La mia generazione e’ cosi confusa che non saprei dire se si e’ vinto o perso, diciamo che si e’ pareggiato:
i grandi valori lasciateci dalle generazioni del ’68 sono presenti, ma non e’ ben chiaro a cosa applicarli.
Un caso esemplare di questa confusione e’ rappresentato dal fatto che, quando io nacqui, Pele’, giocatore di grande valore, giocava con i New York cosmos (che, considerata la conoscenza del calcio da parte degli Americani era come dare perle ai proci).
Credo che la generazione che ha seguito la mia abbia una crisi ancora peggiore.
Questa crisi spiegherebbe com’e’ che hanno selezionato come "secchione" per un reality uno che faceva il mio liceo….ma era uno dei pochi che era riuscito a farsi bocciare.
Comunque, ogni generazione e’ differente, e la storia, come uno pneumatico ti porta in alto, per poi schiacciarti col suo peso. E’ sempre stato cosi’.
Prendiamo ad esempio la popolazione dei Panozi, essi (chiamati anche Fanesi) erano conosciuti fin dai tempi del medioevo (foto) (recentemente di loro parla Eco in “Baudolino”).
Resistettero secoli e tornarono in voga anni fa, quando panozi e sfitinzie (ovvero I paninari) erano la “generazione dominante”, quella popolazione oggi e’ estinta e a testimoniare la loro presenza rimangono nei musei solo pochi utensili e un paio di Montclair.
i grandi valori lasciateci dalle generazioni del ’68 sono presenti, ma non e’ ben chiaro a cosa applicarli.
Un caso esemplare di questa confusione e’ rappresentato dal fatto che, quando io nacqui, Pele’, giocatore di grande valore, giocava con i New York cosmos (che, considerata la conoscenza del calcio da parte degli Americani era come dare perle ai proci).
Certo si potrebbe sperare nelle nuove generazioni….ma ho paura che sia fiducia mal riposta.
Tornando a casa, ho incontrato sul treno due ninfe ventenni. All’inizio ho gioito della presenza di queste bucoliche divinita’ vieppiu' quando, mentre mi chiedevo se fossero ninfe boschive piuttosto che naiadi, parlando fra loro, han iniziato a parlare di un luogo mitologico: il cui nome richiama e mischia un esotica passione Spagnola con una storia pruriginosa, antica e classica: oserei dire Manzoniana, insomma, venivano da Coño Monzese, il paese dormitorio di veline, letterine e semi-divinita’ affini.
Mentre immaginavo questo posto pieno di ninfe, hanno iniziato a discutere dei seguenti temi: occhiali da sole, criteri di selezione per le modelle, fashion in generale. A dire la verita’ mi sono annoiato tanto. Anche perche’ di tanto in tanto aggiungevano delle frasi razziste nei confronti di Coreani, Cinesi e Vietnamiti.
La confusione s’e’ accresciuta quado han iniziato a parlare delle loro feste passate in compagnia di personalita’ quali il Pigi, il Dudi e il Dodi, il Giambe e per fino il Pilo, che, dai nomi, credo siano Asiatici.
Quando scesero a Sion, dopo due ore di discorsi futili e vanesi, fui contento.Credo che la generazione che ha seguito la mia abbia una crisi ancora peggiore.
Questa crisi spiegherebbe com’e’ che hanno selezionato come "secchione" per un reality uno che faceva il mio liceo….ma era uno dei pochi che era riuscito a farsi bocciare.
Comunque, ogni generazione e’ differente, e la storia, come uno pneumatico ti porta in alto, per poi schiacciarti col suo peso. E’ sempre stato cosi’.
Prendiamo ad esempio la popolazione dei Panozi, essi (chiamati anche Fanesi) erano conosciuti fin dai tempi del medioevo (foto) (recentemente di loro parla Eco in “Baudolino”).
Resistettero secoli e tornarono in voga anni fa, quando panozi e sfitinzie (ovvero I paninari) erano la “generazione dominante”, quella popolazione oggi e’ estinta e a testimoniare la loro presenza rimangono nei musei solo pochi utensili e un paio di Montclair.
44 comments:
e così hai alzato le tapparelle
e gli occhi son contenti ma le orecchie no
è il dissidio dei sensi
come ricomporlo? è il compito della tua generazione
Falloppio, sei di parola.....
(terribili, certi compagni di viaggio in treno: dio o chi per lui benedica l'inventore di cuffie e cuffiette -in senso auricolare del termine)
era capitato anche a me una cosa simile. una delle due ragazze aveva detto che doveva uscira quasi nuda da un enorme coniglio di peluche.
io mi ero divertito, ma sono un'anima semplice.
Qualche anno fa incontrai ad una sagra il mio prof. di matematica della scuola superiore. Era un pò invecchiato e mi fece tenerezza (n.b. a scuola era terribile! Ci lanciava il gesso, le penne e qualunque cosa si trovasse sotto le mani, se sbagliavamo a rispondere alle sue domande. Oltre a questo ci chiamava "Pirla" e interrogava continuamente) quindi anzichè cambiare strada mi feci riconoscere.
Mi disse che stava per andare in pensione ed era contento di questo perchè il livello culturale degli alunni era diventato troppo basso, mentre la strafottenza era aumenttata e non si poteva più lavorare bene.
Forse era triste solo perchè adesso i ragazzi schivano meglio i colpi...!
In realtà penso che avesse ragione...Un mio amico dice che questo, ed altri, sono segni della fine dei tempi..........................
Titti
confermo il titti-pensiero esposto qua sopra.
marco
la mia generazione (sono del 1980) ha stra-perso :-D
CIAO!!!
Lo pneumatico ce l'ho, e l'eterogenesi dei fini che mi manca.
La mia generazione ha evitato che Maradona facesse la stessa fine di Pelè - ma non riesco a capire se ci sia del bene in questo.
Ma il numero delle ragazze alla fine te lo sei fatto dare?
Ace, per parlare di che?
Secondo te io sono un esperto di occhiali da sole a goccia e a specchio?
Era come se parlassero un altra lingua.
La mia/tua, è una generazione che ha perso, quella successiva è una generazione persa.
Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso (Che).
Grazie della segnalazione da ieri lo stiamo facendo girare questo sondaggio di Cuffaro.
Vota, anche tu.
http://www.regione. sicilia.it/ sondaggio. asp
ciao, piero
Non si può neanche dire che sia facile vincere, per la nostra generazione. Che non è neanche libera di sognare un futuro, perché non ha i soldi per la casa e non ha la certezza del lavoro, anche se lavora (è quello il bello). Se ci fosse più acciaio la plastica non prolifererebbe. Abbiamo perso ma giocavamo in 9 e l'arbitro è un bastardo.
tamas
Faccio parte attiva della generazione del 1968, quella che andava in piazza con gli operai pensando sempre al futuro di chi sarebbe venuto dopo di noi. Avevamo in mente chiari gli obbiettivi da raggiungere e i nostri discorsi riguardavano sempre la politica, quella che s' interessa al sociale. La maggioranza di noi pensava cose giuste ed oggi siamo dei splendidi cinquantenni che non riescono a capire come sia possibile sentire discorsi tipo quelli che tu hai elencato. Concludento, noi abbiamo provato a cambiare qualcosa e siamo stati criticati.Oggi i giovani stanno delegano e mettendo in mano il loro futuro nelle mani di quattro incapaci. LamaratonetaGio ha portato il testimone pensando di passarlo ad una ragazza più veloce di lei e mai avrebbe pensato che una velina lo avrebbe fatto cadere.
Ti ringrazio per il tuo post che mi ha permesso di esprimere la mia amarezza.
Buona serata.
Angela
Tra i rivoluzionari e le veline ci siamo noi, gli adulti dell'era delle vacche magre, quelli che dovrebbero sopravvivere tra i sogni e gli ideali che resistono ancora, quelli che non hanno il conforto né di un passato glorioso, né di un sonno narcotizzante.
Titti
secondo me le generazioni vanno a cicli... ad una meditabonda, filosofica, rivoluzionaria e sensibile se ne alterna sempre una po' più diciamo senza offese "allegrotta e leggera".... se ci pensi un po' è così... Una domanda le ninfe avevano le reni e il pancino ignudo vero? Scommetto di si!!! Io credo che le donne di questa nuova generazione avranno grossi problemi, quando l'età sarà un poco più matura, alle zone medio-basse dei loro bustini... sempre che non intervengano i miracoli dell'evoluzione!!!!
e l'eterogenesi dei fini?
dove è?
ufffff
Oggi siamo nell'era dell'apparire, il resto è storia e ce lo vediamo passare davanti in ogni forma e soprattutto in forma di perizoma!
P.S. Il mio Montclair...era bellissimo, bianco latte... :P
torno a leggere dopo-son passata solo x dirti che c'è una catena x te da me!
baci
daisi
Ah-ah-ah... ok, vado a leggere :-D
CIAO!!!
ma pukka è la cinesina che va tanto di moda tra le teen... IO SONO PUCK e non vado di moda per niente! :-P
Avvocangelo fab
La nostra generazione forse non ha perso ma è abbastanza precaria e flessibile da accettare supinamente la sconfitta
Non sono orgogliosa della mia generazione (classe'74), ma per quella di oggi ho sempre dato la colpa a Non è la Rai...quello è stato l'inizio della china...sempre più in basso...ma se la vita è fatta di corsi e ricorsi, dopo aver toccato il fondo si dovrebbe risalire, quindi i nostri figli/nipoti potrebbero essere la nostra salvezza!!! Se non ci estingueremo prima.
PS:ho detto "china" come discesa, non Cina!!! ;)
La mia generazione portava l’eskimo, le magliette dipinte e i pantaloni a zampa di elefante. Era piena di sogni e ideali e ci credeva davvero, forse perché “…a vent’anni si è stupidi davvero quante balle si ha in testa a quell'età”. Pensavamo di cambiare il mondo con discussioni infinite e cartelli e spray…peace and love…giustizia sociale…la fantasia al potere…Christiania…poi…poi…poi il mondo ha cambiato noi. Qualcuno è morto, qualcuno si è perso, a qualcuno si è fermato il calendario e vagheggia ancora (i mejo!), ma i più sono “sopravvissuti” incalzati dalla quotidianità.
Erano arrivati gli “stupidi anni ottanta”…
beh... grazie della "visita"...
Classe 1980 (come Lario3).
Diciamo che della mia generazione qualche esemplare si salvicchia... Ma da lì in avanti è stata discesa libera verso LA FINE.
Quoto in parte FalenaEbbra che colpevolizza Non è la Rai... ma io 'amplio':
Mediaset è la rovina dell'Italia.
Stra-convinta Michi.
Deh, sono il giangi e non son per niente asiatico, chiaro? Quindi a tento a te, che mi compro tutta Sion per il puro piacere di coltivare ninfe.
Ma siamo messi male, molto -___-'
non c'entra nulla con il post ma volevo renderti partecipe del fatto che ora ho capito (dopo il tuo commento) cosa è quella pallina blu nel tuo avatar...
GRAZIE del download...
let us know !!! =)
Con demenza, teo LSC
eccomi di ritorno a leggere
e così sul treno ti piace origliare la gente che parla
buono a sapersi!
buon w.e.
baci
daisi
ps-cosa hai contro Pelè che giocava con i Cosmos? grr io ricordo quel periodo con affetto!
Io tiro giù un lapidario, ma sempre comodo secondo me è colpa dei genitori.
ma non le pensare le ninfe, guarda i coniglietti!!! :D
è terribile, ma leggendo il tuo post mi è venuta in mente 'gli anni' di max pezzali:
Stessa storia, stesso posto, stesso bar
stessa gente che vien dentro consuma e poi va
non lo so che faccio quì
esco un pò
e vedo i fari delle auto che mi
guardano e sembrano chiedermi chi cerchiamo noi
Gli anni d’oro del grande Real
gli anni di Happy days e di Ralph Malph
gli anni delle immense compagnie
gli anni in motorino sempre in due
gli anni di che belli erano i film
gli anni dei Roy Rogers come jeans
gli anni di qualsiasi cosa fai
gli anni del tranquillo siam qui noi
siamo qui noi
Stessa storia, stesso posto, stesso bar
una coppia che conosco ci avrà la mia età
come va
salutano
così io
vedo le fedi alle dita di due
che porco giuda potrei essere io qualche anno fa
Gli anni d’oro del grande Real
gli anni di Happy days e di Ralph Malph
gli anni delle immense compagnie
gli anni in motorino sempre in due
gli anni di che belli erano i film
gli anni dei Roy Rogers come jeans
gli anni di qualsiasi cosa fai
gli anni del tranquillo siam qui noi
siamo qui noi
siamo qui noi
Stessa storia, stesso posto, stesso bar
stan quasi chiudendo
poi me ne andrò a casa mia
solo lei
davanti a me
cosa vuoi
il tempo passa per tutti lo sai
nessuno indietro lo riporterà neppure noi
Gli anni d’oro del grande Real
gli anni di Happy days e di Ralph Malph
gli anni delle immense compagnie
gli anni in motorino sempre in due
gli anni di che belli erano i film
gli anni dei Roy Rogers come jeans
gli anni di qualsiasi cosa fai
gli anni del tranquillo siam qui noi
siamo qui noi
siamo qui noi
Blixxxa, pure a me è venuta in mente...
Hai mai visto un paninaro con un Montclair bianco latte opaco?
La classica "mosca bianca" ;)
...cazzo anche io mi sono addormentata in discoteca in gita (Barcellona 2004) !La trovavo così terribilmente noiosa e quei divani così terribilmente comodi!Poi vennero quelli della security e mi svegliarono...non vedevo l'ora di tornare in albergo.
quella che si è addormentata in discoteca sono io non so perchè splinder mi ha automaticamente sloggata...
Laura
Fallopio (!) tu mi turbi
io per quegli originali del paninaro sono disposto a pagare miliardi
Come MonicaGeller,anch'io penso sia colpa dei genitori che hanno come unico interesse il lavoro;è logico che i ragazzi crescono con il valore del vestito firmato,della play station e altre cazzate varie!!Il loro punto di riferimento diventa la tv con tutti i personaggi che ci sono al suo interno!!
Ho approfittato di un po' di tempo per leggere qualcosa e mi sono imbattuto nella tua foto.
Facendo un sunto delle cose che scrivi, della sensibilità che dimostri e dell'ironia con cui sai raccontare, con l'immagine che suggerisce la foto, ho pensato che se ti stancassi di fare il ricercatore, ma spero di no, potresti avere molto successo come affabulatore, una specie di ascanio celestini con uno sguardo stupito sulla vita contemporanea. Ti ho "visto" in un angolo di palcoscenico esattamente come in foto.
Ciao
gt
Ciao gt rispondo qua perche' non saprei dove trovarti.
Non ho la tv, ma ultimamente ho dato un occhiata ai filmati su youtube scoprendo due talenti incredibili:
1- Ascanio Celestini. Attore incredbile e scrittore geniale (per quello che ho visto Serena Dandini ah emsso su un altro programma con i controfiocchi, anche senza i Guzzanti-figli).
PEr chi e' interessato puo' iniziare da qui:
http://www.youtube.com/watch?v=6kdivOzUeXM&mode=related&search=
basta metterlo sulla barra con l'indirizzo del sito web.
2-Il secondo e' il pianista Stefano Bollani:
http://www.youtube.com/watch?v=0_73tE4-sjw&mode=related&search=
Per quanto riguarda me, ti ringrazio.
Ammetto di avere iniziato il blog per gioco, per non perdere la mia lingua che ormai non uso quasi piu'.
Ultimamente il gioco si fa piu' interessante: cerco di evitare di scrivere cavolae e controllo un sacco di cose....cosi' alla fine imparo a mia volta.
Purtroppo qua a Ginevra, non sono riuscito ad entrare in una compagnia teatrale in inglese. Per cui, per il momento studio francese e scrivo....magari quando lo imparero' meglio riprendero' il teatro.
No no, voglio coltivar ninfe, sennò per le ninfee mi sarei spostato nei dintorni di Firenze. Quasi quasi...
Io sono del '70 e da quel che ricordo anche quando ero adolescente io c'erano un sacco di imbecilli.. tant'è che i paninari furoreggiavano in quegli anni..inutile dire che io mi sentivo un mondo a parte..non riuscivo a identificarmi con loro, nè con i dark, nè con i punk.. però una cosa è certa..i ragazzini di oggi oltre che imbecilli sono strafottenti e maleducati. (oddio come mi sento vecchia quando faccio queste considerazioni...)
gli imbecilli ci sono in qualsiasi generazione.
forse abbiamo una serie di responsabilità che non ci fa piacere vedere, ma ogni generazione ha degli ascendenti che farebbero meglio a mettersi una mano sulla coscienza, invece di sospirare e scuoter la testa.
Concordo Gattarandagia...
Ma, credimi, queste ultime generazioni ne hanno parecchi. Ho una sorella sedicenne ed ho avuto il 'piacere' di conoscere diverse sue amichette e amichetti... No comment. C'è veramente da aver paura!
Post a Comment