L’albero davanti alla mia finestra sente freddo ed e’ confuso. La meta’ destra sta virando al rosso ed ha deciso che e’ autunno. Quella sinistra spera ancora nell’estate. Intanto l’arcobaleno si bagna
Gli alberi sono forti, solitari, silenziosi, pensierosi, introversi. Come me. Del resto anche loro sono umani: me lo raccontava mio padre prima di addormentarmi da piccolino.
Ermes e Zeus scesero sulla terra per vedere come vivessero gli uomini, si travestirono da mendicanti e cominciarono così irriconoscibili il loro viaggio.
I due trovarono solo accoglienze scortesi, nessuno voleva dar loro cibo ne accoglierli sotto il proprio tetto.
Un giorno arrivarono ad una piccola capanna, dove abitavano una coppia di anziani: Filemone e Bauci. I due erano molto poveri ma
ricevettero i mendicanti accogliendoli in casa e dividendo con loro il poco cibo che avevano.
Commossi dalla loro bontà, Zeus ed Ermes, rivelarono la loro identita’.
Zeus chiese ai due vecchi quale fosse il loro desiderio più grande e loro pregarono di non essere mai separati, nemmeno dalla morte.
Filemone e Bauci vissero poveri e felici e, quando fu giunta la loro ora, morirono insieme: Filemone fu tramutato in quercia e Bauci in tiglio. Due alberi dai rami intrecciati, che spuntavano da un unico tronco.
Quando abitavo in Spagna si raccontava ancora la storia del romantico Califfo di Cordoba che, per la sua sposa intristita dalla lontananza dalla Sierra Nevada innevata sopra Granada fece diventare la sua citta un giardino di aranci in modo che, da Novembre a Maggio tutte le strada di “Medina Al-Zahara” si ricoprissero di candidi fiori.
Ermes e Zeus scesero sulla terra per vedere come vivessero gli uomini, si travestirono da mendicanti e cominciarono così irriconoscibili il loro viaggio.
I due trovarono solo accoglienze scortesi, nessuno voleva dar loro cibo ne accoglierli sotto il proprio tetto.
Un giorno arrivarono ad una piccola capanna, dove abitavano una coppia di anziani: Filemone e Bauci. I due erano molto poveri ma
ricevettero i mendicanti accogliendoli in casa e dividendo con loro il poco cibo che avevano.
Commossi dalla loro bontà, Zeus ed Ermes, rivelarono la loro identita’.
Zeus chiese ai due vecchi quale fosse il loro desiderio più grande e loro pregarono di non essere mai separati, nemmeno dalla morte.
Filemone e Bauci vissero poveri e felici e, quando fu giunta la loro ora, morirono insieme: Filemone fu tramutato in quercia e Bauci in tiglio. Due alberi dai rami intrecciati, che spuntavano da un unico tronco.
Quando abitavo in Spagna si raccontava ancora la storia del romantico Califfo di Cordoba che, per la sua sposa intristita dalla lontananza dalla Sierra Nevada innevata sopra Granada fece diventare la sua citta un giardino di aranci in modo che, da Novembre a Maggio tutte le strada di “Medina Al-Zahara” si ricoprissero di candidi fiori.
Gli alberi sono esseri magici ed eterni: se un diamante e’ per sempre e un verme sotto formalina si conserva anche per parecchio tempo, regalate alla vostra donna un albero e capira’ quanto la amate.
C’e’ nessuno che puo’ annaffiare tutti I bonsai centenari che tengo per me, quando andro’ in vacanza?