Friday 22 December 2006

Impressioni

Vi faccio vedere le diapositive delle vacanze finora, accomodatevi.
1- E’ Natale. Natale Siciliano. Natale di Palme decorate in mancanza di pini, Neve finta fatta con cotone e polistirolo nelle vetrine, e’ difficile dire Buon Natale quando fuori ci sono 18 gradi.
2- Prendo la vespa: andro’ piu’ veloce. Tutti invece sono in macchina, sembrano essere piu’ comodi, ma sono fermi. Li’ sta tutta la differenza tra chi se n’e’ andato e chi e’ ha preferito rimanere accettando I compromessi....
3- Con la vespa, mi fermo in tempo, per non mettere sotto il bimbo che fa S. Giuseppe nel presepe vivente locale.
4- Meno male: certi personaggi sono difficili da rimpiazzare.
Nel nostro presepe c’e’ un ciabattino che ha preso il posto di San Giuseppe che s’e’ rotto anni fa (o è S. Giuseppe lavoratore in nero?).
5- I posti cambiano: vado a comprare un cd, ma entro in una lavanderia.
6- Vado al Cinema, per sapere quando posso portare I cuginetti Ettore ed Elena a vedere un film, ma mi dicono che sono obbligati a tenere su I film di Natale….mi sembra triste quando lo dice, il proiezionista.
7- Il venditore di frutta secca e’ un personaggio. Nonostante abbia piu’ di 70 anni ascolda sempre ottima musica. Stasera e’ un po’ triste: il suo “trerruote” manda E. Fitzgerald in una versione di che non conoscevo, gente fa programmi alla radio per molto meno
8- Mi piace andare in libreria. Muovermi fra I libri colorati, indovinare cosa mi potranno raccontare dai disegni e dai titoli. Poi c’e’ questa sorta di "potere del lettore": passare davanti ad un autore e pensare mentalmente: ”mi dispiace, hai una copertina accattivante, ma dopo gli ultimi tre romanzi ho deciso di muoverti un embargo. Tu, invece, stai fermo un turno, ci vediamo con la prossima uscita. Poi ci sono un paio di suggerimenti che devo ascoltare ed…ecco finito il mio shopping.
9- Mentre parlo con il libraio, che ha pochi anni più di me, ma una grande cultura di bloues, arriva una donna che chiede un saggio di politica per il figlio. Gli consiglia un libro di Vespa…poi mi dice piano che conosce la visione politica del ragazzo e questo e’ quello che si “merita”. Ho sempre pensato che fare il libraio fosse leggere libri, animi e mettere tutto insieme, ma non avevo mai visto il lato cattivo di questo potere. Sarebbe bello sapere il parere di Flog che ha recentemente aperto una libreria a Roma.
10- Il calcio, la squadra locale non vince mai…e si allenano sempre su quell campo di sabbia costruito su un cimitero di appestati nel XIV sec.
Non vinceranno mai…il perche’ lo spiega qualsiasi film dell’orrore.
11- E’ strano vedere come tutto cambia n po’ alla volta, mai completamente, e’ come se ad ogni volta che torno cambi un particolare impercettibile, ma dopo 5 anni tutto sia diverso.
Chi se n’e’ andato e’ rimasto impresso come un ombra: è lì, ma non fa parte della foto.
12- Il 20 Dec ho visto anche la fontana, dove 10 anni prima era iniziata una bella storia…ora e’ blu e ci scorre l’acqua….ma solo quella, era meglio prima.


13- Tutto cambia fuori, forse, non dentro: incontro un lupetto dei boy scouts. Ora e’ quasi capo, ma racconta sempre la stessa barzelletta:
“un ubriaco esce dal cinema, vede una monaca e inizia a picchiarla, alla fine dice: “Hey, Batman….ti credevo piu’ forte”.
Vado a cambiare il rullino. Buon Solstizio d'inverno.

18 comments:

nameless10 said...

Ciao carissimo grande Fall!!

Ho appena visto gli auguri che hai lasciato da me.... e, visto che durante queste feste niente PC, son subito corsa qua da te a ricambiare con tutto il cuore!! Ma tutto, tutto, tutto!!! :))

Un bacione-one-one,

Michi



yetbutaname said...

ho letto tutto il post prima di aprire i collegamenti

dopo che hai narrato la visita in libreria, dal primo mi aspettavo brutture

bravo che non le hai messe

forse non me le merito

Falloppio said...

Ma che fai?

Scherzi.


A me mettono tristezza i post passati che noon commenta più nessuno.


A volte, quando vedo che qualche sconosciuto è giù, vado a cercare i primi post di un blog (a volte capita che sia già aperto da anni), cerco un pensiero felice e lascio lì il mio commento...magare se lo ricorda anche lui7lei di quando era felice.

anoroll said...

Anche a te :-)

... ovunque tu sia, che con te non si sa mai.

LettriceM said...

Tantissimi auguri innanzitutto per il Solstizio e poi anche per il Natale... Non lo sapevo della libreria di Flog (in realtà non conoscevo Flog) magari un giorno passerò a trovarla :) Certo che il tuo libraio è di una crudeltà infinita O_O. Un bacio grandissimo Falloppio! Ma grande grande grande :*

Falloppio said...

C'è di peggio: chi lascia certi libri per il bookcrossing...è proprio cattivo.


Comunque l'errore parte dall'alto, come spiegai da Stoccolma: quando il poeta Francese Sully Prudhomme lo vinse scippandolo a Leo Tolstoj.

ilariathequeen said...

ehi... potevi spiare tra i commenti! ;-)

il post (stranamente) non era autobiografico

uno dei pochi (gli altri... anche se metto nomi diverse alle protagoniste, sono sempre io!... ma shhhhh it's a secret!)


aspetto il mio angioletto scenda

mi scuota

dopo avermi dato un bacio

aspetto mi sorrida

e mi dica.. "Ilaria torna quella di un tempo"

buon natale (a te che lo senti)



*Ilaria

utente anonimo said...

Sono matto da legare !!! =)

Con demenza, teo LSC

ilariathequeen said...

sarebbe noioso sempre in prima persona



e poi, boh... se metti un altro nome rischi meno di essere criticata

soprattutto se quello che racconti

non è ben visibile agli occhi (di tutti...)

utente anonimo said...

Ma è vero 'sta storia del cimitero degli appestati? E Michele Soavi lo sa?


tamas


P.S. Quando vuoi, andiamo a casa Prudhomme vesitti da drughi e spacchiamo tutto. Non è che puoi rubare un Nobel solo perché sei un ottimo portiere.

scraffy said...

Che belle queste dia! Malinconiche e colorate allo stesso tempo. La mia preferita è la 7, il venditore di frutta secca, in ogni sua ruga c'è la prova di milioni di espressioni vissute.

lamaratonetaGio said...

Tutto scorre.... niente rimane uguale. Mi pare di capire che sei tornato nella tua terra natia. Respira e carpisci tutto quello che puoi. Ti saluto caramente e ti invio un buffetto natalizio sulla guancia. Angela

missmeletta said...

Hai dipinto un bel quadretto e mi hai fatta sorridere con il concetto del "potere del lettore", riflettere con quello "del potere del libraio"! Auguri!!!!

vistodalsud said...

le visioni degli "emigrati" sono sempre simili...buone feste falloppio

Lario3 said...

E' stato terribile: sì sì :-D


Tanti auguri anche a te, CIAO!!!

Todomodo said...

Io il solstizio d'inverno me lo scordo sempre -____-'

E vespa come saggistica politica è un pugno allo stomaco (da rendere al mittente -____-')

KidsHands said...

a casa con al connessione trooooppo lenta, ma forse gli auguri riesco a farteli pure io!! :)

Desmentera said...

Buon solstizio anche a te, in ritardo.

Baci al fotografo.

desmentera