo l’ho scritto un anno fa, ma allora non avevo dove metterlo.
Siccome i luoghi sono gli stessi, eccovi il post su Falloppiolandia-summer version.
“Parte l’aereo, ritorno. Ritorno perche' ad essere incantati dal mondo ci si scorda le origini. Si dimentica che il cielo possa essere, nonostante tutto, cosi’ blu e che, sulla terra gialla, esistano templi possenti e antichi piu’ magici degli immensi grattacieli. Ancora una volta rimango affascinato dalla ricchezza che gli Arabi espressero nei mosaici a Monreale e nei dedali dai profumi antichi della Kalsa. Vedo i tramonti sulle saline di Trapani dove inoperosi mulini sembrano essere li' solo perche' il sole vi tramonti dietro quando non vuole dormire su scure montagne. E sono davanti a questo mare verde che abbraccia tutto.
I cibi, che finalmente mangio con la mia bocca e non attraverso le “mangiate” narrative di Montalbano. Le mie mani sono unte, sorrido e penso che tutto questo si accumulera’ dentro di me a lungo; la mia terra lascia un segno, anche sulla mia linea.
Torno a casa come un turista, mi stupisco di tutto. Ma non e’ la curiosita’ di chi passa. Provo a capire i percorsi non sempre semplici, della mia gente.
Mi emoziono per ogni filo d’erba che fiorisce dove un tempo era deserto, e sento un colpo al cuore a ogni ferita inferta a una terra che definisco mia perche’ fissata per sempre nei miei ricordi: “Come osano lasciare cadere la torre saracena della tonnara?
La stessa che in un angolo della mia mente e’ indistruttibile?”
Da li’ vicino ho imparato a tuffarmi, a buttarmi nel vuoto capendo che nel mare ci si puo’ annullare, cosi’ come nella vita, ma non per questo si deve temere di osare.
Vedo i turisti che danno soldi alla mia terra, ma non la comprano, la affittano per un po’: la mia terra sa essere anche un prostituta e a me, fa pensare  che per parcheggiare dove ho sempre vissuto debba pagare. Alla fine, questo viaggio dentro me, attraverso la mia terra, diventa un lusso di felicita' e tristezza.  La mia terra troppo piena di ricordi per potere essere dimenticata, troppo vuota di prospettive per essere considerata seriamente "casa".

29 comments:

Falloppio said...

Le foto sono prese, quella di Sx, da www.corriere.it.

Quella di Dx l'ho presa da una galleria che era su www.repubblica.it


yetbutaname said...

buon viaggio, giovane elmintologo

e buone vacanze, perché no, prospettiche

radiobeba said...


goditela, la tua terra.

fanne il pieno, cosicchè tu possa portartela dietro sempre.

Supertriglia said...

ma sai Fall, che non ho ancora capito se sia più facile (o difficile) lasciare la nostra terra oppure viverci...

utente anonimo said...

Sono tornato da tre settimane dalla terra che descrivi, che è anche la mia


che dire,

con parole forse diverse condivido tutto quello che racconti,

mi dico che ci vado solo perché ho una madre vecchia, che a stento mi riconosce, e due fratelli, però ne approfitto per riscoprire ogni volta qualcosa di nuovo o dimenticato per finta


quando arrivo non so mai se essere più triste o felice


quando parto non so mai se essere più felice o triste


buone vacanze

gt









StregaPT said...

flap flap di nazgul?


che genio sei?

Frenciola said...


Ti ho sfasato i commenti del blog co' sta foto, sono proprio la mejo!


Lario3 said...

Il romanzo che ti ho ricordato è proprio bello :-)

CIAO!!!

cristina13 said...

Ma la Sicilia è dentro di te.

Te ne riappropri, come è giusto che sia.

Poi puoi pure andare chissà dove, tanto quella non se ne va più.

Sfinge3 said...

Quanto mi e familiare tutto ciò che dici Falloppio.

Perché isolana come te... so quanto sia bello il mare che bagna la costa. Come dico nel mio post, come un uomo docile che chiede coccole alla terra, ferma e immobile nel suo carattere...

Perché Marina... :-) quanto e più di te te, vivo però solo tre mesi di letargica astinenza.

Perché non riesco più a dormire senza il rumore del mare. E quando sono in città e sento i rumori delle auto giù in strada, sogno di essere su una casa galleggiante in mezzo ad un ingorgo di motoscafi.

Baci dal mare dell'altra isola.

artemisia80 said...

Divertiti in vacanza...


p.s. mi diverto parecchio a fare grugnire il maialino!

gopaneel said...

sai,Fall,forse il fatto è che quando si parte non lo si fa completamente,e lo stesso succede quando si torna- e se vedi le cose cambiate pensi che: ti stanno pitturando il culo,sono fuori di testa,stai invecchiando-o tutte e tre le cose insieme-

forse la prospettiva cambia quando si torna in bicicletta-

buone vacanze- se passi facci un fischio*

yetbutaname said...

il fischio fallo pure a me e corro

anche se una ragazza non dovrebbe compromettersi così facilmente

RestaConMe said...

Buone vacanze...

PrincisulPipi said...

e quanto resti?

gattarandagia said...

ehm ... ti direi anch' io di farmi un fischio, ma come mi trovi?

a settembre falloppiolanderò pur' io.

per ora arranco e, per dirla con le immortali parole di un amico, m' accascio.

utente anonimo said...


ciao Falloppio, non sia mai perderti nell'assenza degli auguri di buone vacanze nella tua splendida e dannata isola.

ho portato dalla penisola iberica anche un raffreddore insieme a ricordi di arte, di cibi, di persone che ci somigliano tanto, secondo me.

apresto e divertiti.


Fiorirosa

CloseTheDoor said...

non avevo mai letto il resoconto del viaggio prima di partire!


conosci questo sito?


www.turistipercaso.it

stupide said...

W le VACCAnze !!!

buon viaggio

vistodalsud said...

Quando ho visto il giallo del cielo al tramonto sulle saline mi è sembrato così potente da sentirlo quasi come una grandiosa scenografia dipinta. Fallò, magari sei già partito e hai fatto bene a mettere il pezzo dell'anno scorso...quando si ritorna a casa certe scene, certe novità,ti tramortiscono tanto da non saperle più descrivere

daisi said...

buone vacanze!

a presto

daisi

kucciola81 said...

Ma sei troppo avanti!

Il resoconto prima del ritorno è tremendamente geniale!


"La mia terra troppo piena di ricordi per potere essere dimenticata, troppo vuota di prospettive per essere considerata seriamente "casa"."

F

[Frase stupenda...]

MrsOlga said...

ecco, i blogger sono andati in un brodo di giuggiole...mica lo sanno che stavi a Ostia


senti, fallo, c'è la Shera che ti ha aspettato un'ora sotto l'obelisco sperando evidentemente in una consonanza tra l'obelisco e la parte migliore di te. Fai qualcosa

nameless10 said...

Rieccomi dopo una semi-lunga pausa estiva... Beh, vedo un sacco di nuovi post da leggere... provvederò al più presto! Pensa che ero rimasta alla 'spazzatura cosmica' :-)


Buona vacanza Fall! ...anche se forse ora è già finita... boh... chi lo sa?!


shehrazade said...

veramente io SONO ancora sotto l'obelisco


non aspettando (fall)oppio, ma aspettando te, miss olga, che torni a prendermi... certo, se prima ti devi infilare la 38 posso stare qui anche anni :)

RestaConMe said...

è ora de tornà.

MrsOlga said...

aspetta, aspetta, shehra..mo' arrivo


Fallo, valla a prendere te..la riconosci facilmente: porta la sciarpa di cachemire pure il 30 agosto e c'ha le scarpe con su come minimo il muso di un topo

shehrazade said...

altro che sciarpa... a roma si congela!!! ormai è arrivato l'inverno...


e poi le mie scarpe sono semplicemente meravigliose... tsè :)

utente anonimo said...

Ciao, da buona Trapanese mi sembra di intuire da questa frase: "per parcheggiare dove ho sempre vissuto debba pagare" che sei forse di San Vito Lo Capo??? :)

Ladyfalco