Tuesday 27 March 2007

Il Mondo e’ il porto Bosphoreion ed io non lo sapevo (in quanto su Google non si trova).

Ci sono soddisfazioni che il denaro non puo’ comprare: per esempio la bellezza di una sana seduta di peripateticismo.
No, non sto parlando della legge Merlin ma di un piacere piu’ profondo quale quello di un istruttivo dialogo tra paria.
Nell’antica Grecia Aristotele dava le sue lezioni camminando davanti al tempio di Apollo di Licia.
Quel tipo di cultura era basato dal libero scambio di opinioni, dalla capacita’ di argomentarle in maniera elegante e incisiva.
Oggi le discussioni sono unidirezionali e i ruoli sono decisi il professore-l’alunno α (mentre l’alunno ω sta mettendo i suoi filmini in rete), il sapiente-il discente, chi vince e chi perde nella discussione.
Il mondo e’ pieno di esperti. “Porta a porta” e’ pieno di esperti. Il mondo non e’ “porta a porta” sebbene  la fine del mondo sia ben pubblicizzata “porta a porta”.
C’e’ un posto dove si puo’ ancora imparare discutendo: lo Speaker’s corner.
E’ un angolo di hyde park dove vige la liberta’ assoluta di espressione.
Gli speakers sono di tutti i tipi.
Ci sono i fondamentalisti di tutte le cosiddette “religioni del libro” (vedi la mia foto qua a Sx).
Purtroppo non c’e’ nessun rappresentante del culto della forza (quelli di Padre Pio Kenobi) a cui avrei voluto chiedere informazioni sul rapporto tra simbolismo e iconografia pre-dravidica di un certo
bikini d’oro.

Ci sono varie discussioni. Ad una partecipano arabi sufi, ebrei sefarditi, caucasici atei e altre popolazioni che pensavo esistessero solo nella mente di Battiato.
Si interrogano sul perche’ nella terra promessa ci siano andati solamente coloro che si dovevano ricostruire una nuova vita, mentre pochissimi dei ricchi ebrei d'oltre oceano siano voluti "tornare".
Il dibattito e' equilibrato.
Mi sposto alla discussione successiva:
quivi, due neri discutono in maniera non meno interessante dell’economia Africana e delle sue prospettive. Nessuno sembra prevalere. Alla fine uno sbotta contrariato: “io sono prof di economia all’universita’”....ma anche l’altro ha una cattedra in un altra universita’ di Londra.
Molti speakers sono pazzi stralunati ma molti sono gente di cultura che viene a provare le proprie teorie contro una vera opposizione che spesso non si trova fra le rigide mura del mondo accademico.
C’e’ un Marxista. E’ bravo. Difende contro la storia, un sistema filosofico e lo fa con la passione di chi vede, in Sud America, con Chavez, la possibilita’ che si realizzi. A quanto pare parla allo speaker’s corner da 20 anni e, se passate di la’ vi consiglio di andarlo a sentire.
Alla fine della giornata vado alla stazione che sembra quella di Harry Potter. Il treno per Cambridge e’ al binario 9....accanto, un bambino dai capelli rossi corre.
La mamma lo chiama Ron come l'amico di Harry Potter....guardo se per caso va a sbattere contro il muro cercando il binario 9 e ½. Non ho niente contro i Ron dai capelli rossi, ma il film “Il Codice Da Vinci” era proprio irritante....e non solo per l'insulsa recitazione della sua Francese co-protagonsita.

Il treno attraversa un immensa pianura verde e grigia. Non sono abituato a vedere un orizzonte che finisce cosi’, senza l’onore di una cornice di montagne o senza la precisa delimitazione di qualcosa di infinito come il mare.

L’Inghilterra e’ un monotono altipiano: son le persone che vivono e rendono vivi i posti e forse, proprio per sopperire alla mancanza di varieta’ del paesaggio, le persone qua si diversificano al massimo.
Oggi ne ho incontrate di tutti i tipi, venute qui da tutti i luoghi.
Ormai non credo piu’ che i posti decidano cio’ che diventeremo.
Una volta si nasceva servi della gleba e si era schiavi di quel pezzo di terra per sempre. Oggi no.
Tutto cio’ mi fa riflettere su chi sono, su quanti luoghi abbia attraversato senza che mi appartenessero e quale sarebbe il migliore dei mondi possibili per me, ora.
Forse questo treno che corre veloce va bene (intanto ho fotografato la mia ombra, segno "tangibile" del mio passaggio =))).
Penso a me, a chi ho conosciuto, al fatto Pamela Anderson sia nata castana in una terra fredda come il Canada....avevo sempre pensato fosse nata in California, sul mare....ora vedo tutto da un ottica diversa: non sono le persone ad apparire come i luoghi, ma e' il loro diritto cercare il posto migliore per esprimere se stessi. Io, per esempio, potrei essere un ottimo bagnino.

46 comments:

cinas said...

uhm. non sono i posti che decidono cosa diventeremo, ma le carte che ci danno in mano alla nascita più il carattere che abbiamo.

però le carte dipendono molto da dove nasciamo, eh.

yetbutaname said...

lemuele viaggiatore, fai solo attenzione ai lillipuziani

pullulano ovunque

260169 said...

Credo anche che la bagnina di Baywatch non sia nemmeno bionda...e non abbia due boe naturali e abbia anche il canotto non suo...credo che anche io potrei essere un'ottima bagnina sisi.

FalenaEbbra said...

Ciao novello Peter Pan!

Anch'io sono peripatetica (non patetica si spera), nella filosofica accezione del termine...le idee migliori arrivano in solitudine, passeggiando. E confrontandosi con altri.


PS:per caso hai visto Borat?!!!

Falloppio said...

No. Perche'? Passava da queste parti?

sporealvento said...

Vado a Londra a breve. Andrò a sentire l'amico Marxista. Quasi quasi faccio uno speech pro pap-test e gambe larghe.

Spora

KidsHands said...

ma alla fine l'ahi fatto il tuo discorso oppure no?

:)

amelia1 said...

ogni luogo è immaginario. pensa cosa si sono dovuti immaginare gli uomini per renderlo luogo. prima che uno lo veda non è che terra.

fragoluzza said...

i posti non decidono "per noi" ma credo sia inevitabile esserne influenzati.

è anche vero, però, che la realizzazione di se stessi non passa necessariamente per un luogo: in fondo... tutto il mondo è paese!! :D

artemisia80 said...

w harry potter!

sgnapisvirgola said...

Bellissimo post falloppio in cui gli intrecci del sapere e del conoscere indicano strade non sempre immaginarie e impossibili. Quelle che poi alla fine sentiamo davvero nostre.

Bello:)

borghezio said...

mi hai veramente stancato comunista!!!!!!!!!!!

Rob83 said...

niente, basta, ti sto invidiando, e basta! non vedo l'ora di tornare sotto quei cieli!


però so che merito anche io l'invidia di tutti... è già la seconda volta che ho l'onore di postare un commento sotto quello del dolce borghezio.


ma a certa gente non spiegano che "comunista" è un complimento?

telodicodopo said...

E SE LA TETTA NON REGGE COMUNQUE UNA TETTA ENORME COME FACCIAMO???

Masso57 said...

Falloppio, ma che bello....a volte mi sembra quasi che tu sappia condensare e tradurre la canzoni filosofiche e la filosofia che è alla base della musica di Franco Battiato, persona dall'intelligenza e cultura superiore. Poi hai questa virtù dello scrivere a colori che è cosa rara quindi ancor più gradita.


Sulla bagnina, che dire? Personalmente, la vedo come il trionfo della volgarità: come si diceva una volta, bellezza da camionisti.....

Visioneonirica said...

Grazie di essere passato, mi ha fatto molto piacere! Alla prossima!!!

dugongo said...

io dal momento che non so fare praticamente nulla sarei un buon insegnante...

daisi said...

trovo sempre molto interessanti i tuoi post-secondo te se vado a Hyde Park potrei iniziare un dibattito sul vero significato del telefilm Lost?

baci

daisi

Lario3 said...

Viva la meteorologia :-D

CIAO!!!

utente anonimo said...

Forza Pamela !!! =)

Manda manda manda !!! =)

Con demenza, teo LSC

FalenaEbbra said...

Se guarderai il film "Borat" (non so se consigliartelo o meno, dato che ha suscitato in me sensazioni contrastanti), la "bruna" Anderson (da non confondere con Andersen) aveva un ruolo centrale nella trama.


Lo so, lo so che era una battuta, la tua! ;)

vistodalsud said...

mio padre chiacchiera passeggiando con i suoi amici. Chi prende la parola di solito si ferma per argomentare meglio e gesticolare, ma poi riprende il passo parlando. E così la serata va via e le discussioni finiscono nella cena.

sarmigezetusa said...

monotono ma placido

penserEnsuite said...

lo Speaker’s corner... grandioso.

pieroC said...

Nel mio paese, s'inizia la mattino fino a tarda sera.

"Strusciando" nella piazza principale si esternano i propri pensieri, alzando il volume della voce quando incroci degli "avversari".

E' un continuo mischiarsi di gente e di frasi interrotte, come un mazzo di carte, senza nessun filo conduttore.

ciao piero

sarmigezetusa said...

ottima citazione

cugignoma said...

Saresti anche un ottimo maestro!!!

vistodalsud said...

ah, io conosco dei rappresentanti del culto della forza

cristina13 said...

Ma non era il binario nove e tre quarti?

Vabè.

Comunque il marxista è carino, a mio modesto avviso.

yetbutaname said...

il marxista è carino ma non come Falloppio, no

utente anonimo said...

Questo post non ha senso - almeno per me - ma mi fai morire dal ridere. Quasi quanto Monica Leofreddi e il suo programma. Forse quasi - addirittura - Barbara D'Urso.

tittiarpege said...

"quale sarebbe il migliore dei mondi possibili per me.."

Appena lo scopri facci sapere!

E poi spiegaci come hai fatto.

Titti

tittiarpege said...

Svenuto?

MrsOlga said...

"Il treno attraversa un immensa pianura verde e grigia. Non sono abituato a vedere un orizzonte che finisce cosi’, senza l’onore di una cornice di montagne o senza la precisa delimitazione di qualcosa di infinito come il mare".


Ti sposo

è una minaccia, eh

Visioneonirica said...

Grazie degli auguri e di essere passato a trovarmi! Alla prossima! Ciao!

utente anonimo said...

Secondo me il posto dove nasci conta relativamente poco, conta invece quello in cui cresciamo, ma soprattutto quello che scegliamo e amiamo.

Io, in ogni caso, un salto a vedere, le pianure verdi e grigie lo farei.

Saluti affettuosi.

Desmentera

gattarandagia said...

bel post, come al solito!


senti, maaaa ... che gli fai a quel povero leghista?

Lario3 said...

Pippo Baudo BUUU!!! :-D

CIAO!!!

Blixxxa said...

ma come trovi le idee per i tuoi post? voglio dire, cerchi nel dizionario parole a caso e poi pensi a come unirle, o sono precisi percorsi mentali?

sticazzi, comunque


(parlo a vanvera, ma mi piacciono un sacco i prodotti della tua mente. poetici, garbati, intelligenti)

stupide said...

sei molto più avanti di chi è già avanti.

Vai avanti!


Pupi Avanti

Todomodo said...

Già t'immagino col costume rosso. Spero però che non passerai dal gommista, almeno tu. Porto Bosphoreion non si trova su google? Un po' come le immagini di Giuseppe Tubi. Il che è increscioso alquanto, più dei docenti che chiacchierano di economia con il proprio titolo come pezza d'appoggio...

utente anonimo said...

Grande battuta !!! =)

Con demenza, teo LSC

ceciliaxls said...

oh beato te! il mondo visto da qui non è solo un immaginario caleidoscopio offuscato dalle ombre :-))

chaperonrouge said...

grazie per i testi! comunque preferisco di gran lunga i talkinheads ai bee hive!! poi il papà di Licia mi fa venire una rabbia..

chaperonrouge said...

ma poi..come mai sempre in giro per il mondo??che fortuna, io partirei subito se potessi!

stefanomassa said...

il tuo blog mi affascina:) sei grande

stef