Wednesday 22 March 2006

Fra un po si riparte.

Si ricomincia da zero nuovi amici, nuovo ambiente, nuova citta’ e forse nuova lingua da imparare (Italiano madre lingua, Inglese fluente, Spagnolo folto, Tedesco cortissimo quasi a zero e un paio di lingue morte che, pero’ non ho mai praticato dal vivo).
Ecco la nigella per Ziby, e l'aquilegia per Gop. Per Beba della Ruta….un momento questo lo ha gia’ detto Ofelia nell’Amleto e poco prima di fare una brutta fine.
Meglio pensare ad altro. Devo decidere cosa mettere nella valigia di cartone:
Un po’ di felicita’ che mi e’ rimasta la piego con cura, una foto, delle lettere dei miei, le infilo una nelle altre come I calzini, perche’ non si disperdano.
I ricordi sono tanti, ma occupano poco spazio e danno tanta 
forza per attraversare I momenti di buio. Posso essere stato arricchito da tante belle persone per gioco del fato? No. Ci deve essere uno scopo. Mi serve solo una lampada per vederlo, eccolo qua, i miei libri, la mia musica.
Cosa manca? La mia determinazione….e’ sempre sgualcita dalle mille cose da fare ogni giorno, ma va bene cosi’.
Spazzolino, dentifricio, poco piu’ ed ho tutto con me. Come tre anni fa, riparto.

Ci chiamano cervelli in fuga, ma in realta’ l’organo che fugge piu’ di tutti e’ il cuore, che scappa per dimenticare quanto sia bello, profondo e impossibile da quantificare;  la dolcezza, l’azzurro e il rumore del mare.

Saturday 18 March 2006

Festa dell’anno, grande attese.




Birra scura a fiumi, amici a mari, risate e scherzi (quant’e’ la percentuale di coca-cola e rum nel Cuba libre? Perche’ al bar hanno il protocollo coi valori invertiti), Inglese parlato con mille accenti, il cadenzato e dolce Inglese di Porto, lo stlano Inglese di Pechino parlato con passettini di giovani contadine  da risaia, gli incredibili Sudamericani che parlano Spagnolo anche quando parlano Inglese, lo strascicato e incomprensibile “Inglese” della rive gauche. 
Ragazze, proprio carine, la piu’ carina balla con me!!! Baby I comunisti utopici non hanno il senso del vero, figurati quello del ritmo. Prego il dio della disco, affinche' il DJ metta una musica che questo vecchio cuore, meglio preparato a concerti di Ska che quella banda sonori di rutti che chiamano house, possa ballare. Bob Marley, lento. Grazie divinita’ dei DJ: posso continuare a sognare per un altro ballo ancora. 
Giorno dopo.

Mi sveglio, lo stomaco contiene una mandria di bisonti-tatanka inferociti come in quell film in cui balla coi lupi e due calzini….boh. Cerchio alla testa….ho pure problemi a indossarli i due calzini, altro che ballare coi lupi. La mia voce e’ bassa, tenebrosa e profonda come quella di Barry White…. Il che non e’ affatto male….peccato non ci sia nessuno con cui parlare. 
Devo andare un attimo a lavoro. Il guardiano dell’istituto in cui e’ stata la festa mi racconta che alle sei ha dovuto buttare tutti fuori e non aveva mai visto tanta gente cosi’ ubriaca nonostante prima lavorasse in una discoteca…che lo dice a me? Io me ne sono andato alle sei meno un quarto. Sto raccogliendo a poco a poco I miei pezzi che quando ho perso  con la bici….avere un fegato ingrossato rende piu’ facile il rittrovarli, I pezzi ☺. Il sole rimane dietro una coperta di nubi, su un cuscino di neve. Chi sono io per andare contro il volere del sole?  
Torno a dormire.

Wednesday 15 March 2006

SHAKESPEARE SPOKE ENGLISH TOO

Lately I did not give the English translation of the post because I was lazy, but now, my dear fellows I prepared a post just for you English mother tongue (and unknown father)…..
S-Thanks a Lot.
F-You know? It’s nice that you thanks Lot in consideration of my Christian religion, because Lot played quite a role in the old testament, but you can thanks directly me and I won’t thanks for you Thor, although with that big hammer he should have been a great god for the Scandinavian joiners.
X- I come from Wales.
F- oh, that’s cool: like Pinocchio.
S- Did you give the seminar? How it was?
F- They said I’m logorrheic that is not a  inhabitant of Logorra (you know Sodoma & Logorra) but a person who suffer of Logorrhea: I guess etymologically comes from logos=discussion + diarrhea.
CG- I’m against the marriage
F- me too (in the same moment I’m thinking that if me and the Cute Girl agreed on everything we should get definitively married soon).
Y- I work with C.elegans, a nematode: basically I’m a worm guy.
F- mmmh. I always hoped to meet an hot girl rather then a warm guy.
What I wanted to communicate with this post?
1) To Know the English language is important (click here: paper sing).
2) English spoken at “Erasmus level” is the easiest, most communicative, and funny language.
I do believe that in the world of the next centuries people will probably speak like me, unfortunately not yet….

Tuesday 14 March 2006

Mi sveglio...

Bc Fuori e’ ancora blu di neve e nero di oscurita’ notturna, il laser della sveglia mi spara sulla fronte un numero, una condanna: 4.16 AM….sento un freddo che nessuna coperta potra’ riscaldare e incomincio a ricordare.
E’ passato tanto tempo ma ancora ti penso, ancora mi manchi.
Come faccio a mettere da parte I sogni, le promesse fatteci e quella voglia di correre insieme, questa strada un po’ in salita, raramente in discesa che e’ la vita.
Saresti dovuta essere al mio fianco, girare il mondo con me e cambiare col tempo, raggiungere vette di verdi montagne e affrontare il fango appiccicoso da cui e’ piu’ bello, alla fine essere ripuliti.
Non ti vedo piu’, mi piace pensarti felice ma so che non e’ cosi’, stare fermi e immobili, perdere il gusto per l’avventura e’ un po’ morire….e io con te.
Mi rimangono ricordi di corse folli fatte per scappare al rumore troppo forte del mio cuore gia’ allora pazzo e qualche boxer che hai sdrucito all’altezza del cavallo.
Mi rimangono solamente ricordi e polvere, non stringo niente nel mio pugno che alzo sempre per maledire il Francese che ti porto’ via da me, dai nostri sogni, dalla vita.
14 Marzo 2004- Son gia’ due anni che m’han fregato la bicicletta.

Saturday 11 March 2006

BEAUTY IS IN THE EYE OF THE BEER TENDER

Dresdensunset
Quando ero piccolo mio padre mi regalo’ un libro in cui si vedevano monumenti del mondo antico come sono oggi: rovine morte.
Eppure, almeno in questo libro, per magia, si potevano sovrapporre dei lucidi che aggiungevano le parti mancanti rivelando lo splendore e i colori di quando quel monumento era stato appena costruito.
All’improvviso, nella magia comparivano fontane e giardini attorno alla Zisa che fu costruita nel Giannat al-ard ovvero "giardino- paradiso della terra” ma oggi e’ assediata da case e terra secca, l’Acropoli riacquisiva I pezzi persi quando il partenone venne usato come polveriera; l’austero Colosseo tornava a essere uno stadio vociante con tanto di bandiere e statue…..e improvvisamente volevo bene a genti mai conosciute, mi sentivo orgoglioso di discendere da loro e pensavo alla bellezza dell’essere umano.
Mi guardo attorno, vedo nebbia (quindi non vedo niente) e mi chiedo se sotto la neve ci siano o meno i semi che creeranno i segni per il mondo che lasceremo a quella massa indefinita (e un po’ grigiolina) che chiamiamo posteri.
Ora chiudo gli occhi e quando li riapro voglio un mondo migliore, non una finta magia di lucidi, ma una descrizione di quei semi, un motivo per cui sperare, anche se oggi la nebbia copre tutto.

Wednesday 8 March 2006

TORTACCIA MALEDETTA

Ricevo un invito per un compleanno.
Ognuno deve portare un dolce tipico del suo luogo di provenienza.
Ok, facile, mi tocca la CASSATA SICILIANA.
Su internet trovo la ricetta che inizia con: “La cassata siciliana non è un dolce poi così difficile da preparare” .
Dopo 5 minuti mi convinco che forse e’ meglio passare a qualcosa di piu’ semplice:
Non tutti sanno che il dolce tipico Siciliano e’ l’APFELSTRUDEL decorato con i carretti siciliani.

Incominciamo:
Fare la fontana con la farina (?) <io conosco un certo tipo di fontane ma non sono fatte con la farine.
Chiamo casa per chiedere lumi a mia madre, non c’e’, e’ in palestra.
Mio fratello mi da la sua definizione di farsi Fontana ma qualcosa mi dice che e’ fuori strada>.
e al centro mettere una noce burro morbido <una noce di burro e un burro di noccioline saranno la stessa cosa? Spero di si, cosi’ elimino ‘sto “stuffuso” burro di arachidi che ho comprato a NY> e 4 cucchiai di acqua tiepida <ne metto 5 cosi’ posso fare il figo e dire che ho I miei segreti in cucina>. Battere la pasta sul piano di lavoro, ripetutamente <Ok, ma io sono sempre per la non violenza>. Farla riposare per 30 minuti sotto una pentola riscaldata in precedenza (?). Sbucciare le mele, tagliarle a fettine ed unirle all'uvetta, ai pinoli, ai gherigli di noce, alla scorza di limone, allo zucchero e alla canella <si, e poi magari sotterrare mezza patata in una notte di plenilunio>. (…) Aggiungere sopra la pasta le nocciole triturate e molliche di pane quanto basta <Ok. Quanto basta? Che cavolo di protocollo e’ se non mi dici quanti microgrammi ci vogliono?>, dopodiché adagiarvi le mele, cospargere di zucchero e arrotolare la pasta bene, chiudere bene le estremità e dare la classica forma a ferro di cavallo. Infornare a 180°C per un'ora. Servire tiepido, polverizzato <ok, sto minacciando la pasta: se non mi dai 1000 euro entro un ora e in biglietti da piccolo tagli, ti polverizzo con lo zucchero a velo>.

E' risaputo che nessuno cucina bene come la mamma (eccetto forse la mamma della mamma).
O forse qualcun'altro: la pasticceria di fronte casa mia!!! 

Sunday 5 March 2006

Una parola ben assestata colpisce come un pugno.

Tante parole insieme, a volte perdono il significato e confondendosi col rumore di fondo.
Mi piace credere che se gli uomini tutti  ameranno i loro simili  (e daranno spontaneamente in misura alla loro capacita'  sopperendo ai bisogni di ciascuno) creeranno un paradiso in terra....o comunque un mondo migliore.


Non voglio discutere sulle singole indicazioni  perche' ognuna meriterebbe un post a parte (ma ascoltate la "canzone del post" che le tratta un po').
Se la religione diventa un manuale di comportamento, un galateo etico.
Il paradiso in terra sara' secondo le regole della citta' di Ave Maria.
CANZONE DEL POST:  Avanzi sound machine (Corrado Guzzanti) "Rokko e i suoi fratelli - Laico Reggae" Ascoltatela cliccando qua.
Ringrazio "UnaStranaStrega" che mi ha insegnato a mettere i link