Ci sono volte in cui bisogna prendere il "coraggio" a due mani e dimostrare di avere gli attributi; insomma, a volta bisogna mettere, come dicono gli inglesi, "the penis on the table".
E' tempo di cena natalizia col lab: un occasione unica.
L'occasione sara' unica, perche' come ogni anno, alla fine della serata saremo banditi da quel locale.
Due anni fa, in un rugby club, Ben vomito' dal balconcino del ristorante su uno della squadra locale: un toro alto quanto largo, ma non basso. Non fu un bel momento da ricordare.
Infatti il giorno dopo, non e' che i ricordi fossero nitidi...
Ci si ritrova al ristorante indiano.
All'inizio sembriamo abbastanza composti: mi giro attorno, e' chiaro che gli altri avventori non hanno idea di cosa si stia preparando.
Che non c'e' niente piu' fastidioso che un gruppo di scienziati ubriachi....ecco, forse dividere la cuccetta del treno con un gruppo di boyscout chiatarrati a guisa di gipsy kings.
Io quete cose le so bene perche' in tempi diversi della mia vita ho dato fastidio in entrambi i ruoli: boy-scout strimpellante e scienziato beone.
Man mano che il tempo passa e l'alcool sale diventiamo piu' rumorosi e caciaroni.
Quando arrivano i cibi la confusione e' grandissima.
Anche perche' ci hanno fatto pre-ordinare a Febbraio e ora non ho idea di cosa ho ordinato allora. Fisso davanti a me il cameriere che mi chiede cosa ho ordinato ed esclamo con sicumera un "Rhendang Kambing Therong", sperando che qualcuno, forse io, ne abbia ordinato.
Me lo portano, meno male, non avrei voluto finire con un "Mee Goreng Telengu" come l'anno scorso.
Ovviamente non ho la minima idea di cosa stia mangiando, comunque non e' affatto male.
La mia filosofia davantia i cibi sconosicuti e' di prendere sempre quello con il nome piu' musicale.
Dopo cena arriva il famigerato, Secret Santa.
Si fa un regalo e si riceve un dono, ma non si sa da chi proviene.
Il problema non e' quello: e' che siamo scenziati: gente che ha fatto una professione della propria curiosita' innata.
...e quando ci viene data la possibilita' di mostrarlo, nessuno se la lascia scappare.
C'e' Lympha che ha ricevuto un set di palloncini per fare pupazzi, cani, spade e tutte queste cose e ne riempie il tavolo.
Ellie vorrebbe partecipare, ma qualcuno l'ha ammanettata con delle manette pelose al tavolo.
John e' un fisico, quindi ha ricevuto un set di razzi, che sta montando a centro tavolo sotto lo sguardo preoccupato dei camerieri.
Tutti si divertono coi loro nuovi giocattoli, Patrick sembra un po' per i fatti suoi.
Gli chiedo cosa abbia ricevuto: mi dice che ha avuto delle parrucche per il suo pene: the Willie wigs (foto). Mi allontano non volendo appurare se ci stia gia' giocando. Ben impazzisce con il suo "Culo di Kubrick".
A me hanno regalato, fra le altre cose una Catapencil: una catapulta-matita.
Il tavolo e' una baraonda di cose che volano, gente che urla, birra che scorre.
Ma mi piace: in fondo e' una tradizione e' il Natale ci piace perche' e' sempre uguale a se stesso.
E' bello, prima di addentrarci in un anno sconosciuto, fare il pieno di cose che ci appartengono proprio perche' si ripetono invariabilmente, indipendentemente dalla nostra eta', anno dopo anno.
....e comunque ho deciso che il 2012 sara' un anno bellissimo e pieno di sorprese.