Friday, 13 August 2010

Jamaica, land we love

La Florida non e' come ce la fanno vedere in tv: la figaggine e' presente in concentrazione elevata in posti discreti, circondati da paludi e alligatori*.
Quando mi hanno mandato in missione (per conto di dio, asserzione corretta solo qualora il denaro fosse il vostro dio) in Florida non mi aspettavo di scoprire tutte le cose che vi raccontero' prossimamente.
Gli States sono belli perche' vari.

C
osi' puo' capitare di ritrovarsi a un concerto per l'indipendenza della Giamaica (6 Agosto).
All'ingresso vengo guardato con sorpresa, un po' di sospetto, infine accolto con un sorriso.
Un po' frastornato entro e capisco: sono l'unico Bianco fra un migliaio di neri.
All'inizio mi sento un po' fuori luogo.
Mi sento osservato.
Dopo la prima sorpresa la gente smette di guardarmi e riprende a ballare il raggae.

Vado in giro fra i chioschetti dove trovo le specialita' Giamaicane come il pollo-cazzone (il jerk-chicken) che come animale sta tra la mucca pazza e il cappone finocchio, l'atmosfera e' allegra.

Prima di iniziare il concerto cantano l'inno: Jamaica land we love (Giamaica, la terra che amiamo).
Alla fine pronunciano la promessa nazionale che recita cosi':

Davanti a dio e all'umanita', prometto l'amore e la lealta' del mio cuore, la saggezza e il coraggi
o della mia mente, la forza e il vigore del mio cuore nel servizio dei miei compagni cittadini; prometto di difendere la giustizia, l fratellanza e la pace, di lavorare diligentemente e creativamente, di pensare generosamente e con onesta'in maniera tale che la Giamaica, sotto dio, possa aumentare in bellezza, amore e prosperita' affinche' possa fare la sua parte nell'avanzamento del benessere dell'umanita' tutta.
(qui in inglese)

Ora, forse letto non fa lo stesso effetto, ma mille pertWo%@‹d ~qCTano  all'unisono queste parole (a cui manca solo una citazione delle donne ubertose con le poppe di marmo  per essere perfetta) fanno riflettere. 
A vedere questa giovane nazione che si riconosce con orgoglio nei suoi miti e nelle sue radici (piu' Bob Marley che nel pollo-cazzone); nel vedere questa gente che porta conduce una vita lontana da quel paese martoriato da violenza e corruzione, eppure si ritrova a festeggiarne l'indipendenza, un po' di invidia viene.
Il prossimo anno saranno 150 anni della nostra "amata" repubblica e sarebbe bello avere un briciolo del loro amor di patria.
Un amore per una terra che va al di la' delle visione politiche perche' alla fine cio' che tutti vogliono e' un posto dove
potere prosperare e fare crescere le nuove generazioni.
Dopo quest'esperienza auspico un cambiamento culturale che possa spazzare via il vecchio (e il nano) e si possa di nuovo tornare a parlare di come fare crescere una nazione di tutti, anziche' gli interessi di pochi.

Poi, siccome la festa dell' inidipendenza m'e' piaciuta, nonostante il mio essere in minoranza.
Se la dittatura silente impedira' di festeggiare l'indipendenza dell'Italia, per ripetere l'esperimento, il prossimo anno, mi abbronzo, mi faccio nero e vado a Pontida**.


*Florida is a huge swamp with dispersed patches of coolness
** Peace an Love, Padaninas Bro'..
Post a tema sull'altro blog.

Saturday, 7 August 2010

Sono ancora negli Usa.


Appena finisco di giocare con gli alligatori della Florida vi racconto tutto.

Friday, 30 July 2010

La rivoluzione culturale laddove s'incontrano un gambero, un oca e un vitello.

Ormai s'e' fatto tardi per una bella rivoluzione che metta le cose a posto in Italia.
L'unica rivoluzione possibile e' quella delle compagnie low cost.
L'unica speranza per questo paese e' che le giuovini generazioni vadano all'estero.

Capiscano che un paese diverso da quello in cui vivono e' possibile e che altrove le opportunita' sono elargite ai giovani come parte di un processo naturale, e non come un favore di cui ringraziare qualcuno/a.

In quest'ottica, mi fece piacere l'essere riuscito a convincere dei cuginetti teenagers a venirmi a trovare.
Ancora di piu' sentire che volevano provare a mangiare cinese.

Questa genuina curiosita' m'aveva commosso.
Nonostante il fatto che uno si ostinasse a volere ordinare patatine fritte mentre l'altra desiderava del Sushi.
Vista la confusione culturale si optava per il take away.
Una volta a casa i teenagers hanno assagiato i piatti colorati e gustosi.
Dopo averli provati, chiedevano a gran voce della pasta....che forse non c'e' niente di meglio che andare all'estero per apprezzare cio' che si ha in casa.

Cosi' sono rimasto solo con un anatra all'arancia, un vitello in salsa agrodolce, dei noodles con i gamberi e del riso alla Cantonese.
Ovviamente  il fatto che i miei genitori mi abbiano sempre detto di non buttare via il cibo per non offendere i bimbi africani mi obbliga a mangiare il tutto.

In generale credo che i giovani debbano viaggiare e scoprire nuove posti, genti, culture.
Penso che sia obbligo degli adulti incoraggiarli in questo processo.
Ritengo che faccia parte del crescere lasciare cio' che si conosce ed rappresenta le radici, il consolidato per imparare che gusti che agrodolci e pertanto, inusuali possono convivere benissimo.
Tutto bello, tranne che indipendentemente dalle latitudini la zucchina gira gira ma finisce sempre in culo all'ortolano....e nella mia pancia ora s'incontrano un gambero, un oca e un vitello.

Saturday, 17 July 2010

Un giorno come tanti, ma con qualcosa in meno.

Era un di quei giorni quando piove, ma in una maniera positiva. In autostrada avevo gia' visto 3 arcobaleni.
Poi Nation radio (che si chiama cosi' ma in realta' si prende solo nel Galles del
sud) aveva messo su una  canzone di quelle che ti mettono di buon umore ; tipo gli Svedesi  "I am from Barcelona".
Insomma, entrando a lavoro ero abbastanza sicuro che sarebbe stata una bella giornata.
In mattina avevo l'ultima lezione di un corso sul come comunicare efficientemente informazioni e oggi ci toccava dare una "lezione" applicando cio' che s'era imparato.
Io ero contento perche' Ester aveva detto che ci avrebbe insegnato a parlare coi morti e ottenerne risposte e aspettavo fiducioso pronto a cogliere ogni suggerimento....tipo un "15 e 68 sulla ruota di Napoli".
In realta' spiego' il linguaggio dei segni,che aveva detto che ci avrebbe insegnato a comunicare coi sordi (deaf people), anziche' coi morti (death people)*.
Comunque e' stato interessante, sicuramente utile.
Al momento sto approfondendo come si dicono le parolacce. Anche la mia lezione su
come fare le moltiplicazioni complesse usando disegni anziche ' le tabelline e' stato un successone (che se al ci fossero meno commercialisti e piu' disegni ci sarebbe anche molta piu' felicita').
Di buon umore avanzavo verso il pranzo.
Qua nel Regno Unito non si mangia male; comunque meglio rispetto a Germania  o a Ginevra.
O magari e' anche vero che dopo  vari anni di emigrazione mi si sono abbassati gli standard culinari.
Mentre di buon umore ponderavo tutto cio' abbastanza fiducioso che tra il menu standard, quello salutista scansando quello per vegetariani (che siamo uomini mica panda o conigli) avrei trovato qualche approviagionamento edule di mio gradimento.
Fu proprio allora che, la vidi: una torta che omaggiava la star di questi mondiali: Paul the Octopus (Polpo-Paul) ottagonale, ricoperta di polipi di zucchero colorato che, giocando col plurale di Octopus che in inglese e' Octopi (pronuncia octopai), era diventato una torta (pie pronuncia pai): la terribile Octopie.
Uno dovrebbe imparare a vivere coi propri incubi (vedi disegno sopra); ma il giorno, accelerando improvvisamente duro' poco piu' e si stempero' in un inutile sera... come diceva Rossella "e fu sera e fu mattino: altro giorno".
E presto un altro giorno
fu.

* I am going to teach you how to communicate with the deaf people (not with  the death people).

Friday, 2 July 2010

Sul fascino borioso della borghesia (e di come io sia fascinoso).

In un epoca in cui non esisteva ancora il download e comprare un cd costava un mese di paghetta, era chiaro che si saccheggiassero i porta-cd degli zii.
Il porta cd di zio Nicola era un monumento.
Sopra c’era una sua vecchia foto con Miles Davis e altri 3 tizi  (anche se  in quella foto mio zio ha la faccia  di uno che passa per caso ed e' inquadrato per sbaglio).
Poi c’e’ un altra foto dove e’ barbuto e magro (i pantaloni non si vedono ma sono sicuro che sono a zampa d’elefante) su un palco dei Radicali con una giovanissima Bonino.

Il comizio e’ a favore del divorzio e in questo mio zio e’ stato coerente, visto che non s’e’ mai sposato.

Guardando quel porta-cd ho sempre pensato che la musica per lui rappresentasse la giovinezza e la ribellione.
Il rock, molto jazz, perche’ in Sicilia, dove le mamme inseguono i figli per fare loro m
ettere i vestiti della domenica, non e’ che si puo fare i punk....al massimo ci si concede la liberta’ e la ribellione intellettuale del jazz.
Poi c’erano anche dei cd di Peter Gabriel e dei Genesis....e quelli io non li ho mai capiti: troppo leggeri, futili, pieni di troppe note e reazionariamente in contrasto con la rivoluzione permanente che traspariva dale altre foto (anzi, da certe foto la testa riccia di mio zio fa trasparire piu’ la permanente che la rivoluzione).
Stamattina andavo al lavoro soddisfatto ascoltando l’ultimo cd dei Vampire weekend e mi sono reso conto di quanto richiamassero la musica di P. Gabriel.
Mi sono pertanto chiesto se fossi diventato borghese.

Mi sono ricordato di Rob che mi aveva chiesto se  questo weekend mi andava di andarmi a incatenare con lui e altri suoi amici comunisti per impedire l’abbattimento di una casa occupata-centro sociale per fare posto al solito supermercato.
Certo, compiessi questo gesto proverei a me stesso di non essermi imbor
ghesito, almeno non ancora, probabilmente non del tutto.
Poi ho pensato che questo weekend vado a visitare Oxford con altri amici.
Ho immaginato Rob davanti a un cancello e mi sono augurato che gli piovesse  addosso tutto il tempo.
Perche’ si sappia, che noi borghesi di un certo livello siamo proprio degli esseri bastardi dentro.

Saturday, 26 June 2010

Fuoco cammina con me.....ma cammina lontano altrimenti mi brucio.

Per capire come sara' il futuro e' facile: basta leggere i segni che ci circondano.
Romolo e Remo, per esempio osservavano gli avvoltoi per decidere chi gli dei avevano scelto per fondare Roma.
Qui in Galles io di avvoltoi non ne ho visti in giro per cui mi limito a interpretare la qualita' della giornata dalla canzone che la radio trasmette mentre arrivo al lavoro.
Oggi hanno messo  
"Pocket Calculator" dei Kraftwerk .
Affrontare una giornata pesante con una conzoncicchia della minchia che rimbalza in testa non e' gia' il massimo.

Durante il group meeting il capo decide di approfondire i nostri profili psicologici.
Alla fine del test viene fuori che la mia compagna di scrivania appartiene al profilo "
Harmony": colei che ristabilisce l'armonia nell'ambiente che la circonda.
La ragazza che mi siede di fronte, invece appartiene al profilo "
Positivity": tipico di colei che diffonde ottimismo ed entusiasmo intorno.
Il mio profilo e' quello che mi aspettavo (non essendociil profilo grevio) ho il profilo strategico.
Mi rendo conto che mentre leggo suona come "colui che prende a calci in culo armonizzatori, positivisti e anime belle varie, per raggiungere lo scopo preposto".
E con questo mi sa che mi sono giocato il caffe' alla scrivania a colazione e altri privilegi.

Uno gia' si sente un po' orso e viene percepito come scorbutico; in piu' a pranzo il cuoco mi consiglia di mangiare il puff.
Accetto, ma mentre mangio mi sento un po' Gargamella che mangia i puff (puff significa sfogliata).
Dentro il puff, ci sono funghi....e si sa chi abita nei funghi: i
puffi.
Ora vado a casa mentre si gioca la partita Italia-Slovacchia.
Non ascolto la radio per non sapere il risultato ma mi aspetto che la vittoria
possa schiacciare tutte le ironie che mi hanno accompagnato, da emigrante italiano, dopo il pareggio contro i kiwi.
E' stata una giornata lunga ma so che appena leggero' il risultato, il sapere di potere tornare a  sognare un'altra coppa del mondo mi regalera' una serata serena.

Ora ho finito di scrivere questo post. Chiudo il file di word e apro Firefox.
Aspetto che carichi il sito e leggo il risultato.

Ma vaffanculo.

Tuesday, 22 June 2010

Le ultime cartoline di Jacopo Ortis.

Il calcio e’ uno sport per femminucce (Sissy’s sport) e d’ora in poi guardero’ solo il rugby dove ci si picchia e ci si mena, poi si fa il terzo tempo dove si beve birra e si gioca a chi riesce a fare il rutto piu’ sonoro (che viene misurato con l’applausometro del Karaoke) e a chi fa pipi’ piu’ lontano.
In quest’ultima specialita’ ammetto di essermi tolto delle belle soddisfazioni.

Dovendo cercare altre occupazioni visto che non ci sono mondiali da seuire devo dire che io adoro il Galles quando non piove, il che me lo fa apprezzare il 50% del tempo.
Ultimamente e’ bellissimo.
Queste ultime settimane sono state assolate, piene di festival musicali, “Shakespeare in the garden” cioe’ nel giardino (che ognuno dispone del giardiniere che si merita) e poi devo prepararmi che mi mandano per un business trip a Miami, Florida.
Mi hanno detto: in Florida stanno arrivando gli uragani e la chiazza di petrolio della BP. Mandiamo te: vedi che puoi fare (non ho capito se c'era dell'ironia).

I preparativi per il viaggione americano (che quindi il grande trip: il trippone) consistono nel cercare capire da chi sia abitata la Florida:
E’ fatta da pensionati che cercano di votare in maniera confuse familiari di Bush?
Oppure si tratta di spiaggie, caldo tropicale e donne bellissime Portoricane?
In entrambi i casi cercare mi sa che non sbaglio a comprare su E-bay uno stock di magazzino di camicie a fiori grossi, tropicali (quelle che ti fanno prendere per gay in qualsiasi posto del mondo).
Tranne che in Florida.
Poi mi servono una Ferrari, un sigaro e dei baffi (vedi foto) per diventare cioe’ Magnum Principal Investigator (Magnum PI).
Il piu’ grande investigatori di gelati.
Comunque lasciamo stare il futuro prossimo e concentriamoci sul presente
Oggi e’ il solstizio estivo e molta gente va a vedere sorgere il sole a Stonehenge (
che ricordiamo essere la piu’ antica rotatoria d’Inghilterra).
Solamente in quest’occasione ‘ permesso infatti toccare le pietre, catturarne le energia che scaturisce quando il primo raggio illumine il cuore del complesso.
Penso proprio che con la macchinina andro’ la’.

Queste pietre, in giorni che godono di particolari triangolazioni astrali, titillano l’inconscio primordiale dell’uomo facendone liberare l’energia latente.
Va da se che la stupidita’ aveva un ruolo di primo rilievo nell’inconscio primordiale dell’uomo primitivo.
E vedere migliaia di cretini che abbracciano delle grosse pietre bagnate e’ a suo modo uno spettacolo della natura.


Premesso che come dice Berlusconi siete i piu’ ricchi d’Europa e come dice Lippi non ci sono fenomeni in Italia.
Insomma siete un popolo di superpagati fancazzisti per cui non vi potete lamentare con me che scrivo di rado =).